Il mio discorso alla 1° Assemblea Prov.le di Generazione Italia Taranto
14 Ottobre 2010Non so se avete notato, ma si ha una strana sensazione di pulito, stando qui stasera e soprattutto vedo tanti giovani, giovani disillusi che nel 2010 si confrontano con l’incertezza.
Ormai viviamo una realta’ politica caratterizzata da tornaconti personalistici, conflitti d’interesse e mancate promesse ed un’ economia stagna finalizzata solo agli interessi di pochi.
Il desiderio e la voglia di una classe dirigente propositiva, meritocratica e liberale e la speranza di avere in Italia, un’economia che coniughi ricchezza e benessere sociale, ha dato vita a Generazione Italia…la nostra Generazione Italia.
Una Generazione erede di un passato importante, proiettato verso un futuro che ne conservi, innovandoli, i valori portanti.
Una Generazione che parla e ha desiderio, di pari opportunita’, merito, legalita e giustizia sociale.
Questo chiediamo noi giovani, pensando a Perugia: chiediamo che venga rinnovata in noi quella speranza che negli anni del dopo tangentopoli si e’ trasformata in disillusione. Chiediamo e crediamo che si possa trovare il punto di convergenza fra una generazione passata,forte di una tradizione culturale ben radicata nella famiglia, nel lavoro, nella visione di un futuro stabile e quella presente,espressione inevitabile delle conseguenze di un’evoluzione economica e sociale sostenute dalla globalizzazione e dalla precarieta’.
Famiglia, lavoro, pensione sono ormai per noi un punto interrogativo.
Verso Perugia tutte queste speranze sono alimentate da un pensiero di fondo che ci unisce: la visione della nostra nuova Italia, di come vorremmo questa nostra Italia.
Un Paese libero e democratico, governato da una destra conservatrice ma allo stesso tempo evolutiva, nel rispetto della giustizia, delle idee di tutti, del buon senso, ma soprattutto nel rispetto di tutti i cittadini e nel segno della coerenza.
Perche’ paradossalmente, non c’e’ maggior incoerenza, infatti, che rimanere arroccati su anacronistici punti di vista e ideologie, superati dalla storia stessa anche sullo sfondo di un quadro generale e internazionale di modernizzazione e cambiamento.
Vogliamo una classe di politici non di politicanti, animati da buon senso e non da buonismo, affermati per competenza piuttosto che annegati nella competizione clientelare, di valore piuttosto che di vallette, piena di legalita’ piuttosto che di lega.
Abbiamo bisogno di persone che ammettano i propri errori assumendosene la responsabilita’ piuttosto che la nascondano addossandone la colpa agli altri o alla congiuntura, che prendano atto delle proprie vittorie come stimolo verso un miglioramento costante.
Verso Perugia stiamo ritrovando il sentore di un bene comune, sulla scia di una coscienza sociale che travalica l’interesse dei singoli, per metterla al servizio del Paese.
Ritroviamo il desiderio di dare un valore alla nostra storia e al nostro domani e che, passando per l’esperienza passata e attraverso il cambiamento del presente, divenga futuro.
Verso Perugia, una Generazione per il Futuro e la Liberta’ dell’Italia perche’….Perugia siamo noi.
Rocco Carmignano Responsabile Circolo Generazione Italia Palagiano con Futuro e Libertà