Istituzione del Parco delle Gravine

9 Agosto 2005 Off Di Life
            Fin qui nulla da eccepire perch? rispettiamo le scelte politiche che l?amministrazione provinciale di Taranto ha messo in campo sin dai primi momenti del Suo mandato.
            Nasce per? in noi, la seria preoccupazione che qualcosa non stia pi? funzionando come previsto,cio? sta venendo meno il rapporto Concertativo con le forze Sociali e produttive del Territorio.
            Aspettavamo,infatti, la concretizzazione del Tavolo di Concertazione provinciale, insediato e mai reso operativo sulle importanti problematiche dell?Ambiente, in particolare aspettavamo un incontro sulla questione ?Parco delle Gravine? meritevole di un confronto che non c?? mai stato.

Infatti dopo l?ultima conferenza Regionale, che sollev? una generale contestazione da parte di tutti gli invitati, gli Enti locali e le forze sociali e produttive provinciali si lasciarono in attesa di incontrare l?Assessore Regionale dell?Ambiente, per una conferenza di servizio.
Risulta inoltre provocatorio ed incomprensibile l?aumento della superficie destinata a Parco che passerebbe dai 21.000 ettari ai 30.000, senza contare le aree di rispetto o aree contigue che vengono sottoposte agli stessi vincoli dell?area Parco, superfici di Territorio produttivo e privato, prelevato senza una corretta procedura di confronto sia con gli enti locali che con le rappresentanze dei settori produttivi.
Quanto alle illusorie notizie dei 230 mila Euro per il Parco, non ci risulta che la Regione Puglia abbia approvato un piano socio-economico sugli investimenti programmati per la previsione di Gestione del Parco, e qualora ci fosse avremmo bisogno di sapere nel dettaglio a cosa serviranno.
Ci dispiacerebbe dover prendere atto di un?operazione frettolosa che avesse come unico obiettivo la costituzione di un altro Ente di potere, per spendere soldi senza  una concreta utilit?.
Sapete bene quante energie vengono spese dagli agricoltori e dalla stessa Coldiretti, per la salvaguardia Ambientale e del Territorio a cui leghiamo le nostre strategie di promozione e valorizzazione delle produzioni locali.
Ne ? dimostrazione il nostro ultimo impegno sulla programmazione dal basso come i programmi Leader,i Patti territoriali, i P.I.T. ed i piani di sviluppo Rurale che sono la concreta risposta alla Tutela Ambientale e Paesaggistica dei nostri territori.
La nostra lettera, piuttosto che condannare vuole richiamare la Vostra attenzione sulla necessit? di operare le scelte importanti del Territorio, attraverso la strategia della Concertazione e del confronto aperto su temi che non possono essere gestiti unilateralmente come si ? tentato di fare.
Ricordiamo che la Conferenza Regionale conclusiva per la Costituzione del Parco delle Gravine non si ? ancora svolta, e  questo, a danno degli interessi generali delle popolazioni residenti che non hanno avuto la possibilit? di rappresentare il proprio ruolo e la competenza necessaria ad evitare  che venga realizzato un Parco ?dall?alto?, che anzich? valorizzare quel territorio, lo penalizzi.
In attesa di gradito riscontro, porgiamo cordiali saluti.
 
Il Direttore                                                                       Il Presidente
Giuseppe Scagliola                                                            Paolo Nigro