La Cia chiede alla Regione Puglia la maggiorazione del carburante agricolo
7 Settembre 2015Taranto – La Cia Confederazione Italiana Agricoltori di Taranto ha richiesto alla Regione Puglia una ulteriore maggiorazione di assegnazione carburante agevolato per le colture agricole.
Nel documento inviato viene evidenziato che la richiesta è determinata dal fatto che le alte temperature e le scarse precipitazioni piovose verificatesi nel periodo maggio, giugno, luglio ed agosto 2015 e il protrarsi anche nel mese di settembre delle stesse condizioni, richiedono interventi colturali supplementari alle colture in coltivazione.
Infatti, il protrarsi dei suddetti eventi, ha indotto le aziende agricole ad aumentare l’irrigazione e le lavorazioni per le diverse colture, al fine di evitare danni alle piante ed al prodotto.
Di conseguenza le imprese agricole, avendo esaurito l’assegnazione ricevuta, sono state costrette a ricorrere all’acquisto di carburante dalla pompa di benzina ad un costo superiore rispetto al prezzo del gasolio agricolo.
I fattori che hanno determinato un maggiore esborso di denaro per l’acquisto di gasolio nazionale sono stati, oltre che il caldo torrido, la riduzione dell’assegnazione di carburante di circa il 30% avvenuta a gennaio, a seguito dei tagli previsti dalla finanziaria.
Nelle colture arboree oliveto, agrumeto e vigneto da tavola si continua ad irrigare, a causa del caldo eccessivo.
Inoltre, nella richiesta inviata alla Regione Puglia si auspica la riapertura delle pratiche di assegnazione carburante per le colture ripetute, in quanto proprio in questi giorni le aziende stanno provvedendo a mettere a dimora le piante di ortaggi e poiché il caldo continua ad essere elevato vi è l’esigenza di irrigare continuamente per evitare danni alle nuove colture.
La Cia di Taranto, da sempre attenta alle dinamiche del settore agricolo, auspica che la richiesta di maggiorazione carburante venga istruita positivamente dagli uffici periferici della Regione Puglia e consenta alle imprese agricole di ricevere una maggiorazione di assegnazione carburante per venire incontro alle esigenze delle imprese e ridurre l’esborso per l’acquisto di carburante a prezzo non agevolato.