“Io Killer mancato”

Il 29 aprile chiuderemo la nostra rassegna Liber…a con un libro autobiografico.
Dopo aver conosciuto la n’drangheta del territorio lucano, strettamente collegata alla sacra corona unita di Taranto, attraverso il libro di don Marcello Cozzi; dopo aver raccontato la storia di Margherita Asta, sopravvissuta alla strage di Pizzolungo che le ha portato via la mamma e i due fratellini; dopo la straordinaria chiacchierata con la dott.ssa Silvana Arbia, magistrato internazionale, attraverso la quale abbiamo potuto conoscere la violenza del Ruanda e del genocidio consumato nel 1994, mescolata ai caldi colori dell’Africa, è ora la volta di Francesco Viviano, cronista per la Repubblica che, attraverso un libro autobiografico, racconta la sua vita a contatto diretto con la mafia siciliana e il suo coraggio nel dire NO ad un mondo oscuro che stava per travolgerlo, quello di Cosa Nostra. Una voglia di vendicare l’omicidio di suo padre che si trasforma nel desiderio di una vita diversa, lontana dagli ambienti della malavita organizzata quando, incrociando gli occhi del figlioletto della vittima predestinata, decide di non riservare a quel bambino lo stesso futuro che suo padre aveva riservato a lui.
Perciò la rassegna apre con un brivido ma chiude con la consapevolezza che la nostra storia venga scritta da ognuno di noi e tocchi perciò a noi sceglierne il finale.
La coordinatrice, Nica Pettoruto