L’Associazione “Echèo” di Palagiano solidarizza con il Sig.Michele Micco
26 Agosto 2010L’Associazione “Echèo” di Palagiano solidarizza con il Sig.Michele Micco e crede che sia ormai giunto il tempo di non restare più inermi di fronte a questi casi di malasanità che sappiamo essere numerosi.
La nostra associazione, composta prevalentemente da pazienti oncologici, ha già da tempo denunciato, anche a mezzo stampa, tutti i disservizi che avvengono nella sanità del nostro territorio.
Già in data 22.01.2009 così scrivevamo al Direttore Sanitario di Castellaneta:
“……………..pur nella consapevolezza delle difficoltà economiche che le nostre istituzioni vivono diffusamente in tutti i settori della vita pubblica e sociale, riteniamo opportuno che in materia di salute è necessario compiere ogni sforzo possibile per migliorare le risorse già disponibili.
A tal proposito intendiamo offrire uno spunto di discussione per il miglioramento del servizio oncologico evidenziando le seguenti priorità:
1) ridurre le liste di attesa per le visite oncologiche con particolare priorità a quelle legate all’inizio della terapia dopo l’intervento chirurgico;
2) creare delle corsie preferenziali per la richiesta di esami diagnostici, una sorta di CUP dedicato ai pazienti oncologici, data la necessità di dover rispettare rigorosamente i tempi dovuti ai controlli post terapia;
3) prenotazione della visita oncologica di controllo mediante un meccanismo automatico presso lo stesso reparto in cui viene eseguita l’ultima visita;
4) dotare il servizio oncolologico di personale infermieristico idoneamente preparato stante la tipologia del malato con cui interagisce. Il malato oncologico ha una malattia fisica che lo rende fragile sul piano psichico;
5) potenziare il servizio oncologico di Castellaneta con nuovi spazi e con altro personale medico e paramedico;
6) dare il più possibile l’opportunità ai malati oncologici di sottoporsi alle cure presso reparti ospedalieri più vicini alla propria residenza per evitare ulteriori traumi e disagi;
7) razionalizzare gli spazi per la degenza ospedaliera distinguendoli in funzione della gravità dei malati e per la loro aspettativa di vita;
8) dotare il servizio oncologico di mezzi pubblici e di personale per tutti quei pazienti che non possono usufruire di un mezzo di trasporto privato stante, a volte, l’impossibilità di raggiungere le proprie abitazioni al termine delle terapie in orari non più assicurati dal trasporto pubblico……………….”.
E’ evidente che in un momento in cui si parla spesso di riordino del servizio sanitario regionale, ancora più alta deve alzarsi la voce di chi in prima persona sente il peso delle proprie sofferenze. Non dobbiamo, evidentemente, non più aspettare che i soliti burocrati si interessino finalmente ai nostri problemi, è forse arrivato il momento di mobilitarci e far sentire il nostro grido di aiuto e di fermezza di fronte all’assordante silenzio delle istituzioni.
Vogliamo chiedere aiuto a quanti vivono storie di cancro ed a quanti, vicino a loro, ne portano ugualmente il peso pieno di angosce e di speranze.
Uniamoci e insieme potremo almeno provare a cambiare l’indifferenza che uccide l’anima prima ancora della malattia.
Presto questa associazione partirà con nuove iniziative divulgative ed in tali occasioni proporremo azioni di difesa e di lotta affinchè le nostre legittime richieste siano finalmente ascoltate.
Un augurio infine rivolgiamo al Sig. Michele ed è quello che possa al più presto uscire dal tunnel della malattia ma anche la certezza che non sarà mai solo nel cammino della propria storia di sofferenza.
Saremo noi tutti insieme a darci quella “forza” fatta di solidarietà di vicinanza e di comprensione.
Speriamo che anche Lei possa essere uno di noi.
LA PRESIDENTE
Prof.ssa BORRELLO Antonia Grazia
Prof.ssa Borrello Antonia G.
Via Torre per San Domenico, n° 44
74019 Palagiano (Ta)
email: rizzipas@libero.it