Gli agrumi di Palagiano in televisione su Retequattro
10 Dicembre 2011
Domenica 11 dicembre 2011 da Palagiano andrà in onda su Retequattro, con inizio alle ore 12:00, la trasmissione televisiva Melaverde, prodotta da Giacomo Tiraboschi, e voluta dal sindaco Rocco Ressa, dagli assessorati all’Agricoltura e al Turismo e da tutta l’amministrazione, per promuovere gli agrumi a livello nazionale.
A condurre la trasmissione, diretta dal regista Michele Zito su testo del’autore Nicola Fontana, è il mitico Edoardo Raspelli che farà conoscere a tutta l’Italia La stagione degli agrumi.
La trasmissione televisiva farà scoprire tantissime cose su questi frutti, in particolare sulla coltivazione biologica degli agrumi nell’azienda agricola di Marco Campobasso in Tenuta Lago d’Anice, con una tecnica particolare di irrigazione che funziona anche da antigelo perché al posto del gocciolatoio c’è un nebulizzatore per far vaporizzare l’acqua sotto la chioma; quando fa molto freddo, tra le goccioline d’acqua e l’aria avviene uno scambio termico, per cui quest’aria mitigata dalla temperatura dell’acqua tende a salire e preserva le foglie e i frutti; la cosa interessante è che durante l’estate si ha l’effetto opposto e quindi questa nebulizzazione mitiga il gran caldo che manderebbe comunque le piante in sofferenza.
Un’altra peculiarità è l’utilizzo degli insetti buoni, detti insetti antagonisti, che vengono allevati e liberati sulle piante contrastando quelli dannosi, senza bisogno di usare pesticidi.
Raspelli farà conocrere l’unica varietà di arance, la Valencia, chè ha la particolarità di avere il frutto già maturo insieme a quello acerbo sulla pianta che viene raccolto l’anno successivo.
Un’altra varietà di arance è la Navel, in inglese ombelico, dalla caratteristica ben precisa poichè presenta un tipico frutto gemello, detto appunto navel, all’interno della buccia, localizzato al polo opposto rispetto al picciolo: è stata sviluppata presso un monastero in Brasile nel 1820.
La clementina è un ibrido tra l’arancio e il mandarino; deve il suo nome a Clément, padre missionario francese che l’ha scoperta in Algeria all’inizio del ‘900 ed ha la particolarità di non avere semi, a differenza proprio del mandarino.
Raspelli illustrerà il procedimento delle arance in magazzino per il lavaggio in acqua arricchita con ozono (serve ad igienizzarla), asciugate in un tunnel con forte ventilazione che rimuove completamente l’umidità, divise per dimensione, cioè calibrate, ed infine confezionate per la commercializzazione.
Raspelli si porterà presso presso il laboratorio cucina e pasticceria della comunità educativa per minori Demetra dove verranno preparati dolci e piatti tipici, come la cialledda (pane, arance a fette, pomodorini, cipolla, cetrioli, olive e olio), l’arrosto all’arancia (lonza di maiale o noce di vitello, cipolla, sedano, arance, vino bianco, burro, brodo e pepe), la ciambella all’arancia, la torta con crema all’arancia, le tortine al mandarino, i bastoncini d’arancia al cioccolato.
Presso la caffetteria gelateria e creperia Mincuccio verranno preparati il cockatil Sparkling (prosecco, succo d’arancia e di melograno) e il gelato artigianale al mandarino (cremoso dal gusto fresco e delicato che aiuta la digestione).
dove si potrebbe rivedere la puntata?
http://www.video.mediaset.it/video/mela_verde/full/267888/puntata-dell11-dicembre.html
“Raspelli farà conocrere l’unica varietà di arance, la Valencia, chè ha la particolarità di avere il frutto già maturo insieme a quello acerbo sulla pianta che viene raccolto l’anno successivo.”
Non so chi sia l’estensore di questo post, ma gli è riuscita la singolare impresa di far apparire ignorante, nel campo degli agrumi, un’intera comunità che di agrumi dice di vivere.
Quando vorrà, tra qualche mese, sarò lieto di portarlo in giro a fargli osservare le cultivar Belladonna e Washington Navel che, misteriosamente, condividono con la Valencia “la particolarità di avere il frutto già maturo insieme a quello acerbo sulla pianta che viene raccolto l’anno successivo.”
Poiché mi son scordato di citare anche l’Ovale calabrese, ne approfitto per segnalare un link, utile per gli aspiranti agrumicoltori:
http://www.ciboecibo.it/Sani,-buoni-e-etici/Cosa-mangiamo/Arance,-impariamo-a-conoscerle/