INSTALLATE TRE CENTRALINE MESSE A DISPOSIZIONE DALL?A.R.P.A.

Gi? il 16 giugno scorso, a seguito dell?installazione di un?antenna Tim sul terrazzo di una abitazione – nel cuore del centro cittadino – il sindaco emise un?ordinanza per la sospensione dei lavori e, quindi, per l?utilizzo dell?antenna.
         In questi giorni, invece, sentito il parere dell?A.R.P.A. (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale) in merito alla possibilit? di approfondire la problematica dell?inquinamento elettromagnetico, ha richiesto l?utilizzo di rilevatori per il monitoraggio di alcune zone della citt?. Infatti, l?Arpa ha messo a disposizione tre centraline che sono state disposte in tre zone sensibili Di Palagiano. Per oltre un mese saranno effettuati rilevamenti nei pressi delle scuole ?Giovanni XXIII? e ?Gianni Rodari?, nonch? nell?area del vecchio Municipio, ovvero piazza Vittorio Veneto.
         ?La legge Gasparri permette ? spiega Rocco Ressa rispondendo anche all?opposizione sul caso ? di installare le antenne nei nostri paesi e ora il centro destra parla di antenne selvagge che fanno male alla salute. Concordo che l?antenna sia esteticamente brutta, ma faremo fare una antenna-camino, per cui non si vedr?. Non si pu? parlare di danni per la salute, perch? l?Arpa ha verificato che in questa zona ci sono 0,75 V/m, contro i 6 previsti dalla normativa, e sotto i 6 V/m nessuno pu? bloccare le antenne. Tuttavia l?inquinamento elettromagnetico ? un problema di tutti e pertanto il monitoraggio che sar? effettuato in questi mesi servir? a darci delle risposte pi? chiare e ci permetter? di avere il quadro della situazione per poter disciplinare – se possibile – l?installazione di antenne per la telefonia in modo pi? attento?.
         Sull?inquinamento elettromagnetico dovuto alla presenza di antenne telefoniche, e non solo, vi sono ancora oggi pareri discordanti su cosa ? giusto o non giusto fare e su come agire. Certo, sono stati posti dei limiti e vi ? una regolamentazione, ma non vi ?, tuttavia, la certezza assoluta che si stia procedendo nel verso giusto. La ricerca in questo campo ? aperta e deve compiere molti passi ancora. Nel dubbio, tuttavia, ? prevalente sempre ?l?interesse primario della salute?, che, ironia della sorte, il pi? delle volte ? tutelata, proprio, grazie all?ausilio di un telefono cellulare.