DAVIDEM e l’albero di Natale.
23 Dicembre 2004
Davidem è un ragazzo molto sensibile!
Un giorno girando per la piazza principale
del suo paese notò quello che ai suoi occhi
sembrava una vera e prorpia crudeltà:
un vero albero “ucciso” per vili scopi natalizi.
Il suo cuore non avrebbe potuto reggere a
questo scempio.
Cominciò a piangere come un bambino,
soffrì molto e non riusciva a capire come la gente,
per addobbare il proprio paese,
potesse essere tanto crudele!
[pagebreak]
Sconsolato torno' a casa.
Per non pensare alla crudeltà dell'uomo
volle tornare nella sua dimora.
Tornato a casa si sentì subito sollevato.
Entrò nel soggiorno dal pavimento di parquette
(tutto in vero legno), e mise subito ad
ardere dei bei pezzettoni di legno
[pagebreak]
Si sedette sulla sua bellissima poltrona
tutta in abete, e si godette il
tepore del camino,
[pagebreak]
Poi cenò ( sul suo nuovo tavolo in rovere)
con una buonissima costata di vitello,
si pulì i denti con degli stuzzicadenti,
[pagebreak]
stanco e provato dallo scempio
dell'albero di Natale,
si tolse le scarpe di vera pelle
fabbricate da bambini cinesi sottopagati
e cercò di dormire…
Ovviamente fù un sonno travagliato,
per tutta la notte sognò quell'albero
che era una vera vittima della crudeltà dell'uomo.
FINE
Povero Davidem, non riesce a guardare oltre il suo naso!! Spero che il pavimento non sia in legno pregiato delle foreste amazzoniche ,ma rovere francese di allevamento.