Dalla Web-Community alla costituzione di una Comunit? di Cittadinanza Attiva?

4 Ottobre 2005 Off Di Life

Mi sembra, comunque, doveroso ringraziare tutti coloro che hanno voluto spendere parole di comprensione e stima nei miei confronti.
Confesso che un po? sono in difficolt? a confrontarmi con interlocutori anonimi; per carit?, non voglio violare la riservatezza di nessuno, ma ? solo perch? mi piace ?guardare in faccia? le persone con cui mi confronto e riconoscerne il portato personale di idee, valori e passione civile. Scusatemi, sar? una mia deformazione,  ma io sono abituato ad assumermi sempre le mie responsabilit? apertamente.
Ed un altro chiarimento si impone preliminarmente.
Gli Ambientalisti (talvolta citati quasi con disprezzo) sono cittadini comuni, volontari, con il proprio lavoro ed i propri problemi personali ed una sola piccola differenza: il loro tempo libero, piuttosto che dedicarlo a passeggiate in viale Stazione o al bar con gli amici, lo impegnano per dare un contributo alla difesa del territorio, dell?ambiente, della salute dei cittadini? insomma, ?per un altro mondo possibile?, per cercare di ricordare a tutti che ??questa terra non ? nostra, ci ? stata data in prestito? dalle future generazioni? e che, a fronte di questi Imperativi Etici,  piccoli o grandi affari consumati a danno del nostro territorio ? cosa davvero miserabile!  
Forse ? giunto il tempo di interrogarci pi? seriamente sul perch?, nella nostra Comunit?, vi sia, al riguardo, un livello di consapevolezza (che ? anche livello di sensibilit? culturale) ancora cos? inadeguato.
Nel merito della vicenda del nuovo espianto di ulivi (presto riprenderemo quello dei 18).
Per una settimana mi sono dovuto un po? ?eclissare?  per ragioni di studio ed ho quasi tagliato i ponti con il mondo: lo dico non per giustificarmi (non ritengo di averne bisogno), ma esclusivamente per spiegare a Franco che non ? detto che tutti debbano necessariamente ? passare per via Spaventa!
Ho saputo di questo ennesimo insulto al territorio ieri pomeriggio da una telefonata (pensate un po?!) di un cittadino di Palagianello che si trovava a transitare per l?estramurale. Mi sono recato sul posto ed ho visto quello che era gi? accaduto: non sto ad elencarvi i miei sentimenti!  
Qualche interrogativo bisogna, per?, porselo: nessun cittadino di Palagiano si ? posto il problema?
Ed il Territorio, l?Ambiente, il Paesaggio, la Storia e la Cultura di un Popolo, sono solo ?patrimonio? degli ambientalisti?  
E la ?cittadinanza attiva?, parola-chiave in Italia ed in Europa, non riguarda Palagiano?
E perch? Franco (ma tutti i Franco) dopo essere passato da via Spaventa non ha sentito il bisogno di fare altri 200 metri ed avvisare i Carabinieri?
O chiamare il 1515 (peraltro gratuito) del Corpo Forestale dello Stato?
O pi? semplicemente recarsi in Municipio dal Sindaco (che comunque ? responsabile della vigilanza sul territorio) o dal Comandante della P.M. o dal Dirigente dell?Ufficio Tecnico Comunale per chiedere spiegazioni   e magari esternare il proprio disappunto?
Evidentemente quella sub-cultura del ?chi se ne frega?, ?perch? mi devo esporre? ?? meglio che lo facciano altri?? ? ancora molto radicata.    
Che fare? Io che sono abituato a ?fare?, oltre che a parlare, intanto lancio due ?provocazioni? (nel senso positivo del termine):
1)       ho gi? preparato un esposto, a nome mio e di Legambiente per chiedere alle Autorit? competenti di far luce sui fatti, ma non lo depositer? domattina (tanto il ?delitto? ? ormai consumato), vi propongo di farlo diventare un documento collettivo, sottoscritto da tutti coloro che vorranno: vi aspetto marted? 3 ottobre, dalle ore 19,30 in poi, al Circolo di Legambiente (Via De Gasperi, 37 a Palagiano);
2)  facciamo un salto operativo e culturale per la nostra Comunit?, passando dalla Web-Community alla costituzione di una Comunit? di Cittadinanza Attiva che si impegna concretamente sul terreno della  difesa del Territorio, dell?Ambiente e del Paesaggi: se l?idea vi piace, proponete voi dove incontrarci, quando incontrarci, come incontrarci  per cominciare a parlarne ed a costruire il progetto.
Vi ringrazio per l?attenzione e? vi aspetto.
Tito Anzolin

p.s. L?Assessore Regionale all?Ambiente Michele Losappio ha gi? presentato un disegno di legge sulla tutela degli ulivi secolari (e che la Puglia, purtroppo, ancora non aveva); il disegno di legge, alla cui stesura le Associazioni Ambientaliste  hanno dato un importante contributo, sta per essere approvato dal Consiglio Regionale: finalmente avremo un importantissimo strumento a disposizione per impedire questi scempi del nostro paesaggio agrario.