Il lavoro NON E’ una festa
3 Maggio 2004Mi chiedo con quale stato d'animo festeggier? la Festa del Lavoro chi mette in condizioni a quattro giovani ragazzi di andare a Bagdad per “motivi di lavoro”. La differenza tra soldato e mercenario ? questa: il soldato lavora al soldo della propria nazione, il mercenario al soldo di una nazione che non ? sua. La guerra crea lavoro, io non amo il lavoro, perch? fare festa?
Mi chiedo con quale stato d'animo festeggier? la Festa del Lavoro chi crea situazione come quelle che in questi giorni stiamo “vivendo” a Melfi.
Lavoratori che svolgono il loro operato in un'azienda che per lo stesso lavoro paga in maniera diversa; 10 se sei del Nord 6 se sei del Sud.
Per non parlare delle cariche della polizia ….
Mi chiedo con quale stato d'animo festeggier? il Primo Maggio chi nei circuiti televisivi crea illusioni, professioni raggiungibili da pochissimi eletti e sognati da milioni di adolescenti. Diranno che ? un gioco, ma un gioco d'azzardo.
Mi chiedo se ? ancora il caso di chiamarla Festa del Lavoro, ormai il lavoro ? in agonia e se non ci svegliamo la sua fine ? vicina.