Gisonna: “Rincaro tariffe acqua bene primario di tutti. Ennesimo attacco al mondo dell’agricoltura.”
24 Maggio 2017Ho partecipato martedì sera scorso all’ennesima riunione puntualmente organizzata dal Tavolo Verde
a Palagiano alla presenza di centinaia di agricoltori di tutta la provincia ionica.
Il tema che allarmava i presenti è l’avvenuto ennesimo rincaro dell’acqua.
Nell’audizione della settimana scorsa in Commissione agricoltura il commissario straordinario dei consorzi Borzillo aveva comunicato che il costo dell’acqua non avrebbe subito modifiche, eppure dalla delibera numero147 del 16/04/2017 del commissario straordinario il prezzo sarebbe quasi quadruplicato rispetto al costo iniziale dello scorso anno e con la richiesta del 20% di anticipo. Si è passati così dai 1300 agricoltori che avevano fatto richiesta lo scorso anno ai 100 di quest’anno, con un costo da 400 euro a oltre 1100 euro ad ettaro. Questa la verità, purtroppo, aldilà di fantomatiche promesse annunciate da un candidato sindaco mio competitor che come sua prassi fedele negli anni millanta incontri salvifici di impegni e promesse mai attuate.
Il rincaro è frutto della concertazione tra consorzio di bonifica e associazioni di categoria, con l’ausilio del Fallimento della politica che non vuole restituire il consorzio alla sua vera funzione di servizio all’agricoltura, ma continua a utilizzarlo come un carrozzone con cui accontentare il “cliente” di turno, serbatoio di inefficienza e debiti sempre più crescenti, il cui ripianamento deve avvenire ad integrale carico della politica e non degli agricoltori. Il consorzio non può continuare ad essere amministrato da un commissario da 12 anni, tanto che la gestione commissariale che è per sua natura straordinaria è diventata la normalità. È altresì grave che a questo stato di cose contribuiscano le organizzazioni di categoria che dovrebbero rappresentare la base (gli agricoltori) invece sono essi stessi veicoli di interessi e spartizione. La nomina dell’ultimo commissario del consorzio conferma la volontà
della Regione di tenere in piedi questo sistema clientelare, ignaro dei problemi del mondo agricolo e soprattutto delle potenzialità del comparto agroalimentare di contribuzione allo sviluppo economico locale e nazionale.
Faremo di tutto affinché il consorzio sia a reale servizio dell’agricoltura e ci faremo interlocutori e protagonisti di questo cambiamento a servizio degli utenti.
la trasparenza ed efficienza della pubblica amministrazione passa anche da qui.