“Il flauto magico”: l’affascinante mondo della danza a scuola
27 Aprile 2015Le attività didattiche di undici classi di Scuola Primaria e di tutte le classi di Scuola Secondaria di 1° grado, anche quest’anno, sono state arricchite dalla partecipazione al Progetto “Leggere per Ballare”, patrocinato dal MIUR e realizzato in collaborazione con l’Associazione INSCENA/FNASD (federazione Nazionale scuole di danza tra cui RUSSIAN BALLET e HABANERA di Massafra, MISSIONE TEATRO di Grottaglie, FUORI DI DANZA di Locorotondo e ODILE di Noci). Nell’ambito di tale progetto, il 20 aprile scorso le classi hanno assistito allo spettacolo di danza “Il flauto magico”, liberamente ispirato al libretto dell’opera di W. A. Mozart, con la regia di Arturo Cannistrà. Si è trattato di un’ attività di laboratorio, rivolta agli alunni di età compresa tra 6 e 13 anni, che ha portato a conoscere in modo divertente e giocoso l’affascinante mondo della danza dopo aver letto e analizzato il testo in classe. Si tratta di una metodologia didattica alternativa, che aiuta i ragazzi ad impadronirsi di un codice comunicativo che ha il suo strumento principe nel corpo, costruendo piste di lavoro interdisciplinari. Si allargano, così, i codici comunicativi degli alunni, arricchendone la loro formazione e la loro personalità
Lo spettacolo di danza, che si è tenuto nella palestra della Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo “G. Rodari”, ha avuto un grande successo: tutti i ragazzi ne sono rimasti coinvolti e hanno apprezzato gli interpreti che si sono avvicendati nell’interpretazione dei personaggi, guidati con maestria dalle coreografe Milena Dinardo, Rosaria Aprile, Milena Guarnieri, Grazia Miccoli e Valentina Liuzzi.
Il Flauto Magico, ultima composizione teatrale di Mozart, è una favola meravigliosa, ambientata in un antico irreale e fantasioso Egitto.
La storia racconta come il principe Tamino, aiutato dal fedele Papageno, combatte le forze del male e libera l’amata Pamina.
L’opera, composta dal musicista da maggio a settembre del 1791, nel proporre i grandi sentimenti di umanità, di bontà, di fratellanza, è pervasa da forti simbolismi: la contrapposizione uomo/donna, luce/ tenebre, bene/male, cielo/terra, fuoco/acqua; le Damigelle ed i Genietti, la Regina e Sarastro ed infine il flauto d’oro di Tamino ed il modesto carillon di Papageno.
Lo spettacolo ha avuto ritmi coinvolgenti e spesso incalzanti, con una sapiente armonizzazione di generi musicali diversi. Particolarmente appassionanti i personaggi di Tamino e Pamina, della Regina della notte, madre di Tamina, delle tre dame, dell’uccellatore Papageno; ma non meno accattivanti i personaggi secondari.
Gli alunni col fiato sospeso hanno più volte applaudito e hanno acclamato i danzatori al termine della rappresentazione.
Una bella scenografia ha fatto da cornice a questa storia magica, senza tempo.
Il binomio didattica – danza è senza dubbio vincente!
L’ Ins. Referente
Rocchina GENTILE
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