? ?L?Unione Sovietica?
10 Maggio 2006 Il nuovo Capo dello Stato Italiano doveva essere ed ? un esponente politico dell?area dei democratici di sinistra. Con perfetto tempismo degno del vecchio Soviet supremo, l?Unione, ha cos? deciso di barattare la figura di, organo super partes , ricoperto dalla pi? alta carica dello Stato per fini prettamente particolaristici e cio?: la garanzia di tenuta della propria maggioranza di governo. Con l?assegnazione dell?ultima carica dello stato si conclude una fase inqualificabile della neonata legislatura contraddistinta dalla ? corsa alle poltrone? di cui si sono resi protagonisti i vincitori delle elezioni e che non meritano commento.
Prima il balletto inscenato alla Camera tra D?Alema e Bertinotti che ha visto prevalere il secondo, poi l?elezione del Presidente del Senato Marini con la tragicomica vicenda dei ?pizzini?, ed oggi, l?elezione del nuovo Capo dello stato di estrazione DS. Si tratta di vera e propria pianificazione del potere studiata a tavolino pi? che nelle Aule del Parlamento certamente poco edificante e rispettosa della democrazia. Una rappresentanza istituzionale che, senza evocare la caccia alle streghe bolsceviche, non ? espressione della reale volont? degli italiani emersa dalle elezioni politiche. Forse il 50% degli elettori di centro ? destra meritavano maggiore considerazione nelle scelte adottate dalla maggioranza di governo
Oggi l?elettore di centro ? destra si ritrova ad essere rappresentato da un Presidente della Camera che, nel discorso inaugurale, dedica la sua elezione prima agli operai e dopo agli italiani tutti; ricorda giustamente la Resistenza e dimentica completamente il genocidio degli italiani nelle foibe.
In Giorgio Napolitano che, sar? anche una persona dall?Alto Profilo Istituzionale, vede il Santo protettore del futuro governo Prodi e panacea per curare tutti mali della sinistra.
Se queste sono le premesse, dubito che tutti gli italiani possano identificarsi in istituzioni realmente al di sopra delle parti.
Rispettosamente, barracuda
Prima il balletto inscenato alla Camera tra D?Alema e Bertinotti che ha visto prevalere il secondo, poi l?elezione del Presidente del Senato Marini con la tragicomica vicenda dei ?pizzini?, ed oggi, l?elezione del nuovo Capo dello stato di estrazione DS. Si tratta di vera e propria pianificazione del potere studiata a tavolino pi? che nelle Aule del Parlamento certamente poco edificante e rispettosa della democrazia. Una rappresentanza istituzionale che, senza evocare la caccia alle streghe bolsceviche, non ? espressione della reale volont? degli italiani emersa dalle elezioni politiche. Forse il 50% degli elettori di centro ? destra meritavano maggiore considerazione nelle scelte adottate dalla maggioranza di governo
Oggi l?elettore di centro ? destra si ritrova ad essere rappresentato da un Presidente della Camera che, nel discorso inaugurale, dedica la sua elezione prima agli operai e dopo agli italiani tutti; ricorda giustamente la Resistenza e dimentica completamente il genocidio degli italiani nelle foibe.
In Giorgio Napolitano che, sar? anche una persona dall?Alto Profilo Istituzionale, vede il Santo protettore del futuro governo Prodi e panacea per curare tutti mali della sinistra.
Se queste sono le premesse, dubito che tutti gli italiani possano identificarsi in istituzioni realmente al di sopra delle parti.
Rispettosamente, barracuda