Franco Parisi: ?I problemi del mondo agricolo non vanno in ferie?
6 Agosto 2006?Ringrazio i rappresentanti del Tavolo Verde per la loro costante e proficua presenza sul territorio, e per il loro dinamismo nell?affrontare e presentare i problemi legati all?agricoltura: non aspettano che io li convochi, perch? consumano le scale del mio assessorato!?.
Enzo Russo, assessore regionale all?agricoltura, ha voluto cos? concludere il suo intervento, con un riconoscimento al ruolo del Tavolo Verde e alla seriet? con cui porta avanti le istanze di un settore che rappresenta la base portante dell?economia nazionale in generale, e del Mezzogiorno in particolare. In un mese in cui l?attenzione ? dedicata alle vacanze, il Tavolo Verde ha organizzato, poche sere fa, un incontro con gli agricoltori perch?, come ha chiarito il suo presidente Franco Parisi, ?i problemi del mondo agricolo non vanno in ferie?. ?Da quasi tre anni, ha poi continuato, siamo un movimento trasversale che si impegna per il mondo agricolo, e nella sua breve ma intensa attivit? abbiamo ottenuto notevoli successi. Abbiamo coinvolto il Parlamento facendo conoscere la questione dei contributi, favorendo cos? una legge sulla previdenza. Ci batteremo affinch? con la Finanziaria 2007 venga risolto il pregresso per quanto riguarda i contributi. Abbiamo ridotto l?azione della Soget facendo uscire gli agricoltori da una situazione di vergogna, portandoli ad una maggior presa di coscienza. Ricordiamo inoltre la marcia dei trattori da Metaponto a Bari, il presidio sulla 106, e il commissariamento del Consorzio di Bonifica. Abbiamo fatto s? che ora tutti parlino dei problemi legati all?agricoltura, generando pi? attenzione per il nostro settore, come dimostrato anche dal fatto che molti Sindaci trattengono per s? la delega all?agricoltura, settore al quale va dedicato lo stesso tempo che si dedica all?urbanistica e ai lavori pubblici. E? necessario che la Regione approvi subito la legge sul ripianamento delle passivit? aziendali. E? urgente dar vita ad un Accordo di Programma per incentivare la ricerca, affinch? si producano prodotti sani, adeguamento ed uso corretto delle acque, difesa dell?ambiente e della salute dei consumatori, oltre ad essere presenti sul mercato con politiche diverse. Si tratta di obiettivi a medio e lungo termine, ma ? necessario partire per risolvere i problemi. Le aziende agricole sono pronte per la sfida con il futuro, ma le istituzioni devono svecchiarsi delle impostazioni del passato. Non si pu? parlare, ha poi concluso, di questione meridionale se non si danno risposte ai problemi dell?agricoltura?.
All?incontro erano presenti anche l?on. Paolo Rubino, fondatore del Tavolo Verde, Luca Conserva, assessore provinciale all?agricoltura, Rocco Ressa, Sindaco di Palagiano, Carmine Peluso della Confagricoltura, Carmine Palma, direttore dell?UPA (unione Provinciale Agricoltori), Guglielmo Trentadue, presidente provinciale dell?UCI, Giacomo Suglia dell?Apeo.
All?introduzione di Parisi sono poi seguiti una serie di interventi, che nelle loro specificit? hanno messo a nudo quelli che sono i problemi in cui si dibatte il mondo agricolo. Cosimo Gallone ha parlato dei problemi inerenti le quote latte. ?Anche a livello europeo, ha sostenuto, si dice ora che le quote latte non hanno senso. Deve funzionare bene la legge sulla tracciabilit?, perch? deve essere chiaro da dove proviene la materia prima?. Angelo Guarino, dopo aver sostenuto che non bisogna stancarsi di stare insieme, perch? c?? da recuperare un ritardo di 35 anni, ha messo in evidenza come il prezzo di alcuni prodotti, ad esempio il grano, diminuisce, mentre il prezzo del pane aumenta. ?Occorre aprire una vertenza su questi temi, ha detto tra l?altro. Siamo la spina dorsale dell?economia meridionale, e questa sera ci sono centinaia di aziende, con una forza lavoro superiore all?ILVA?. Di un marchio che identifichi il nostro prodotto, per dare garanzie ai produttori e ai consumatori, ha infine parlato Giacomo Suglia.
La parola ? poi passata ai rappresentanti istituzionali. ?L?agricoltura ha bisogno di una attenzione particolare sul territorio, ha sostenuto l?assessore provinciale all?agricoltura Luca Conserva. Molte aziende smaltiscono i reflui in modo non molto ortodosso, e la Provincia intende farsi carico di questi problemi. Occorre una tracciabilit? dei prodotti non solo di carattere geografico, ma anche storico. Lo stoccaggio pu? essere effettuato sfruttando l?energia refrigerante del rigassificatore?.
Ad Enzo Russo, assessore regionale all?agricoltura, le conclusioni. ?Questi incontri sono utili, ha detto, perch? si ascoltano e si raccolgono problemi direttamente dai protagonisti. Se gli altri tentano di imitare le nostre produzioni ? perch? valgono di pi?. Noi siamo i pi? penalizzati per la mancanza di controlli. Occorre regolarizzare le politiche agricole di intervento, in modo da poter intervenire nei paesi di produzione. Abbiamo istituito i tavoli di filiera, mai realizzati prima. Abbiamo istituito il Comitato Regionale dell?Ortofrutta per la tracciabilit? dell?ortofrutta pugliese. Un Accordo di Programma ci mette nelle condizioni di poter intervenire. Occorre un solo marchio dei prodotti della Puglia, non pi? marchi che creerebbero confusione sul mercato?.
Tantissima la gente presente, in un incontro organizzato un po? artigianalmente, ma questo non vuol essere una nota di demerito, perch? parlare dei problemi del mondo agricolo non in aule fredde, ma a stretto contatto con macchine agricole e casse per imballaggi, immersi in quel profumo caratteristico che solo la campagna emana, ha fatto di pi? percepire l?estrema urgenza con cui questi problemi devono essere affrontati e risolti. Per fare un esempio rusticano, non si sono servite pietanze elaborate, ma fave e cicoria, che meglio consentono di apprezzare qualit? e genuinit? di cosa si mangia.
Giuseppe Favale