INCONTRO CON L?AUTORE: ?ALLUCSC?NN PRUVVD?NN?
8 Luglio 2006 Vittorio Festa ? nato a Palagiano nel 1940. Laureato in Lettere ad indirizzo sociologico. Direttore delle Poste in pensione. Appassionato e studioso di vernacolo particolarmente palagianese.
?Un giorno mi sono tuffato nel mare del tempo e da esso ho cercato di riprendermi le parole, i suoni, le sensazioni, i tesori della mia infanzia… La gioia che provavo nel ritrovarne qualcuno a volte veniva offuscata dal timore che altri fossero ormai irrimediabilmente persi. Ho chiara coscienza che le mie mani possano aver sciupato alcuni detti, ma sono certo che vi ? tutto il tempo e, mi auguro, le condizioni perch? siano rimessi a nuovo?.
Vittorio Festa racconta quanto ? difficile trovare conferma nella traduzione di alcuni modi di dire palagianesi, in gran parte rivenienti dal mondo contadino, se non vi sono cittadini che siano ?memoria vivente?. Ma anche quando vi ? la possibilit? di sentire qualcuno, secondo Festa, rimane sempre il dubbio che ci? che viene fuori ? un?interpretazione personale e non l?originale e storico significato.
?Se merito vorrete darmi ? dice l?autore rivolgendosi ai suoi concittadini ? , quello che io mi riconosco ? soltanto averli raccolti e custoditi. C?? tanto ancora che deve essere salvato e sottratto alle offese ed alle devastazioni del tempo, e di tempo purtroppo ce n??, sempre pi?, poco. Ai miei lettori, ed in particolare ai miei compaesani, dico che saranno preziosi e ben accetti i loro consigli, le loro osservazioni e recensioni, che non potranno che migliorare ed ottimizzare il contenuto di questo lavoro che, per la sua stessa natura, non pu? certo essere considerato compiuto n? tanto meno finito?.
Per la cronaca ?Allucəss?nnə pruvvəd?nnə? era, ed ?, un detto molto utilizzato e che, tradotto, significa letteralmente, cos? come ci ha detto l?autore: ?Albeggiando, provvedendo?. Ma i significati da attribuire possono essere diversi, tra questi: ?Dio vede e provvede. Non ti preoccupare?. E se preferite la versione pi? poetica e romantica: ?Domani ? un altro giorno?. Chiss? come sarebbe stato se Rossella O?Hara nel colossal ?Via col vento? avesse chiuso l?ultima scena con un palagianese: ?Infondo, allucəss?nnə pruvvəd?nnə?.
?Un giorno mi sono tuffato nel mare del tempo e da esso ho cercato di riprendermi le parole, i suoni, le sensazioni, i tesori della mia infanzia… La gioia che provavo nel ritrovarne qualcuno a volte veniva offuscata dal timore che altri fossero ormai irrimediabilmente persi. Ho chiara coscienza che le mie mani possano aver sciupato alcuni detti, ma sono certo che vi ? tutto il tempo e, mi auguro, le condizioni perch? siano rimessi a nuovo?.
Vittorio Festa racconta quanto ? difficile trovare conferma nella traduzione di alcuni modi di dire palagianesi, in gran parte rivenienti dal mondo contadino, se non vi sono cittadini che siano ?memoria vivente?. Ma anche quando vi ? la possibilit? di sentire qualcuno, secondo Festa, rimane sempre il dubbio che ci? che viene fuori ? un?interpretazione personale e non l?originale e storico significato.
?Se merito vorrete darmi ? dice l?autore rivolgendosi ai suoi concittadini ? , quello che io mi riconosco ? soltanto averli raccolti e custoditi. C?? tanto ancora che deve essere salvato e sottratto alle offese ed alle devastazioni del tempo, e di tempo purtroppo ce n??, sempre pi?, poco. Ai miei lettori, ed in particolare ai miei compaesani, dico che saranno preziosi e ben accetti i loro consigli, le loro osservazioni e recensioni, che non potranno che migliorare ed ottimizzare il contenuto di questo lavoro che, per la sua stessa natura, non pu? certo essere considerato compiuto n? tanto meno finito?.
Per la cronaca ?Allucəss?nnə pruvvəd?nnə? era, ed ?, un detto molto utilizzato e che, tradotto, significa letteralmente, cos? come ci ha detto l?autore: ?Albeggiando, provvedendo?. Ma i significati da attribuire possono essere diversi, tra questi: ?Dio vede e provvede. Non ti preoccupare?. E se preferite la versione pi? poetica e romantica: ?Domani ? un altro giorno?. Chiss? come sarebbe stato se Rossella O?Hara nel colossal ?Via col vento? avesse chiuso l?ultima scena con un palagianese: ?Infondo, allucəss?nnə pruvvəd?nnə?.
STAMPA E Tv SONO INVITATE
NOTA STAMPA DEL 8 LUGLIO 2005