“DIFFERENZIAMOCI…. Come rendere un po’ più vivibile il nostro paese”
5 Giugno 2013“DIFFERENZIAMOCI…. Come rendere un po’ più vivibile il nostro paese”, questo il titolo emblematico di una serie di iniziative programmate da Rivoluzione Civile, Adelphos, ARCI, Legambiente, Il Cantiere, Luce&Sale, Associazione Terra, Slow Food e Rifondazione Comunista a Palagiano, da un lato per sensibilizzare i cittadini sull’importanza di effettuare correttamente la raccolta differenziata dei rifiuti, ma dall’altro, sollecitare e richiedere all’Amministrazione Comunale di organizzare in maniera più efficace il servizio.
Se nell’immediato, dunque, l’intento è di contribuire ad eliminare quello sgradevole scempio delle periferie e delle campagne invase dai rifiuti, in prospettiva si vuole che si inneschi un processo virtuoso, fatto di azioni coerenti verso una politica di “Rifiuti Zero”.
Nell’ambito di tali iniziative, il 1° giugno si è svolta una prima “Giornata Ecologica” che ha visto numerosi cittadini, tra cui molti giovani , ripulire l’area dell’ex Asilo delle suore (oggi “Casa delle Culture”), mentre una seconda “giornata ecologica” è prevista per il prossimo 8 giugno per ripulire la Villa Comunale.
Intanto, per approfondire le tematiche relative, anche in un confronto con altre esperienze, GIOVEDI’ 6 GIUGNO, con inizio alle ore 18,30 presso l’Auditorium Comunale di Palagiano, si svolgerà un Convegno sul tema “Differenziata porta a porta….. rifiuti zero” a cui interverranno:
- · Cosimo GIRARDI – Sindaco di Monteparano (unico comune “Riciclone” in provincia di Taranto);
- · Massimo SANTUCCI – Esperto gestione rifiuti ACHAB MED;
- · Un intervento video dell’Assessore all’Ambiente di Camaldoli, primo Comune in Italia ad applicare la strategia “Rifiuti Zero”.
Al convegno, aperto a tutti, sono stati invitati anche gli Amministratori di Palagiano e i Responsabili della TeknoService, azienda che gestisce il servizio di raccolta differenziata a Palagiano.
p. l’Oranizzazione
Preneste Anzolin
bisogna incominciare dalla periferia del paese!!!!!!! ma con le ruspe per quanta monnezza ce’ !!!!!!!!!!! che schifo di paese……. per mia fortuna che vivo in un altro paese……….molto piu’ civile ed avanzato……..
Aggiorno, telegraficamente, i lettori di Palagiano.net circa le risultanze del suddetto “convegno”.
I due relatori hanno confermato che attendersi dei “risparmi” dalla differenziata è atteggiamento quantomeno puerile. Resta invece confermato il “vantaggio igienico e ambientale”, a loro dire, anche se le ragioni restano un mistero più fitto di quello concernente la Trinità in cui credono i cristiani. Sia io che Giacomo abbiamo fatto notare che il 60% circa della differenziata raccolta, dopo avergli fatto subire un cambio di denominazione (dopo un anno di “parcheggio” la si chiama “Rifiuti Speciali”), va a finire comunque negli inceneritori, ma stranamente questo punto non sembra appassionare nessuno degli “ambientalisti”, che dopo averci girato intorno lo glissano pudicamente.
Vengo adesso agli altri interventi caratterizzanti la serata.
Ressa, ormai fermo allo schema binario prevedente a fasi alterne che bisogna una volta affermare che “i risparmi sono possibili”, per poi sostenere, la volta successiva, che “con la differenziata i costi crescono esponenzialmente”, ieri sera era in versione “risparmiosa” e ha accusato quanti sostengono l’impossibilità dei risparmi di soffrire di “instabilità psicologica”. Il sindaco Birardi e Santucci, i quali avevano appena affermato il contrario, gli avranno certamente invidiato la saldezza di posizioni. Non credo però gli abbiano invidiato anche lo stato di salute mentale messo in mostra.
La vera sorpresa della serata è stata Anzolin. Risvegliatosi da uno stato di sonno profondo durato tre anni, ha fatto capire immediatamente che tanto dormire non gli ha certamente giovato. Ormai fa i calcoli alla maniera di Ressa e Nardelli. Ipotizzata una differenziata al 60%, si è detto meravigliato del fatto che sia io che Giacomo non riuscissimo a “vedere” gli oltre 400.000 euro “risparmiati” presso l’inceneritore. Io sono scoppiato a ridere, lo confesso, ma per fortuna c’erano anche persone più civili di me, Birardi e Santucci, le quali si sono limitate a fargli notare che la differenziata non scompare nel nulla. Una volta raccolta, bisogna comunque conferirla da qualche parte. E addio sogni di gloria… e di risparmio.
Un grazie davvero sentito agli organizzatori della bella serata. Era da tempo che non ci si divertiva così a Palagiano.
Mimmo Forleo