Donato Piccoli: “PD a Palagiano,una totale assenza di azione politica”
21 Ottobre 2010Da tesserato del PD nonchè da componente del Coordinamento attualmente in carica avverto la necessità di manifestare, con chiarezza, il dissenso da quanto scritto dalla Segretaria Elisabetta Di Sarno nel suo comunicato.
Un comunicato del genere, infatti, sarebbe apparso giustificabile se effettuato dal Sindaco mentre pare essere assolutamente fuori luogo quando a firmarlo è il massimo dirigente di un Partito politico.
Evidentemente, eccezion fatta per la parte dovuta e relativa ai ringraziamenti a Pietro Cifone, la Segretaria del PD appartiene alla schiera di quanti, con spirito olimpionico, ritengono che in politica l’importante sia partecipare.
Solo tale spirito, infatti, può consentire di giustificare un’affermazione quale quella fatta dalla Segretaria del Partito che ha pagato il maggior prezzo istituzionale nell’ultima operazione di rimpasto che ha riguardato l’Amministrazione: “solo ai finti ingenui ed ai denigratori di professione potrebbe apparire scandaloso un avvicendamento che, nella logica delle alternanze rappresentative, è nei fatti, oltre che nei legittimi desideri di chi fa politica”.
Come a dire che nel PD non badiamo agli incarichi, dovuti al peso che un Partito esprime più che a singole persone, essendo piuttosto attenti e solleciti nel soddisfare i desiderata degli altri protagonisti della vicenda politica.
Tale affermazione, ad una superficiale lettura, potrebbe apparire anche giustificabile qualora fosse inquadrata nella prospettiva del perseguimento del bene della comunità imponente la necessità di fare alcuni passi indietro.
Peccato, però, che nemmeno due righe più sotto la Segretaria manifesti la piena condivisione di un’affermazione fatta dal Sindaco Ressa nel corso del Consiglio Comunale: “Le maggioranze si fondano anche sulla suddivisione razionale ed equilibrata degli incarichi per gestire il potere”.
Ma come, le maggioranze si fondano su una suddivisione razionale ed equilibrata degli incarichi ed il Partito che oggi conta il maggior numero di Consiglieri Comunali, oltre ad essere il Partito di maggior peso elettorale, perde continuamente visibilità ad ogni giro di giostra?
Dove è la razionalità?
Tanto basterebbe per mettere in difficoltà lo stesso Sindaco, la cui frase è stata pronunciata in presa diretta e forse senza la dovuta riflessione sulle sue possibili conseguenze, che ha la responsabilità amministrativa, ben diversa da quella politica, dell’ultima operazione di allargamento della maggioranza.
Infine, nel dire “Parimenti non posso che condividere quando Piero parla di “carenza politica”, che riscontro nel non aver attivata una efficace opera di informazione sul grande lavoro che questa Amministrazione sta portando avanti” altro non si fa che chiedere a tutti di guardare il dito anziché la luna che esso indica.
Fortunatamente l’ex Presidente del Consiglio Comunale Pietro Cifone, cui va il merito di aver perfettamente inquadrato quelli che sono le reali difficoltà del Partito Democratico di Palagiano, ha voluto essere estremamente chiaro nella sua disamina al fine di consentire, in un momento fondamentale per la vita del Partito nel quale militiamo, di porre le basi per la realizzazione di un percorso diverso rispetto a quello sinora seguito.
La lettura del suo comunicato, molto agevole, porterà chiunque a comprendere facilmente che Pietro lamentava l’assenza di politica e non della propaganda nel suo intervento.
Del resto, la mancanza di propaganda potrebbe, eventualmente, giustificare una batosta elettorale ma è solo la totale assenza di azione politica che spiega, per il Partito Democratico, la perdita di 1 Presidente del Consiglio, 2 Assessori e della delega ai lavori pubblici ed all’arredo urbano in meno di 5 mesi.
Un saluto
Dott. Donato Piccoli
Dirigente PD Palagiano