I GIOVANI NEL PDL, UNA OCCASIONE PER CAMBIARE IL VOLTO DEL PAESE
1 Aprile 2009“Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini”… Nel solco di questa celebre frase di Giovanni Falcone, ieri come oggi, è nostro dovere muoverci ed agire. E proprio in questi giorni si apre davanti a noi giovani (non di una determinata estrazione sociale o politica, ma giovani e basta!!) un percorso nuovo:quello del Popolo della Libertà.
Percorso naturale e necessario che accomuna, sintetizza e non elimina,
diverse entità, diversi pensieri, diversi modi di vivere ed immaginare la
nostra Italia…ma, per quanto differenti, tutti con un solo obiettivo: cambiare
qualcosa, cambiare davvero!!
Ecco perché riteniamo ancora estremamente attuale citare le parole del
giudice Falcone, martire della libertà di pensiero e di azione e figura alla
quale, a nostro avviso, ancora oggi i giovani hanno il dovere di guardare con
rispetto e spirito di imitazione…
Gli uomini passano, infatti, ma quando si crede e si lotta per un’ideale
forte, come noi facciamo ed intendiamo fare, la stanchezza, specialmente per i
chi ha idee nuove da mettere in campo, non arriva mai..
E appunto da queste riflessioni personali, che ci piace condividere con tutti
voi, che intendiamo partire, a livello nazionale come a livello locale, qui
nella nostra Palagiano, per costruire un PDL forte, pieno di idee e
soprattutto..giovane!!
Con la mortificazione nell’animo ci troviamo ogni giorno a constatare che i
giovani (e cioè il futuro di una nazione e di una comunità) si allontanano non
“DALLA” politica, ma “DA CHI” fa politica, ed è proprio questo che con la
prossima costruzione del nuovo partito abbiamo il dovere morale di evitare..
Per parte nostra, qui a Palagiano, ormai da tempo siamo impegnati con l’amico
Coordinatore Cittadino di Forza Italia, Donatello Borracci, nel sostenere
appelli e campagne volti a far sempre più comprendere ai giovani, e soprattutto
a coloro i quali non si sentono coinvolti nella vita attiva nazionale e locale,
che il futuro della politica, della società, del nostro paese non sono “loro”
ma “noi”, gli “altri uomini” che Falcone cita nella sua frase: quelli che ogni
giorno, con convinzione, scelgono di fare quella “scelta di campo” in ogni
ambito e su ogni problematica che Hannah Arendt, celebre filosofa, definì
“vita activa”…
L’imperativo categorico per il futuro, quindi, deve e dovrà essere uno solo
a nostro avviso: i giovani per la politica, la politica per i giovani!!
Buon Popolo della Libertà a tutti…
Palagiano, 31 marzo 2009
Il Coordinatore Cittadino di “Giovani per la Libertà” sxQ– Forza Italia
Francesco Serra