I Francesi
8 Novembre 2005Si capisce allora che non esistono i francesi, ma i francesi bianchi e i francesi mori o neri o gialli e che non sono uguali tra loro per cultura, religione, posizione sociale (egalit?),
che i francesi bianchi e quelli di un altro colore non si amano e vivono separati, i primi in citt? e i secondi nelle periferie (fraternit?),
che i francesi sono liberi se possono studiare, se hanno un reddito decente, se hanno un futuro, ma quelli delle banlieue non hanno un futuro (libert?).
Stiamo creando un mondo di diseredati in casa nostra, in Francia come in Gran Bretagna, in Belgio come in Italia.
L?integrazione ? una bella parola, ma di solito porta ai ghetti e chi ci vive, prima o poi, vede come unica alternativa la rivolta sociale.
Importiamo lo squilibrio che abbiamo generato nel mondo e che non ? per nulla nelle priorit? dei governi occidentali come ? spiegato in un filmato censurato di MTV
Se non ci occupiamo della povert? questa si occuper? di noi, mandandoci i suoi figli e i figli dei suoi figli.
E, nel tempo, tante piccole bosnie.”
Fonte: www.beppegrillo.it
Tema dei temi lo squilibrio che l'occidente ha generato nel mondo (il 20% della popolazione mondiale consuma l'80% delle risorse), ci sta tornando indietro come un inesorabile boomerang.
E' tempo di tornare a riempire di contenuti le parole d'ordine che furono della rivouzione francese