I PARCHEGGI A CHIATONA
21 Luglio 2012Come sempre, mai parlare se non ci si è prima documentati in merito!!!
Prima di descrivere e commentare i fatti, vorremmo portare all’attenzione una anomalia/mancanza:
mentre la delibera di giunta municipale n. 114 del 09/07/2012, riportante nell’oggetto “gestione area a parcheggio in area pubblica….Marina di Chiatona….atto d’indirizzo” è presente nel sito istituzionale del Comune di Palagiano, la DETERMINA N° 914 DEL 12/07/2012 avente per oggetto “Gestione area parcheggio a pagamento in area pubblica nella località marina di Chiatona. Affidamento in favore della Puliservice Meridionale srl.-”, sul sito istituzionale del comune…latita! Come mai?
A tal proposito quindi, se dovessimo scrivere delle imprecisioni, la cosa non sarà a noi imputabile considerando che non abbiamo potuto leggere quanto riportato in determina!
Veniamo ora alla descrizione dei fatti.
Nell’atto di indirizzo sopra citato viene stabilito:
N.1: lo stesso ente (Comune), nella stagione estiva 2012 intende attivare il servizio parcheggio a pagamento privilegiando l’affidamento a terzi, per evitare ulteriori aggravi per gli uffici comunali, il cui personale deve anche usufruire delle feria estive
( perchè non chiudere il comune durante questo periodo così da garantire le ferie a tutti???);
N.2: in data 14,06,2012, prot. n. 2272/P.M. perveniva la proposta della Puliservice Meridionale srl di gestione dei parcheggi nella marina di Chiatona;
N.3: viene dato incarico al responsabile del servizio che nell’ambito delle sue competenze verifichi la fattibilità e la convenienza;
N.4: vengono stabilite le linee di principio ed indirizzo per consentire, a quanti interessati, di formulare proposte economiche per la gestione del servizio.
Di conseguenza viene deliberato: nella misura di € 0,50 il pagamento per ogni ora di sosta; che l’affidamento avrà durata di 60gg dal 06/07/2012 al 04/09/2012; che gli spazi disponibili individuati sono 102 di cui 3 a persone diversamente abili; che per l’espletamento del servizio dovrà essere utilizzato personale appositamente nominato con decreto del sindaco dopo una preventiva valutazione e quindi formazione professionale a cura del comando di Polizia Municipale…(per non dilungarci oltre, chi volesse leggere la delibera in maniera dettagliata potrà consultare il sito istituzionale del Comune di Palagiano).
Successivamente alla delibera, l’appalto è stato affidato alla Puliservice Meridionale srl e le modalità dello stesso affidamento sono a noi sconosciute in quanto non abbiamo avuto modo di leggerle.
CONTI ALLA MANO:
tenuto conto che il costo ad ora del parcheggio sia di € 0,50;
tenuto conto che la fascia oraria stabilita per la sosta vada dalle ore 07.00 alle ore 19.00 ( per un totale di 12 ore giornaliere);
tenuto conto che il numero dei posti auto sia di 102;
volendo considerare una media di 10 ore giornaliere anziché 12, il conto è presto fatto:
102 x 0,50 x 10 x 60 = 30.600,00 €
considerato quindi che la ditta si impegna ad assumere quattro unità operative e considera a suo carico anche la manutenzione delle aree, ci dovrebbe essere un costo forfettario di circa 10.000,00 €.
di conseguenza, se i nostri calcoli non sono errati, l’impresa avrebbe un utile pari e 20.000,00 € circa e quindi, se la notizia data dal sig. Amministratore Incavolato risulti veritiera, il comune incasserebbe € 2.000,00 ovvero il 10% dell’utile! Astuti il sindaco e tutti i suoi contabili!!!
ora noi ci chiediamo:
non sarebbe stato più intelligente ed utile gestirlo in proprio ed investire l’utile ricavato a vantaggio del pagamento delle rette per la mensa scolastica??? diciamo forse corbellerie???
altra assurdità che caratterizza questa vicenda:
si ritiene difficoltoso per il comune gestire tale servizio per mancanza di personale e perchè allo stesso personale vadano garantite le ferie… però sempre lo stesso personale trova il tempo ed il denaro per formare i dipendenti della ditta appaltatrice! Furbata n.2!!!
Ora vorremmo, prima di concludere, fare un appunto al commento del sig. luigimaglio.
Gentile sig. luigimaglio, secondo noi sulla partecipazione a gare, bandi pubblici od altro , non può e non deve essere una discriminante, per imprenditori e liberi professionisti, quella di essere un amministratore o di essere stato candidato in una qualche lista , certo però non può essere neanche un’agevolazione né tanto meno lasciare il dubbio che possa essere tale e, per fare questo, con vi è ombra di dubbio che la soluzione sia: pubblicizzare al massimo l’eventuale bando o gara, evitare trattative private, applicare la massima trasparenza nelle procedure da adottare e soprattutto dimostrare, con i fatti, che l’ente pubblico da questa scelta ne venga estremamente avvantaggiato.
Così facendo, non viene data a nessuno la possibilità di dubitare in merito.
E’ chiaro che il comune cittadino, accorgendosi che una gara come questa venga affidata ad una cooperativa che fa capo ad un amministratore (nulla di illegale ed illeggittimo), dove figurano gli utili di cui sopra che farebbero comodo alle casse comunali ( se poi consideriamo il periodo , ancora di più), dove l’unica proposta progetto sia fatta dalla ditta appaltatrice (e ci fermiamo perchè non conosciamo i termini dell’affidamento), si senta legittimato a pensare che tutto non sia estremamente chiaro!
Tenga anche presente che questa amministrazione presenta ben due pezzi da novanta :
il sindaco Tarasco che in campagna elettorale ha fatto della trasparenza, della legalità, della correttezza il suo cavallo di battaglia e il dott. Cervellera emblema “dell’alternativa”, che gridava allo scandalo quando nella vecchia amministrazione si verificavano situazioni molto meno gravi di quelle della nuova amministrazione ed ora non ha pudicizia alcuna!
Certo se ci fosse un premio alla coerenza andrebbe a lui che, per continuare il suo ruolo di alternativo, si è guardato bene dall’essere presente all’approvazione della delibera “atto d’indirizzo”.
(caro dott. Cervellera, correttezza vuole che, tenuto conto che, nostro malgrado, faccia parte di questa giunta, avrebbe dovuto essere presente e avere il coraggio di votare contro, se ritenuto opportuno!!! )
…Come si può non essere indignati?
____________________gli indignati
Non sono d’accordo che non debba essere una “discriminante per imprenditori e liberi professionisti quella di essere un’amministratore…..”
Anzi deve esserlo…deve essere un impedimento soprattutto morale quello di partecipare a gare o addirittura ad affidamenti diretti svolgendo al contempo un ruolo di decisore e amministratore dell’interesse pubblico.
Se un criterio, questa amministrazione in odore di santità,( non vuole essere offensiva e sarcastica questa mia affermazione ma la campagna elettorale si è giocata molto su questo)poteva adottare per essere al di sopra di ogni sospetto era proprio l’evitare apriori eventuali situazioni di conflitti d’interesse.
E’ facile immaginare che un Consigliere Comunale possa avere strumenti di pressione affinchè le cose vadano in un modo piuttosto che in un’altro…al fine di fugare ogni ragionevole dubbio si considerino i 5 anni di amministrazione una sorta di astinenza almeno nell’ambito di una propria potenziale sfera di influenza.
Saluti Angela S
Cari Indignati, chiunque si prendesse la briga di spulciare a ritroso negli anni tutte le deliberazioni di giunta, si imbatterebbe in una sorpresa: credo non esista una (dico una) deliberazione contenente anche un solo voto contrario. La “prassi” vuole che, quando si è contrari o non si vuole assumere la responsabilità di qualche atto giudicato poco chiaro, ci si dichiara “assenti”.
Tale “prassi” consente, da una parte, di poter dire in piazza che non si era d’accordo con la decisione presa e, dall’altra, non consente alla piazza di poter sostenere che in giunta si sarebbero verificate spaccature. Così va il mondo dei politicanti, se vi pare. E se non vi pare fa lo stesso.
Quanto a Cervellera, ai tempi di Ressa e ogni qualvolta si tiravano in ballo le sue numerose assenze dal Consiglio, usava rispondere di aver avuto “impegni di lavoro” e invitava l’allora sindaco a voler convocare le Assisi “in orari più consoni” (quelli pomeridiani), onde evitare di favorire i “numerosi sfaticati” che, a suo dire, affollavano gli scranni dell’Assise stessa.
Siamo appena alla seconda convocazione di questa nuova consigliatura e la tanto vituperata usanza dei tempi di Ressa viene già rispolverata e restituita al suo antico splendore. Probabilmente Cervellera, che adesso è assessore, sarà assente anche il 24 e la sua assenza potrà contare su numerose giustificazioni: saranno presenti il sindaco e gli altri assessori; è molto improbabile che qualcuno dei consiglieri possa chiedere lumi sul nulla a chi lo rappresenta.
Le giustificazioni sulle quali potrà contare, però, non dovrebbero costituire impedimento nel caso in cui Cervellera volesse, se non altro in onore alla coerenza, dare un seguito alla meritoria opera di denuncia inaugurata ai tempi di Ressa. Ma Cervellera sa cos’è la coerenza? Mi permetto di dubitarne.
Mimmo Forleo
P.S. Mi permetto inoltre di ricordare che in campagna elettorale il programma del centrodestra venne duramente attaccato, solo perché contenente l’auspicio che trovassero finalmente fine le svariate “rendite di posizione” (in economia è così che si definiscono le potature chieste con urgenza, le gare bandite senza rispettare neppure i giorni obbligatori di pubblicità o l’ultimo raccapricciante caso trattato in questo articolo) cresciute a dismisura nell’ultimo quinquennio.
Mi fa in qualche modo piacere che i miopi di allora abbiano, seppur parzialmente, recuperato la vista. Un dottore, in fondo, proprio a questo serve.
Nulla contro l’amministratore in questo caso, nulla contro nessuno, vado sul generico, penso solo che in Italia si veda un presidente del consiglio proprietario di banche, assicurazioni, emittenti televisive e quant altro…quando magari in altri stati piu’ seri del nostro questi conflitti d’interesse non se ne vedono!In Italia ci vorrebbe una legge dove chi amministra, che sia esso comune, regione, provincia ecc , non debba avere società, attività, e nulla che possa minimamente far pensare che vi siano interessi sia nell’amministrare che nel possedere certe attività.-Ripeto, nulla di personale contro nessuno, ma siamo un paese (Italia) che oramai è sull’orlo del baratro economico e nessuno ha il coraggio di dire che siamo falliti.-E tutto questo proprio perchè abbiamo una cultura errata, per tutelare gli interessi di pochi stiam distruggendo la vita economica di tanti.- A parte questo mio uscire fuori dal tema, ma credo che per rinascere abbiam bisogno di legalità, trasparenza, “fenomeni” rari di questa generazione distrutta.-In merito ai parcheggi non ci metto il naso, ad ognuno la sua considerazione….
Concordo con gli indignati.non è possibile che il cittadino debba accollarsi anche l’onere di sostentare una cooperativa.il comune da tutto ció guadagna un irrisorio introito. Questo accade da molti anni…non ha senso,soprattutto perché il reinvestimento di 2000 e spiccioli euro è davvero imbarazzante.io inviterei la gente ribbellarsi e a non pagare questo pizzo legalizzato.