La bella addormentata “iperattiva”
26 Febbraio 2011Leggo con piacere l’articolo del geometra Rizzi, a tal proposito volevo dare alcune informazioni agli utenti, per far toccare con mano “l’iperattività di questa solerte amministrazione”.
Iniziamo dal principio:
– nel Dicembre 2009 (!!!) veniva dato incarico diretto per redigere il DPP per l’individuazione di nuove aree per insediamenti produttivi ad un gruppo di tecnici (composto da 4 professionisti), per un costo complessivo di spesa di circa 6000,00 € (seimila euro).
Alla presenza di giornalisti e televisioni nella veste di notai, nel marzo del 2010 veniva data ampia pubblicità a un accordo definito “epocale per la nostra comunità”; quello sottoscritto, con tanto di conferenza stampa, tra i gruppi consiliari dell’UDC, L’Arca–Alleanza per Palagiano e i gruppi che componevano la maggioranza consiliare di centrosinistra.
Non si trattava quindi di un accordo qualsiasi, o sottobanco, ma di qualcosa di cui dirsi orgogliosi, tanto era il bene che la comunità ne avrebbe ricavato, e da stipulare alla luce del giorno!
– Con Deliberazione n. 8 del 26/03/2010 il Consiglio Comunale individuava nuove aree per insediamenti produttivi e adottava il D.D.P. relativo.
In quel consiglio comunale il sindaco diceva: “In due anni urbanizzeremo il PIP per poter essere sfruttato dalla retroportualità tarantina. Non so se questo retroporto sarà realizzato, noi intanto attrezziamo il territorio affinché probabili investimenti possano qui essere fatti.”
Tanta buona volontà, però, andava presto a cozzare contro qualcosa. Forse il sindaco, accortosi dei tempi biblici richiesti dal porto di Taranto, s’accorgeva che non c’era proprio bisogno di tutta quella fretta e decideva di prendersela più comoda. Infatti, dovevano passare quasi 4 mesi prima di avere la:
– Deliberazione di Giunta Municipale n. 185 del 20/07/2010 avente ad oggetto: “Variante al P. di F. vigente – Redazione Piano per gli insediamenti produttivi (P.I.P.). Atto di indirizzo”, si prendeva atto che “(…) nei termini stabiliti dal comma 2 dell’art. 11 della L.R. n. 20/2001 (20 giorni) per il deposito del D.P.P. non sono pervenute le osservazioni di cui al comma 3 del medesimo articolo”;
– con la medesima Deliberazione di G.M. n. 185/2010 si conferiva indirizzo al Settore Tecnico per attivare “le procedure per la redazione del Piano Insediamenti Produttivi (P.I.P.) in variante al vigente P.d.F., con le modalità previste dall’art. 11 (dal comma 4 al comma 14) L.R. n. 20/2001 – procedura stabilita dall’art. 36 della L.R. n. 22/2006, tenuto conto che il redigendo P.I.P. coincide con la variante urbanistica nel rispetto di quanto previsto dall’art. 20 comma 3 L.R. n.20/2001” e veniva assegnata “la somma di € 60.000,00 con imputazione come segue: € 20.000,00 al Cap. 254.2 Cod. 1010603 del Bilancio 2010; € 20.000,00 al Cap. 254.2 Cod. 1010603 del Bilancio 2011;€ 20.000,00 al Cap. 254.2 Cod. 1010603 del Bilancio 2012; per l’esatta esecuzione (…)” degli indirizzi conferiti.
– Nel Settembre 2010, il Responsabile del procedimento, architetto Antonio Schiavone, Responsabile Settore Tecnico, pubblicava il fatidico:
BANDO DI GARA per affidamento INCARICO PROFESSIONALE
Affidamento incarico per la redazione del P.I.P. in variante al vigente P.d.F., relativa all’area già individuata con Delibera di C.C. n. 8 del 26/03/2010.
La seduta per l’apertura delle offerte si terrà il giorno 27/09/2010 alle ore 10:00, presso la sede del Settore tecnico – Via Adua n. 3, II piano – 74019 Palagiano (TA).
– Nel mese di Dicembre 2010 pare sia stato firmato il contratto con il gruppo di tecnici che si è aggiudicato l’affidamento per l’ incarico per la redazione del P.I.P. in variante al P.d.F.
Oggi è il 25 Febbraio del 2011. E’ passato, come dice il geometra Rizzi, quasi un anno e l’iperattività di questa amministrazione, più volte vantata dal sindaco, sembra più uno slogan che qualcosa di concreto.
I due anni promessi dal sindaco per urbanizzare il PIP si sono già ridotti della metà e molto, ancora troppo, resta da fare. Tanto da farci temere che neppure il “privilegiato” ri-neo-assessore (quello che ha promesso il PUG “per il 2012”!) potrà fare qualcosa per risvegliare una situazione che, da iperattiva che era, o si pretendeva che fosse, tende sempre più ad assomigliare a una “bella addormentata” tra le scartoffie e le inconcludenti chiacchiere del sindaco.
Au revoir
Giacomo di Pietro