Governo: Vacanze Romane
24 Giugno 2006Bertinotti lo sa bene! Da navigato ed esperto uomo della politica, ? consapevole che questo ?gioco di prestigio? sarebbe indispensabile per superare lo stesso ostracismo delle note contraddizioni della maggioranza.
Per farla breve, ci? significa limitare al massimo il dibattito parlamentare e le attivit? delle commissioni, che rischiano di mettere pi? di una volta in serio imbarazzo il Professor Prodi. Una iniziativa ancora pi? urgente se si pensa, che soprattutto nell?Aula del Senato, proprio a causa della risicatissima prevalenza della Sinistra, sarebbe sufficiente un semplice raffreddore o uno sciopero improvviso dei voli sopraggiunto ad uno dei suoi Senatori, a mandare in tilt il governo dell?Unione. Lo stesso Senatore Salvi, ? stato costretto ad ammettere, che gi? a partire dal rifinanziamento della missione italiana in Afganistan, se l?Unione non dovesse ricorrere alla fiducia di governo, potrebbe seriamente capitolare.
Saranno ben lieti i parlamentari dell?Unione, di approvarsi il tanto inaspettato quanto gradito supplemento di vacanze mensili. Del resto, cosa vuoi, recarsi al lavoro pi? di 20 giorni al mese ? una faticaccia incommensurabile per soli 15000euro di stipendio( fonte Camera dei Deputati). Bertinotti si ? affrettato a spiegare, che ridurre i giorni di lavoro parlamentare, consentirebbe ai nostri senatori e deputati di lavorare pi? a stretto contatto con il popolo. Io,invece, se dovesse passare questo sciagurato provvedimento, lo definirei tranquillamente boicottaggio istituzionale. Limitare il dibattito parlamentare per superare le numerose diversit? che caratterizzano la coalizione di governo, ? sinonimo di limitazione dell?esercizio democratico.
Rispettosamente, barracuda