Giornalismo e satira in crisi? Silvio senza di te, la noia!!
7 Agosto 2006Mancano il tuo ottimismo, il sorriso, le incazzature; nessuno ti voleva.
Da solo negli ultimi anni con barzellette, gaffe, euro – corna, leggine ?at personam?, conflitto d?interesse, piscine abusive, bandane strategiche e cosi via, hai nutrito il mondo della satira e dell?informazione.
Manchi soprattutto alla sinistra! Sei stato la fortuna di personaggi noti e meno noti: cronisti d?assalto, vignettisti, comici, cabarettisti, saggisti ma anche tanti internauti, pronti a divorare la rete con articoli d?ogni genere. Senza di te si sentono letteralmente smarriti, cosa faranno adesso!?
Pensa, Santoro finalmente riavr? il suo programma, tuttavia, che senso ha ora che non ci sei pi? .
Questa volta non potr? mica cantare ?bella ciao? in diretta su una rete televisiva nazionale rivendicando il diritto alla libert? di parola. Chiss?!
L?avesse saputo prima non avrebbe mai fatto causa alla Rai per ritornare in TV. Che ingiustizia; si era costruito con tanta cura l?immagine di moderno ?partigiano mass ? mediatico?, da esule e vittima di regime era stato votato europarlamentare DS nelle passate elezioni e, invece, gli italiani che fanno!?
Gli tolgono il suo giocattolo preferito. Stessa sorte ? toccata ad un altro paladino del giornalismo di sinistra: Enzo Biagi. Non si sa quando ma torner? anche lui! Il ?mammasantissima? della televisione italiana ad 85anni prepara il suo rientro. Tuttavia, immagino come, anche lui, star? gi? pensando:?ma chi me l?ha fatto fare?!!
Certamente un uomo dallo spessore e dalla professionalit? di Biagi non ha bisogno te. In ogni caso, negli ultimi anni aveva deciso di occuparsi solo delle esternazioni e degli interessi di potere di Silvio Belusconi, ripresentarsi alla sua et? davanti all?amato pubblico con abiti nuovi sar? davvero difficile.
Santoro, Biagi e tantissimi altri. Gente che aveva trasformato la Rai in organo d?informazione al servizio della sinistra, capace di sfruttare qualsiasi occasione pur di aggredirti, si ritrova improvvisamente svuotata di qualsiasi interesse. Con chi se la prenderanno; chi criticheranno?!
Adesso, come faranno ad ammettere che le battaglie contro la censura erano balle di cui si sono serviti per diventare ?Santi o Rivoluzionari?.
Tra loro, c?? chi come Eugenio Scalfari o Sandro Curzi, timidamente cerca di polemizzare e mettere in dubbio la capacit? di governare di Prodi e della sua maggioranza. Per?, non ? lo stesso, sembrano quasi patetici. Silvo, proprio non ci riescono, ? pi? forte di loro! Manca l?ironia e quella buona dose di asprezza necessaria per vivacizzare la dialettica giornalistica.
Vorrebbero essere pi? duri ma, seppur consapevoli del fatto che questo esecutivo si stia dimostrando fallimentare, come fanno ad attaccarlo duramente se essi stessi ne sono stati fieri sponsor!?
Caro Silvio, se il giornalismo ? agonizzante non si pu? certamente dire che la satira se la passi meglio; anzi! Sabina Guzzanti e Cornacchine, su tutti, saranno costretti a rivedere il loro repertorio.
Con te hanno fatto i miliardi; anch?essi si sono conquistati la palma di essere paladini della libert? di satira, speculando sulla tua presunta fama di dittatore.
Probabilmente, proveranno a far ridere con Prodi e company anche se, almeno per adesso, si sono chiusi in un mutismo preoccupante che denota una generale povert? d?idee. Lo sanno! Solo tu per quel carattere da buontempone, le canzonette napoletane scritte di tuo pugno insieme al fido Apicella, le ossessioni sull?incubo comunista, eri una fonte inesauribile. Silvio, tu sei di destra e non di sinistra come Romano: Ora che si fa!?
Come dimenticare poi Fabio Fazio. Su di te aveva disegnato un programma su misura. Nel salotto di ,?Che tempo che fa?, in poco pi? di un anno, ha intervistato gran parte delle maggiori personalit? della sinistra italiana: da Rossana Rossanda a Gianni Mina; da Gino Strada a Paolo Rossi.
Dagli intellettuali ai comici per rimarcare la ?supremazia della cultura e della saggezza di sinistra rispetto all?arroganza e all? ignoranza di destra?. In poche parole, una trasmissione politica al servizio della campagna elettorale dell?Unione.
L?Unione?
Manchi persino a loro, ora che sei a casa, hanno praticamente esaurito il programma di governo.
Ciao Silvio, a presto!
Rispettosamente, barracuda
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