DOPO UN CONSIGLIO “MUTO”…ecco IL MIRACOLO DELLA FAVELLA!
18 Ottobre 2012Prima si ascolta…poi si commenta
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=cjM9JTrJdLk
a dire il vero, il solo link sarebbe bastato a capire ma, come fare a trattenersi dal commentare???
A domanda del giornalista che, prendendo atto (considerata la sua presenza) durante il Consiglio Comunale, dice che il gruppo di maggioranza E’ STATO letteralmente sballottato e chiede una interpretazione allo stesso sindaco, lui che fa? Precisa il concetto di sballottamento sostenendo che i monelli hanno solo messo in discussione la maggioranza! Ascoltando ciò, ci siamo guardati in faccia sbigottiti e ci siamo detti:
“noi e lo stesso giornalista, abbiamo sbagliato Consiglio Comunale…accipicchia!!!”
Caro Sindaco, lei continua a perseverare peggiorando sempre più la sua posizione e quella dell’intera maggioranza! Per quanto riguarda la sua affermazione sui “meriti” che qualcuno si sarebbe preso e che di fatto spetterebbero a voi (maggioranza), avallando così l’uscita fuori luogo del consigliere Cifone, le vorremmo ricordare che quanto da lei fatto prima del consiglio, è un atto dovuto al quale lei e tutta la sua maggioranza non poteva certo esimersi. Quella stessa maggioranza che, per essere reputata tale, avrebbe dovuto garantire l’approvazione del punto con le proprie forze tanto in prima, quanto in seconda convocazione. Caro sindaco Tarasco, prima di fare dichiarazioni sarebbe opportuno leggere il regolamento! Sig. Sindaco, nella fase preliminare, lei e la maggioranza avreste dovuto fare in modo che il punto fosse portato in Consiglio Comunale nella maniera più trasparente possibile, così da evitare qualsiasi tipo di problema che avrebbe potuto rendere nulla l’assise, e invece? Lei non si è degnato nemmeno di controllare un’eventuale incompatibilità che, se non fosse stato per i monelli, probabilmente, stando anche a quanto dichiarato dal segretario comunale pro tempore, avrebbe reso nullo quell’atto. Come vede, l’unica cosa per cui la sua maggioranza si fa vanto, non è stata nemmeno fatta a dovere!
Sig. Sindaco ma parla seriamente quando dice: “…il concetto di quell’affermazione rimane pur valido – riferendosi all’affermazione di Cifone – la possibilità di trovare la condizione ottimale in prima e in seconda seduta consiliare per poter approvare. Io quello che ribadisco che noi comunque eravamo, ci eravamo proposti e avevamo preso l’impegno, in ogni caso di arrivare alla conclusione positiva di questa modifica dell’accordo di programma”???
A parte che, non ce ne voglia, ci abbiamo messo un grande impegno collettivo per poter interpretare le sue parole ma, comunque sia, le vorremmo ribadire che lei, senza la minoranza e i monelli, non avrebbe approvato ne in prima, né in seconda convocazione e poi nemmeno in terza, quarta, quinta…ma si faccia confermare la cosa da chi è ormai veterano e le potrà dire quella di Cifone, e stata solo una provocazione!
Per quanto riguarda poi la sfiducia al Presidente del Consiglio dobbiamo dare atto che, al contrario di quanto da lei stesso sostenuto, dimostra, almeno in questo caso, di essere un grande stratega politico sostenendo prima di non condividere l’atto perentorio del sig. Serra e subito dopo di poterne tranquillamente discutere per cui, di fatto, non è l’atto in sé che non vada, bensì il modo! Grande stratega!
Sig. Ciccio Serra, ma che modi sono questi! Troppo perentorio! Vada dal Sindaco e ne parli! Sicuramente il presidente si può cacciare ma non in maniera così eclatante!
Ci risparmiamo il commento sull’ultima domanda riferita alla mancanza di una guida in quanto, dalle sue stesse parole non fa altro che rafforzare la tesi del sig. Serra…con un pizzico di inconsapevole onestà!
Sig. Sindaco, giusto per chiarirle un po’ come vanno le cose in un paese, ci terremmo a farle presente che lei continua ad avere delle convinzioni distorte: un consigliere, chiunque esso sia, non ha certo bisogno del suo nulla osta per decidere cosa votare e cosa no! Lei non ha potere decisionale su questo. Se ne faccia una ragione! Pensi un po’ che tutti i consiglieri hanno una testa che gli consente di decidere autonomamente!
Concludiamo evitando volutamente di commentare l’ultimissima affermazione in quanto richiederebbe pagine e pagine e ci soffermiamo sull’augurio di una maggioranza forte, coesa e produttiva ricordandole che non ci sarà mai, in quanto lei ha omesso già dal principio del suo mandato di attenersi a questi stessi aggettivi che oggi utilizza, per cui, faccia l’unica cosa che le potrà restituire un tantino di dignità: si dimetta e lo faccia per il bene di Palagiano che non ha bisogno di un sindaco inesistente!
____________________________gli indignati
P.S.: sig. Sindaco, per onestà e correttezza nei confronti dei consiglieri e dei cittadini tutti, sarebbe opportuno, che le sue dichiarazioni venissero fatte nelle sedi opportune e non al chiuso di quattro mura, per poter dare diritto di replica. È inadeguato, per un primo cittadino, il silenzio assordante durante una seduta consiliare seguito da una conferenza stampa “privata”.
Vedendo e ascoltando l’intervista, si nota l’imbarazzante modo di esprimersi e farsi capire del sindaco……….come dire………. messo al “timone” e quindi al comando di una nave senza conoscere le rotte, con aspirazioni future di imparare………strada facendo. Sig. sindaco, le sue aspirazioni possono essere leggittime…..ma fino ad allora la nave sarà andata alla deriva.
Cari Indignati, adesso spero abbiate capito il perchè Tarasco non risponde mai alle vostre insistenti richieste. Come avete detto voi, oltre che metterci tanto impegno collettivo per interpretare le sue parole, ogni volta che apre bocca peggiora la sua situazione. Continuare a difendere l’indifendibile, cioè Cifone e ribadere il concetto dei meriti come a voler dire all’opposizione, grazie ma è tutto merito nostro,senza capire che in 7(tanti erano i consiglieri di maggioranza, nel consiglio comunale su Città Impresa), non avrebbero potuto approvare o modificare un bel niente, è segno di ignoranza politica.
Sindaco, capiso che ha voluto rispondere al mio attacco diretto, riguardo alla sua incompetenza e al suo non sapere di cosa si discutesse in aula durante quel consiglio, ma le sue risposte durante quest’intervista non fanno altro che confermare e avvalorare la mia tesi.
Lo faccia per il bene di tutti, si dimetta.
Io direi di chiudere il comune e consegnare le chiavi a chi di dovere,tanto questo paese non è mai stato amministrato per bene e ne mai lo sarà….ormai ci stanno passando avanti tutti i comuni della provincia…anche i più piccoli!!!! io mi vergogno,non so Voi!!!!!!!
P:S: io inviterei tutti,ma proprio tutti i cittadini di Palagiano,e non andare a votare NESSUNO,appena questo sindaco si dimette (tanto ci siamo quasi) e farli rimanere tutti lì alle urne come……vabbè non lo dico perchè la mia bocca è una signora,ma credo si sia capito!!!!
DISERTIAMO LE URNE…………….TUTTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!