I VINCITORI DEL SESTO CONCORSO NATALIZIO PALAGIANESE ORGANIZZATO DA CIRCOLO ARCI SVEGLIARCI, PROGETTO SPRAR” KOINE’ , SPI-CGIL .

1 Gennaio 2013 0 Di Life

 

Si è conclusa , venerdì 28 dicembre, la sesta edizione del concorso natalizio :il più bel Presepe e il più bell’Albero di Natale organizzato dal Circolo Arci SvegliArci di Palagiano, Progetto SPRAR Koinè e dallo SPI-CGIL .

La manifestazione ha avuto come tema la realizzazione di una miniatura del paesaggio rurale ed urbano  palagianese  attraverso la riproduzione di luoghi fisici e sociali della Comunità da cui si evincesse con tutta evidenza la peculiare capacità di accoglienza verso lo straniero,  della comunità stessa.

E proprio due rifugiati del progetto SPRAR Koine’ del Comune di Palagiano insieme all’insegnante Capriulo,  al Sig. Aluisio esperto di scultura, il Sig.Donvito, la Sig.ra De Giorgi, l’Assessore Petrocelli hanno giudicato le opere dei prepisti in gara attenendosi scrupolosamente ai criteri di gara tra cui: l’aderenza al tema, le proporzioni,la creatività e la maestria nell’uso dei materiali.

Il primo posto è stato guadagnato dalla Sig.ra Marianna Bello che ha realizzato scene di vita agreste.  Si sono posizionati al secondo posto i due fratellini Carrera che hanno realizzato una riproduzione del sito storico di Parete Pinto immaginandovi lì, la natività.

Al primo posto, per l’Albero di Natale, la Sig.ra Dora Vacca che ha richiamato nelle decorazioni i vari luoghi storici di Palagiano; mentre al secondo posto si è posizionata la Sig.ra Maria Carmela Serra che nelle decorazioni ha richiamato i prodotti della terra.

Menzione speciale della Giuria per i presepi de: l’Istituto Comprensivo” G.Rodari” e  Comunità educativa” Demetra”.

 I rifugiati del Progetto SPRAR  Koinè, durante la serata di premiazione hanno voluto rendere omaggio ai presepisti ,  offrendo un  spettacolo teatrale,  con la regia di Pio Castagna e la collaborazione di Lisa Tanzarella. E’ stato messo in scena, nei modi del Teatro dell’Oppresso,  un’episodio di odio razziale vinto attraverso l’ideale di pace, rappresentato, nella scena,  da una magica ballerina che  volteggiando sulle note di Chopin, “contaminava” al solo tocco, le coscienze di fratelli in lotta tra loro riportandoli ad un senso di umanità.

I premi per i vincitori sono stati acquistati dal  Mercato Equo e Solidale, a sottolineare che  pace, giustizia ed equità  possono e debbono essere praticati ogni giorno anche attraverso il consumo critico e consapevole. Concetto, quello della giustizia e dell’equità sociale, ripreso dal segretario provinciale dello SPI-CGIL Giovanni Angelini che ha ricordato l’importanza del ruolo del sindacato dei pensionati, categoria tra le più colpite dalla crisi, e tuttavia sostegno essenziale all’interno delle famiglie italiane.

Presidente Circolo Arci SvegliArci

Angela Surico