E L’UV Nò S VENN!

di Antonio Dettoli

Carissimi amici

Anche se sono lontano non ho potuto fare a meno di scrivere su questo portale per essere solidale con coloro che hanno destinato il loro raccolto d’uva ad un modico prezzo che è servito per rientrare almeno nelle spese!

Noto con rammarico gli articoli sulla Gazzetta del Mezzogiorno dell’uva venduta ad una media di €13/14 al quintale (davvero una rapina!) con delle spese sostenute che sfiorano €12/13 al quintale….cioè il gioco non vale la candela! Sento amici in lontananza lamentarsi dei costi dei concimi, dei macchinari, delle giornate e di tutto quello che rientra nel cerchio del loro mestiere di agricoltori….

Ma poi non mi spiego una cosa….

Da €0.14 il Kg l’uva arriva a €1.50 al consumatore.
Uno sgravio del 120% quasi…
Parlo da emerito ignorante che nel settore magari non sa nè leggere e nè scrivere…ma spero che qualcuno mi possa rispondere…

CHI è LA FIGURA DEL “COMPRATORE”?
DA QUANTI COMPRATORI PASSA IL PRODOTTO PRIMA DI ARRIVARE NELLE CASE DELLE FAMIGLIE?
ESISTONO COMPRATORI CHE ACQUISTANO IL PRODOTTO E LO ESPORTANO ANCHE?
E POI…CHI DECIDE I PREZZI DEI CONCIMI?
SU CHE CRITERIO QUESTI AUMENTANO DI PREZZO DI ANNO IN ANNO?
E POI…..ESISTONO DELLE COOPERATIVE CHE TUTELANO GLI AGRICOLTORI?

Il mio spirito curioso mi porterebbe a fare altre 100 domande per capire come mai le cose non vadano più come una volta dove un agricoltore con 3 ettari di vigneto in media, riusciva a portare avanti una famiglia e far studiare i figli….
Oggi a parte il suo deve lavorare le terre degli altri per poter arrivare a fine mese!

Un saluto cordiale e sincero a tutti gli agricoltori.

Antonio Dettoli