I “numeri”, buoni per il Lotto, del consigliere Nardelli
21 Dicembre 2012Prima avevamo un sindaco dotato di una vecchia laurea in pedagogia e i suoi errori in matematica, seppur non scusabili, erano perlomeno comprensibili. Quale comprensione è possibile invece mostrare nei riguardi di chi, pur essendosi maturato geometra e laureato agronomo, ancor prima che il clima festivo sia andato a pieno regime dà letteralmente i numeri?
“Raggiunta la quota del 51%”, viene detto nel comunicato diramato da un immaginifico (nel senso che neppure esiste) Ufficio Stampa del Comune di Palagiano. Sì, davvero? Andiamo a verificare.
Il primo dato nel quale ci imbattiamo (nella porzione del grafico a torta colorata di rosa) ci dice che la media per l’anno 2012 è stata finora del 31,98%. Anche nella migliore delle ipotesi, ammettendo cioè che nel mese di Dicembre si dia un vero e proprio miracolo, vale a dire una percentuale del 100%!, il risultato finale non potrebbe essere superiore al… 37,65%.
Il titolo del comunicato ci avverte che la raccolta differenziata a Palagiano si sarebbe “evoluta”; temiamo che anche la matematica abbia seguito lo stesso infausto destino, atteso che secondo il consigliere Nardelli, 51 e 38 pari sono! Le sembra serio, Dott. Nardelli, tutto ciò?
Lei adesso magari verrà a spiegarci che il 51% va considerato come un traguardo raggiunto nel mese di Novembre e nulla di più, ma dovrebbe anche spiegare come le è saltata in mente quest’altra sua affermazione:
“Ad oggi siamo riusciti a tenere invariata la tariffa pagata dai cittadini, malgrado l’alto costo del servizio del porta a porta, perché abbiamo compensato questa spesa con il minor conferimento in discarica di circa il 50% dei nostri rsu”.
Ora, se la matematica non si è evoluta a tal punto da rendere del tutto incomprensibili i numeri, glielo facciamo noi qualche conto, Dott. Nardelli. Giusto per dare un senso alle minchiate che lei ha voluto “spiegare”.
Dunque. Nell’anno 2011 i cittadini di Palagiano avevano speso, per il servizio di raccolta dei Rsu fornito dalla Serveco, € 900.000. Nel 2012, invece, stando a quanto previsto dal nuovo contratto con la TeknoService, gli Euro da destinarsi a detto servizio sono passati a 1.460.000. Vede bene che l’aumento è pari a € 560.000.
Lei, al pari dell’altro genio incompreso che l’ha preceduta (l’ex sindaco), ha avuto l’ardire di sostenere che questo aumento sarebbe stato compensato “con il minor conferimento in discarica di circa il 50% dei nostri rsu”. Si è mai chiesto a quanto realmente ammonta, in Euro, tale minor conferimento? È evidente che no, altrimenti si sarebbe guardato bene dal sostenere una cosa che non sta né in cielo e neppure in terra.
È altresì evidente come lei ignori del tutto il fatto che anche la differenziata va soggetta a un pagamento quando è conferita. Diversamente, non si sarebbe limitato a farci sapere a quanto ammonta, nel mese di Novembre, il dato relativo alla sola differenziata, “circa 275 tonnellate al mese”; avrebbe giustamente aggiunto anche quanto ci costa conferirla. Lo sa, oppure no, che la sola frazione umida (l’organico cosiddetto) comporta un costo di € 85 + Iva la tonnellata? Forse immagina che l’Aseco di Ginosa Marina la importi senza far pagare nulla?
Visto che non si non si pone domanda e dimostra inoltre scarsa o nessuna conoscenza del fenomeno concernente la differenziata, le forniamo noi la risposta esatta:
Indifferenziato da Gen- Nov.: Ton 3.869 x € 105 + Iva = € 446.869 (CISA)
Frazione umida da Gen-Nov.: Ton 689 x € 85 + Iva = € 64.421 (Aseco)
Totale: € 511.290.
Manca ancora il mese di Dicembre. Assumiamo allora che per detto mese la somma delle due voci dia € 40.000, abbiamo quindi il Totale 2012: € 551.290.
Attraverso una semplice sottrazione, costo conferimento 2011 – costo conferimento 2012, siamo adesso in grado di conoscere l’entità, in Euro, del risparmio dovuto al minor conferimento di indifferenziato: € 700.000 – € 551.290 = € 148.710.
Per caso adesso, dopo aver detto che 51 e 38 sono uguali, vuol pure sostenere che sarebbero uguali anche € 560.000 ed € 148.710? Se si, ce lo faccia sapere quanto prima. Così potremo ripetere con Totò: «Accadono cose da matti!, in questo manicomio.»
Rimane quindi una domanda in sospeso. Verificato che al manicomio (pardon, volevamo dire “al Comune”) sbagliate sistematicamente i calcoli, come si spiega che la tariffa non è aumentata?
È inutile cercare una spiegazione a questo presunto mistero: invece di vedersi recapitare una tariffa aumentata, diversi Palagianesi sono stati raggiunti da più tariffe. Quanti fino all’anno scorso pagavano soltanto per l’abitazione utilizzata, adesso pagano anche per le case sfitte e/o per la casa che hanno in campagna. Altri, Life ad esempio, che abitano in campagna e non usufruiscono di alcun servizio, hanno scoperto quest’anno com’è fatto il bollettino di pagamento.
Altri ancora, per esempio i possessori di una casa in quel di Chiatona, hanno invece visto crescere il costo della tariffa, passata da un regime di 3/12 (corrispondente ai tre mesi che presumibilmente passano al mare) a uno di 12/12 scontato di circa il 30%.
A tutti questi aumenti – ché tali sono, caro il nostro Dott. Nardelli, altro che “siamo riusciti a tenere invariata la tariffa pagata dai cittadini”! – vanno ancora aggiunti quelli che hanno colpito gli esercenti di attività commerciali. O magari lei pensa che non siano meritevoli del titolo di “cittadini”?
Si ricorda putacaso come e quando sono stati introdotti tali aumenti? Se non lo ricorda, ci siamo ancora noi qui a ricordaglielo: Consiglio Comunale del 5 Agosto 2012, quello in cui approvaste il nuovo “Regolamento per l’Applicazione della Tariffa per la Gestione dei Rifiuti”. Nel caso, più che probabile, che non l’abbia fatto prima di contribuire ad approvarlo, se lo legga adesso. Potrà così verificare se anche noi diciamo minchiate o meno.
Potrebbe pure darsi, leggendolo, che a lei capiti di fare la stessa osservazione che è venuta naturale a noi: Perché, con un regolamento approvato ad Agosto, le nuove tariffe sono calcolate per tutto l’anno? A Palagiano, a differenza del resto d’Italia, i regolamenti hanno forse valore retroattivo?
Come vede, caro Dott. Nardelli, sono ancora tante le cose che avrebbe bisogno di apprendere e capire, nel settore di cui ha irresponsabilmente accettato la delega, prima di poterle “spiegare” agli altri. Si figuri poi, dopo una così palese dimostrazione di ignoranza, se qualcuno sarà disposto a prendere in minima considerazione le sue non improbabili farneticazioni in tema di “realizzazione di un impianto per lo smaltimento della frazione umida attraverso l’utilizzo di tecnologia a biomasse”.
Non le diciamo infine quanto poco ci convincono le sue assicurazioni circa il “programmare un graduale abbassamento dell’onere a carico dei cittadini.” Con chi avrebbe progettato di programmarla tale cosa, con Ressa e Tarasco nella veste di ment[it]ori e magari avvalendosi dei portentosi matematici disponibili al manicomio (ri-pardon, era “al Comune” che intendevamo di nuovo dire)?
Mimmo Forleo e Giacomo Di Pietro
A me è stato insegnato che si può anche disapprovare senza offendere, ma probabilmente è chiedervi troppo. Veniamo ai contenuti della discussione. Con l’articolo da me pubblicato, si voleva solo comunicare alla cittadinanza il risultato conseguito, dagli stessi Palagianesi nel mese di Novembre, in merito alla raccolta differenziata. Guardando infatti, i dati della Regione Puglia, consultabili attraverso il link contenuto in uno dei commenti all’articolo da me pubblicato, si evince che, per i Comuni con più di 15.000 abitanti, già nel mese di Luglio 2012, Palagiano era al quarto posto tra i quelli più virtuosi, dopo Rutigliano, Mesagne e Latiano. Ci tengo a precisare un altro aspetto contenuto nel vostro articolo: la media a cui voi fate riferimento considera mesi (Gennaio, Febbraio, Marzo ed Aprile c.a.) in cui la raccolta differenziata era ancora di tipo sperimentale e per altro, il sottoscritto non aveva ancora la delega all’Ambiente. Ulteriore dato importante per l’anno 2012, è che si è passati dal 4% circa quando la raccolta era sperimentale, al 51% circa, di oggi, che la raccolta è entrata a regime. Per questo motivo, ringrazio tutti i Palagianesi per il risultato che hanno conseguito e confermo il mio impegno ad informare, supervisionare, opportunamente segnalare agli organi di competenza gli inadempienti, affinchè durante il corso del prossimo anno si possa migliorare il servizio e conseguentemente, ridurre l’importo della TIA, tariffa a carico delle famiglie ed attività commerciali. Buon Natale a tutti voi.
Carissimo Enzo, un’altra maniera di offendere (ammesso e non concesso che il nostro post sia offensivo) è quella di considerare gli interlocutori degli idioti raggirabili con un po’ di belle parole sparse qua e là.
“Con l’articolo da me pubblicato, si voleva solo comunicare alla cittadinanza il risultato conseguito, dagli stessi Palagianesi nel mese di Novembre, in merito alla raccolta differenziata.”
Non avevamo dubbi che ti saresti difeso così, tanto che l’avevamo perfino previsto: “Lei adesso magari verrà a spiegarci che il 51% va considerato come un traguardo raggiunto nel mese di Novembre e nulla di più”.
Però, un conto è fare i furbi con le affermazioni apparentemente innocue, tutt’altra cosa è trarsi d’impaccio con quelle davvero impegnative. Quelle per esempio relative alla vera entità della percentuale di differenziata nell’anno 2012.
“Ad oggi siamo riusciti a tenere invariata la tariffa pagata dai cittadini, malgrado l’alto costo del servizio del porta a porta, perché abbiamo compensato questa spesa con il minor conferimento in discarica di circa il 50% dei nostri rsu”.
Vuoi forse negare di aver detto anche questo?
Qui, caro Enzo, affermi chiaramente due falsità: 1) ribadisci che “il minor conferimento in discarica” sarebbe pari a “circa il 50%” e, sulla scorta di quel presunto minor conferimento, 2) dichiari “siamo riusciti a tenere invariata la tariffa pagata dai cittadini”.
Ti faccio nuovamente notare che la media del 50% non esiste da nessuna parte, tantomeno sul sito della Regione. Di conseguenza è impossibile che abbiate potuto utilizzare un risparmio inesistente per annullare un aumento di costo della tariffa.
Ci sei finora sul piano logico? Bene, adesso seguimi ancor più attentamente.
Intanto chiariamo cosa si deve intendere per “tariffa”. Essa è costituita dall’insieme di costi (raccolta + conferimento) che compongono l’intero servizio dei rifiuti; pagato da tutti i cittadini nella sua interezza. Poiché i maggiori costi del porta a porta (raccolta) sono parecchio superiori allo striminzito risparmio che può venire da una differenziata anche al 38% (conferimento), ne consegue che la tariffa non può che essere aumentata.
La riprova che la tariffa sia aumentata è data dalle modifiche che avete apportato in fretta e furia al Regolamento. Grazie a quelle modifiche, adesso disponete di tutta una nuova serie di cespiti che prima non andavano soggetti a tariffa: case e magazzini in campagna. Inoltre, avete appesantito il gravame insistente su case al mare ed esercizi commerciali.
È pertanto truffaldino spacciare, come voi state facendo, il singolo bollettino di pagamento come “tariffa”. Lo so bene che il bollettino riguardante la casa in paese non è aumentato, ma so altrettanto bene che fino all’anno scorso non pagavo nulla per la mia casa in campagna. Devo forse considerarmi cittadino di Palagiano quando pago la TIA per la prima e cittadino di Marte quando la pago per la seconda?
Mimmo Forleo
A me è stato insegnato invece che quando qualcuno ( cioè lei Consigliere Nardelli) dice castronerie spacciandole come vere, non ci si deve formalizzare ma badare alla “sostanza”, virtù a lei sconosciuta.
Lei ha scritto questo “Ad oggi siamo riusciti a tenere invariata la tariffa pagata dai cittadini, malgrado l’alto costo del servizio del porta a porta, perché abbiamo compensato questa spesa con il minor conferimento in discarica di circa il 50% dei nostri RSU (circa 275 tonnellate al mese – ndr) “, ma le sembra serio scrivere tali inesattezze, questa si chiama disinformazione.
Lei sostiene con molta disinvoltura che malgrado l’alto costo del servizio, compenseremo questa spesa col minor costo di conferimento in discarica di circa il 50%,(circa 275 tonnellate al mese) le faccio notare la sua “prima castroneria”, noi non conferiamo in discarica, ma presso l’impianto di trattamento CISA di Massafra, se la cosa le risultasse misteriosa sono disponibile a spiegarle qual è la differenza tra una discarica e un impianto di trattamento.
Lo so, che molti cittadini comuni non fanno differenza, ma lei non è una persona qualsiasi, le consiglio di documentarsi prima di inanellare inesattezze una dietro l’altra.
Questo dimostra che lei non sa di cosa stiamo parlando o più semplicemente dimostra di non capirci nulla.
Seconda castroneria: come fa LEI a non sapere in qualità di delegato al ramo che di quelle 275 tonnellate di differenziata riferita al mese di Novembre 2012, oltre 105 tonnellate è costituita da frazione organica umida, umido che ha “UN COSTO DI CONFERIMENTO” che noi cittadini paghiamo che è di circa 85 € più iva alla tonnellata ( non è gratis come le falsamente vorrebbe far credere ai cittadini non informati), presso l’impianto di compostaggio Aseco di Ginosa Marina.
Le faccio presente, tenuto conto della sua “poca” conoscenza del tema che stiamo trattando, che già nel mese di Ottobre 2012 un’altro “autorevole” esponente di questa amministrazione aveva fatto su Palanet la seguente affermazione, “questo lo vogliamo dire con chiarezza, intanto a Palagiano è stato raggiunto il 50% di raccolta differenziata e questo risultato colloca il nostro comune al “quarto posto” di tutta la Regione Puglia per la raccolta differenziata”.
Dichiarazione alla quale risposi con un mio articolo che lo sbugiardava, che di seguito le agevolo, dove facevo rilevare le castronerie che stava raccontando, facendogli dono dei seguenti dati percentuali,
1)Rutigliano 79,08%; 2) Cellammare 67,10%; 3)Troia 65,39%; 4)Melpignano 61,28%; 5)Corigliano D’Otranto 60,96%; 6) Candela 52,74% ; 7) Anzano Puglia 51,81%; 8) Rocchetta Sant’Antonio; 9) Mesagne 51,36%; 10) Carpignano Salentino 51,32%; 11) San Pancrazio Salentino 50,16%; 12) Torre Santa Susanna 50,12%; 13) San Michele Salentino 47,12%; 14) Castro 47%; 15) Ceglie Messapica 43,70%; 16) San Severo 46,06%; 17)Apricena 43,24%; 18) Erchie 42,74%;19) Maglie 42,70%; 20) Oria 41,24%;21) Mola di Bari 39,59%; 22) Latiano39,12%; 23) Ascoli Satriano 36,12%; 24) Lizzano 35,79%; 25) Specchia 34,81% ; 26) Zollino 34,33%; 27) San Paolo di Civitate 33,50%;28) Toritto 33,36% 29) Vila Castelli 33,33% ; 30) Bagnolo del Salento 32,50%; 31) Fasano 32,50%; 32) Giuglianello 32,50%; 33) Francavilla Fontana 32,34%; 34)Monteleone di Puglia 32,17%; 35) Brindisi 31,32% ; 36) Sanarica 31,18% ; 38) Molfetta 30,12%; mi fermo qui per brevità ….quindi il Comune di Palagiano con il 28,01 risultato ottenuto nei primi otto mesi del 2012 ; è chiaro a tutti che con questo risultato “non” si colloca al quarto posto di tutta la Regione Puglia per la raccolta differenziata”. Bensì, al trentesimo posto ed oltre!!!
Questo è ciò che sostenevo ad Ottobre 2012 in un articolo al quale non è stata data nessuna risposta di smentita
Ora, a tal proposito agevolo agli utenti di Palanet la scheda con i dati in tempo reale sulla raccolta RSU. del comune di Palagiano – Anno 2012
Mese Indifferenziata Differenziata Tot. RSU Rif.Diff.% Prod.Procapite
Kg. al Mese
Gennaio 607.960,00 27.760,00 635.720,00 4,37 40,17
Febbraio 558.500,00 41.380,00 599.880,00 6,90 37,90
Marzo 557.390,00 76.620,00 634.010,00 12,09 40,06
Aprile 462.110,00 128.190,00 590.300,00 21,72 37,30
Maggio 368.320,00 232.730,00 601.050,00 38,72 37,98
Giugno 327.890,00 249.410,00 577.300,00 43,20 36,48
Luglio 310.760,00 300.700,00 611.460,00 49,18 38,64
Agosto 346.520,00 320.520,00 667.040,00 48,05 42,15
Settembre 262.400,00 222.310,00 484.710,00 45,86 30,63
Ottobre 357.180,00 204.820,00 562.000,00 36,44 35,51
Novembre 265.760,00 275.430,00 541.190,00 50,89 34,20
TOTALE 4.424.790,00 2.079.870,00 6.504.660,00 31,975 37,365
Quindi, la percentuale di differenziata a Novembre 2012 è pari al 31,98 % , come dimostra la scheda.
Terza castroneria, mi corre l’obbligo informarla che la percentuale di differenziata viene calcolata su base annua e non per mese, come erroneamente e falsamente sostiene lei.
Ora il Consigliere di turno a distanza di qualche mese corregge il tiro e dice “si evince che, per i Comuni con più di “15.000 abitanti”, già nel mese di Luglio 2012 Palagiano era al quarto posto tra i quelli più virtuosi,dopo Rutigliano, Mesagne e Latiano”.
Tutto falso, solo nella fervida fantasia di qualcuno possono albergare queste convinzioni, non ci siamo caro Consigliere, cambi informatore, nonostante la sua “ritirata spagnola” dopo “la furia francese” del suo collega di partito, il quale sosteneva ad ottobre 2012 : “intanto a Palagiano è stato raggiunto il 50% di raccolta differenziata e questo risultato colloca il nostro comune al “quarto posto” di tutta la Regione Puglia per la raccolta differenziata”, che dire avete fonti d’informazione differenti, comunque sia, lei risulta essere ancora disinformato.
Quarta castroneria,oltre ai comuni da lei citati sopra, deve aggiungerne altri di Comuni che hanno una percentuale annua superiore a quella di Palagiano, che di seguito le elenco:
Ceglie Messapica 45,08% ;
San Severo : 44,86%;
Mola di Bari: 43,01;
Francavilla Fontana 34,04;
Oria 33,82, mi fermo qui.
Tutto ciò dimostra senza alcun dubbio le “castronerie” che andate raccontando: invece noi siamo abituati a portare le prove quando diciamo ” ignorante a qualcuno”, quindi non diamo giudizi in maniera arbitraria, ma forniamo le prove, nel caso di specie è proprio lei a fornirci le prove della sua ignoranza in materia, fornendo informazioni false, in un ramo dove lei risulta essere delegato Comunale, ed io, semplice cittadino, quindi, senza apparire arrogante o presuntuoso, lei è un ignorante, perché, ignora queste cose in qualità delegato, con l’aggravante di voler apparire erudito, ed è bugiardo se mente sapendo di mentire., nel caso contrario, trattasi di semplice inconsapevolezza.
Quinta castroneria, le sostiene e dice che, “Ci tengo a precisare un altro aspetto contenuto nel vostro articolo: la media a cui voi fate riferimento considera mesi (Gennaio, Febbraio, Marzo ed Aprile c.a.) in cui la raccolta differenziata era ancora di tipo sperimentale.
Mi spiace contraddirla, le cose stanno diversamente, il mese di Gen. – Feb. 2012 la raccolta differenziata non era di tipo sperimentale ( tra l’altro non sapevo che esistesse una nuova modalità di raccolta differenziata di ” tipo sperimentale”) , ma veniva fatta la raccolta differenziata di “tipo stradale”, cioè, i cittadini avevano la facoltà di conferire il secco recuperabile nelle cosiddette “campane”, poste in tutto il paese. Invece, dall’1 marzo 2012 ufficialmente la Teckoservice iniziava il servizio di raccolta differenziata con modalità porta a porta, cosi come previsto nel “progetto offerta” presentato dalla Ditta Teknoservice nel Novembre 2010, dove si impegnava ad iniziare il servizio di raccolta con modalità porta a porta dopo il sesto mese dall’inizio effettivo del servizio, che come sanno tutti ha avuto inizio in data 01/09/2011.
Sesta castroneria, lei dice che: “Ulteriore dato importante per l’anno 2012, è che si è passati dal 4% circa quando la raccolta era sperimentale, al 51% circa, di oggi, che la raccolta è entrata a regime”.
Le ribadisco che la percentuale viene calcolata su base annua e non mensile, pertanto è errato fare riferimento al 4% di Gennaio 2012 ( gestione Teknoservice), infatti, voglio far conoscere alcune dinamiche “truffaldine” che sono accadute e messe in atto nel momento in cui il servizio è passato alla ditta Teknoservice in data 01/09/2011.
La percentuale della raccolta differenziata da Gennaio fino ad Agosto 2011,cioè fino a quando la gestione era della Serveco, era pari al 12,11%, infatti in quel periodo la quantità di differenziata era pari a kg. 650.000, mentre il totale RSU era pari a kg. 5.364.785) poi siamo passati con lo stesso servizio affidato alla Teknoservice da Settembre 2011 a Febbraio 2012 a dimezzare quella percentuale, attestandola intorno al 5,26% (con un crollo in termini di percentuali pari al 6,85%) in quel periodo la quantità di differenziata è stata pari a kg 193.050, mentre il totale RSU è stato pari a Kg 3.666.810. Ora secondo lei la colpa di questo crollo percentuale a chi la dobbiamo addebitare, di nuovo ai cittadini ?
Troppo semplice, cosi come è troppo semplice sostenere che siamo dal 4% al 51%. Caro Consigliere, noi a Palagiano abbiamo fatto le montagne russe: stavamo al 12,11%, ci avete fatto scendere fino al 5,26%, adesso siamo risaliti al 32% grazie ai cittadini. Questi sono tutti dati medi, e lei che un po’ di matematica dovrebbe conoscerla, dovrebbe anche sapere che sono i dati medi a valere in questo campo.
Quelli mensili possono invece tornare utili solo a qualche politicante in vena di fare propaganda.
Tenuto conto di tutto ciò, possiamo accertare come vero che, in realtà siamo passati dalla percentuale del 12,11% dato medio relativo al mese di agosto 2011 al 32% dato medio relativo al mese di Novembre 2012.
Se proprio vuole correggerci, può farlo incrementando i 560.000,00 € riportati nel nostro articolo di ieri , fino a 605.000,00 .
Avevamo saltato un mese, dopo la correzione il dato diventa ancora più sfavorevole per lei.
Mi fermo qui, perché a tutto c’è un limite.
Au revoir
commento di mimmoforleo: “Non avevamo dubbi che ti saresti difeso, tanto che l’avevamo perfino previsto”…
mi chiedo: ma Mimmo Forleo parla a nome di un gruppo, associazione, club, coppia, squadra, team, etc., oppure è semplicemente pluralis maiestatis?
Parlavo a nome mio e di Giacomo Di Pietro. Giacomo ha fatto altrettanto a parti invertite.
Quanto alla firma ibrida, ti prometto che valuteremo attentamente la proposta. 🙂
Mimmo Forleo
idem giacomodipietro. Ma dico, non sarebbe più semplice e, decisamente meno prolisso elaborare una risposta comune e firmarsi, chessò, giacomoforleo oppure mimmodipietro, no?
Salute a tutti.
Mi rendo conto che alle provocazioni non deve seguire una reazione. Le castronerie, come le ha citate il signor DI PIETRO, esternate dal consigliere NARDELLI, sono cosi evidenti che commentarle ti fanno perdere l’orientamento. Mi ero ripromessa di non contribuire all’arricchimento di questo sito che negli ultimi tempi sembra essere controllato e gestito dai servizi segreti del KGB – russo. Consentire di argomentare baggianate come quelle sottoscritte dal consigliere NARDELLI equivale al fatto che la discussione è poco densa di contenuti. Questo signore per occupare quella poltrona ha venduto l’anima all’innominato. Dico questo perchè in occasione della sua campagna elettorale sono stata contattata per dare una mano a costui. Vedendo come aveva impostato la sua discesa in campo mi ero preoccupata per le sue intemperanze in ordine agli scopi che si era prefisso di raggiungere. Infatti, io penso che nei suoi progetti egli mirava proprio alla delega sulla gestione dei rifiuti. Non so quale fosse lo scopo, se finalizzato al bene della collettività che stava vivendo un evidente degrado, oppure ad altro. A me pareva che lavorava solo per se stesso e non per il bene comune. A tal proposito una breve considerazione la debbo rilevare. Come può arrogarsi costui il diritto che, grazie al suo impegno il comune di palagiano si sia collocato al 4° posto nella provincia di Taranto per la raccolta differenziata? – Ma se dal suo insediamento non è stato nemmeno capace,insieme agli altri, di risolvere l’annoso problema che affligge via Parisi, dove vi sono immobili di proprietà della famiglia. In quella via quando piove, anche per pochi minuti, si forma una piscina. Ma a parte questo, è bravo quando,a quanto dicono, assicura ignari proprietari terrieri che si attiverà affinche i problemi di alcune strade interpoderali, quasi impraticabili ed inaccessibili, saranno ripristinate con interventi ad opera del comune. Si sta mostrando solo degno della scuola del grande VECCHIO dove lo stesso, dopo aver mercanteggiato a destra e manca per trovare un posto, si sia poi collocato nella lista dove è stato eletto.
Signori, costui insieme al suo sindaco e ad altri dello stesso rango stanno dissipando le ultime risorse economiche che sono rimaste in questo comune. Volevo aggiungere e svelarvi altro. Ma poi mi sono chiesta, a che serve? – Tanto alla fine questi SIGNORI fanno gli AFFARI loro in spregio di quella gente che non dispone nemmeno del minimo per campare.
ADA NEGRO
Cara/o ADANEGRO, effettivamente Life avrebbe ogni diritto di negare la pubblicazione di qualsiasi post o commento che dovesse risultargli “sgradito”, atteso che è solo lui il proprietario di questo “blog collettivo”. Dobbiamo però riconoscergli il merito di essere fedele esecutore del motto che appare in premessa a Palagiano.net, “Il portale scritto e curato dai cittadini”, e dargli atto di essere stato quasi sempre “misurato” nei suoi interventi censori, i quali si sono dati soprattutto in presenza di offese gratuite.
Paradossalmente, l’intento totalitario – o da KGB, come ami definirlo – è spesso ravvisabile nelle richieste provenienti da alcuni utenti di questo sito. Qualche volta in forma palese, come nel tuo caso, altre volte in forma più codarda, diciamo.
Andando agli interventi del consigliere Nardelli, trovo anch’io che contengano qualcosa che non quadra. Bada però, non mi riferisco al mucchio di bugie che ha voluto inserire nel suo post, ma alla sua assurda pretesa di classificare come una forma di “disaccordo” le risposte che gli sono venute. Nardelli si è comportato, per fare un esempio, come l’alunno il quale, dopo aver sbagliato integralmente un compito in classe, dichiarasse che il 3 che gliene è venuto per la patetica prestazione altro non sia che l’espressione di una volontà volta ad offenderlo.
Qua, sia chiaro, nessuno vuole ergersi a maestro di chicchessia, ne va invece della logica elementare, la quale giustamente pretende che a un’asserzione (“abbiamo mantenuto invariata la tariffa”) segua sempre la relativa dimostrazione (“grazie al fatto che la differenziata ha raggiunto una percentuale pari a 51”).
Quando Nardelli si è visto smascherato, in quanto quel 51% esiste solo nella sua fantasia e in quella dei suoi colleghi di maggioranza, invece di chiedere scusa e promettere maggiore attenzione per il futuro, si è detto addirittura offeso! Manco se la verità matematica fosse qualcosa che si può decidere secondo autorità: “Oggi comando io e dunque la matematica segue le mie regole.”
Vengo adesso alla conclusione. Immagina un po’, cara/o ADANEGRO, se Life, ritenendo giustamente insulso sul piano logico il post di Nardelli, l’avesse censurato. Sicuramente avrebbe reso un favore alla scienza, ma cosa ne sarebbe stato della libertà di espressione?
Mimmo Forleo
“Mi ero ripromessa di non contribuire all’arricchimento di questo sito che negli ultimi tempi sembra essere controllato e gestito dai servizi segreti del KGB – russo. ”
Be’, questa mancava alla mia “collezione”!
Life.
Egregio signor FORLEO non voglio polemizzare sul metro di valutazione del signor LIFE in ordine ai commenti che vengono passati sotto la lente di ingradimento, mi sono ripromessa di essere diretta e razionale su alcune citazioni fatte da Lei a proposito del consigliere NARDELLI. Rimango impietrita dal fatto che costui si sia sentito offeso dalle obiezione degli intervenuti in questo scambio di opinioni. Mi rendo conto che forse, io, vivo su un altro pianeta. Come si permette costui a stravolgere l’ordine delle regole: “INVECE DI SENTIRCI OFFESI NOI CONTRIBUENTI, COSTUI HA L’ARDORE DI DIRE DI SENTIRSI OFFESO”.
A questo punto mi viene voglia di urlare: “BASTA, FERMATE IL MONDO VOGLIO SCENDERE”.
ADA NEGRO
Per dovere di cronaca devo segnalare che il resto del commento e’ stato doverosamente cancellato.
L’utente Adanegro,purtroppo, non ha ancora capito che palnet non funge da “lettino” e le sue esternazioni non possono essere legittimate dal sottoscritto che in mancanza di una vera identita’ dell’utente rimane l’unico responsabile del commento.
Pertanto invito ancora una volta Adanegro a dimostrare coraggio firmando i suoi “attacchi” alla persona cosi come ha tentato di fare nei confronti del consigliere Nardelli nel resto del commento da me “tagliato”.
Ovviamente dimostrando con documenti ogni tipo di accusa o altrimenti continuero’ ad essere convinto che non e’ altro che fango “sparato” per motivi… facilmente intuibili.
Resto in attesa.
Life.
p.s.
Spero che Adanegro un giorno mi sia riconoscente per tutto il denaro risparmiato per querele che altrimenti avrebbe pagato. E visto le accuse,penso che non si sarebbe trattato di cifre basse!