Dopo il P.I.P. arriva il Piano Urbanistico Generale

6 Aprile 2006 Off Di Life

        
La Giunta non si ? persa d?animo ed ha subito adottato gli strumenti necessari per risollevare il Comune: in primo luogo con il P.I.P. (Piano di Insediamenti Produttivi) che permetter? di dare corso alle procedure per la realizzazione di 41 lotti destinati all?industria non inquinante, al commercio e all?artigianato; in secondo luogo,  e dopo l?adozione in Consiglio comunale del DPP (Documento Preliminare Programmatico), ha dato mandato al responsabile del Settore Tecnico, arch. Paolo Caramia, di attivare le procedure per l?adozione del Piano Urbanistico Generale (P.U.G.).          ?Il nuovo Piano Urbanistico Generale ? spiega il sindaco Rocco Ressa ? proporr? con maggiori argomentazioni e propositi, il diritto del territorio e della comunit? palagianese ad un futuro di crescita sociale ed economica, attraverso la pianificazione strategica e strutturale delle capacit? endogene, e di un corretto utilizzo di quelle esogene, nonostante che la dinamica demografica non sia in crescita. Il P.U.G. ? impostato su un sistema di tutele che ? rispettoso dei beni ambientali, ma anche dell?attivit?  umane sul territorio. Attenzione ? aggiunge Ressa ? , quindi, da una parte agli aspetti naturali e paesaggistici (regime delle acque; sistema delle lame e dei canali e dei fiumi; boschi arenili e litorale, ndr) e dell?altra alle attivit? produttive, soprattutto, delle campagne?.
         La redazione del P.U.G. ? stata affidata all?architetto Giovanni Narracci, che ha completato il lavoro e lo ha presentato in Giunta  che, a breve, proporr? al Consiglio comunale l?adozione.
         Il P.U.G. ha particolare attenzione al ?sistema costiero? costituito dalla pineta, dalle foci dei fiumi, dalla fascia di territorio retrostante e dalla zona Chiatona con l?obiettivo di una riqualificazione complessiva sia in termini paesaggistici che turistico-ricreativi.  Il regime delle tutele a scala urbana riguarder? quegli aspetti che caratterizzano la storia e il costume della comunit? palagianese. Quindi il centro antico, gli elementi culturali, architettonici degli edifici e dei siti urbani rilevanti come  viali, giardini, etc. Nel complesso il P.U.G. attuer? un sistema di tutela ?attivo? con l?individuazione precisa dei singoli beni e le relative normative di tutela, valorizzazione ed eventualmente fruizione.
         ?Il P.U.G. dar? sostegno ai settori produttivi ? evidenzia il sindaco ? : l?agricoltura, l?industria e l?artigianato attraverso l?individuazione di aree attrezzate per gli insediamenti di stabilimenti per la lavorazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, per gli stabilimenti industriali e i laboratori artigianali, con l?obiettivo di incentivare la riqualificazione e la diversificazione produttiva. Potenziamento ? prosegue ? della viabilit? periferica e individuazione di due aree di servizi per ottimizzare il traffico su gomma e caratterizzare il Comune come nodo logistico dell?autotrasporto. Individuazione sulla fascia costiera a ridosso della grande viabilit? (si fa riferimento alla strada statale 106, ndr), di insediamenti turistici diversificati e complementari a quelli della vicina Castellaneta Marina. Miglioramento della qualit? della vita urbana ? continua ? con una dotazione di attrezzature mirata a soddisfare uno standard elevato di servizi alle persone anche attraverso l?intervento privato oltre che pubblico. Le direttrici di sviluppo urbano ? conclude Ressa ? sono piuttosto contenute e si limitano ad una sistemazione delle aree di frangia?.
         Il sistema infrastrutturale, invece, di Palagiano ? piuttosto ricco e non vi sono previsioni oltre i potenziamenti in corso della linea ferroviaria Taranto-Bari e del raccordo stradale S.S. 106 e l?Autostrada A14.            

Fonte: http://www.comunepalagiano.it/