La mela e il #Grillo parlante. Storia di un successo mai annunciato. by #Life.
27 Febbraio 2013
Vi ricordate della mia “mela”? Ma si,quella mela che sarebbe caduta non APPENA MATURA?
To’,eccola…e’ qui per terra!
Uno tsunami si e’ abbattuto in Italia.O meglio, nelle urne italiane!
E’ accaduto quello che nessun “professionista” politico credeva solo pochi mesi fa!
“Un comico? Ma va la’! Che vuoi che possa fare un comico se non il pagliaccio di una nazione!”
Si, vi vedo nell’angolino nascosti.
Vi vedo “travestiti” da sapientoni, in giro a spiegare il nuovo fenomeno dimenticando che pochi mesi fa non avreste scommesso un solo cent su Grillo!
Vedo perfino tanta gente salire sul carro dei vincitori pronti a dare il proprio contributo alla causa 5 stelle!
Poveretti tutti! Poveretto chi pensa che una persona possa aver causato tutto questo!
Chi ancora oggi ha davvero capito il pensiero 5 stelle?
Io credo ancora in pochi, fatemelo dire!
Leggevo ieri un articolo sulla gazzetta del mezzogiorno che cercava di spiegare la sconfitta della politica “classica” palagianese attribuendo la vittoria del partito di Grillo a 25 manifesti! Che pena!
Siamo davvero ritornati all’anno zero? Siamo all’inizio della “terza Repubblica”?
Grillo e’ il nostro “Messia”?
Niente di tutto questo, secondo me. Siamo semplicemente arrivati alla fame!
Quando si ha fame, il cervello inizia a perdere colpi,pensa male e l’individuo nella disperazione assoluta comincia a “dare mazzate” a tutti! Perfino a se stesso.
Ecco spiegato, in modo rozzo e poco filosofico, il risultato elettorale.
Si sono “buttate mazzate” votando 5 stelle. Ci siamo fatti male da soli votando Berlusconi!
Per la prima volta assolvo parzialmente persino Bersani,l’unica persona che cercava di tenere i piedi per terra con il tentativo di parlare all’italiano un linguaggio normale.
Ma troppo tardi ha capito che l’italiano era incapace di ascoltare….la normalita’!
Ora eccoci qua, tutti insieme ad aspettare i “miracoli” promessi.
Si, siate certi,qualcosa accadra’.
Ma sapete perche’?
Semplice, perche’ piu’ in basso non si poteva andare.
La lezione che ci e’ stata data in questa tornata elettorale e’ solo una:
Rimboccarsi le maniche e lavorare.
L’Italia va ricostruita e c’e’ bisogno di tutti.
Life
Life, io continuo a pensare che la realtà sia un tantino più complessa di come la dipingi, sia tenendo conto dei precedenti storici e considerando il contesto entro il quale andrebbe calata ogni analisi di tipo politico e sociale.
Voglio però procedere con ordine e partire dalla “lettura” dell’articolo che costituirebbe a tuo parere motivo di scandalo.
Non ci trovo nulla di “penoso” in una tesi che, a mio parere, andrebbe letta in questa modo: il successo di Grillo è confermato anche a Palagiano, nonostante l’affissione di soli 25 manifesti (di cui ne sono sopravvissuti 3) e che a dare l’avvio alla sua campagna elettorale sia stato un diciottenne, attraverso un post su un sito internet locale.
Semmai, l’articolo coglie perfettamente due circostanze che spiegano il successo di Grillo e che mi pare siano state rilevate anche da te: 1) quando si ottiene tanto con così “poco” sforzo è segno che il terreno del consenso era pronto, o, per dirla alla tua maniera, “la mela era matura”; 2) Grillo ha dimostrato che – come quelle del Signore – anche le vie della politica possono essere infinite, è sufficiente saper scorgere aspetti non visti da altri nel campo della comunicazione e il gioco è fatto.
Non sarà affatto “filosofico” questo modo di spiegare il fenomeno, ma a quanto pare è in grado di rilevarne gli aspetti salienti.
Detto questo, risulta abbastanza sorprendente che, dopo aver implicitamente segnalato che la novità costituita da Grillo va letta come reazione all’incapacità propria dei partiti tradizionali nel saper leggere l’attuale momento storico, ti riesca di compilare classifiche circa la maggiore o minore attendibilità dei messaggi lanciati da quelle forze.
Volendo essere “rozzo”, dopo aver rimarcato che non vi è modo di ricevere segnali attendibili da quanti si dimostrano incapaci di leggere correttamente la realtà, ti rispondo alla maniera di un commento apparso non ricordo più dove: Berlusconi ha parlato di restituzione dell’IMU, e più o meno tutti l’abbiamo pagata; Bersani ci ha parlato di giaguari, chi c…o ce l’ha un giaguaro in casa?
Mimmo Forleo
Mimmo, non c’e’ stata nessuna campagna elettorale al di fuori dell’accoppiata vincente Grillo – Casaleggio, veri eroi di questa rivoluzione. La stampa barcolla ancora nel “buio” e dimostra di non aver capito per nulla il “fenomeno”! Ma attenzione, a non capirci nulla non e’ solo la stampa, ma anche gli “attivisti”, la maggior parte diventati tali solo pochi minuti prima dell’avvenuta vittoria!
“Fatta l’Italia, ora rifacciamo gli Italiani” puo’ trasformarsi in “Fatto il movimento, ora rifacciamo gli attivisti”!
Preparati, che ne vedremo delle belle, partendo dalla “corsa all’oro” dei meetup e delle certificazioni!
Life.
Life, fosse vero quel che affermi in apertura di commento, avremmo la dimostrazione che è possibile prendere più voti facendo anche meno del “poco” fatto da Grillo. Mi sa allora che il concetto di “rivoluzione” da te teorizzato dovresti rivederlo a fondo.
Quanto alla parola d’ordine che lanci, “…ora rifacciamo gli attivisti”, ti ricordo che un certo Mussolini bloccò le iscrizioni al PNF e ne nominò segretario Starace, una decina d’anni dopo la “rivoluzione fascista”, perché pare che i “rivoluzionari” della prima ora fossero diventati numericamente quasi superiori alla popolazione italiana. Anche il fascismo, all’inizio, era solo un movimento…
Comunque mi tranquillizza alquanto che adesso sia il PD a voler trattare con Grillo, invece del cattivone Berlusca. Di rivoluzioni comuniste in Italia non se ne sono mai date, e credo che neppure Grillo riuscirà a convincere la sinistra italiana del fascino discreto che può celarsi dietro una rivoluzione.
Mimmo Forleo
Be’ al PD e’ stata sbattuta in faccia la porta appena aperta da Bersani! Ho gia’ scritto su FB e su Twitter circa i modi non poco”eleganti” usati dal “segretario” del m5s! Poteva, secondo il mio parere, ascoltarlo e proporre subito perlomeno una nuova legge elettorale! Ora si rischia di andare davvero tutti a casa con il Porcellum vivo e saltellante.
E siamo… punto e a capo.
Life
Life, il “porcellum” è la migliore legge elettorale possibile per chi, come Grillo, aspira alla maggioranza assoluta nelle due camere. Non ti dico poi quanto gli sia utile tornare al voto il prima possibile.
Mi stupisce che un “rivoluzionario” del tuo calibro faccia fatica a comprendere due concetti tanto banali. Credi forse che le rivoluzioni si fanno concedendosi pause caffé in compagnia di Bersani? Con quello, al limite, Grillo potrà confrontarsi quando avrà bisogno di un parere su una pelliccia da acquistare…
Mimmo Forleo
“Aspira alla maggioranza assoluta”….seeeeee!!! Mimmo non ti stupire per come la penso io, occupati, invece, di come la pensi tu!
Ma da giorni ti ripeto che Grillo non si aspettava questa percentuale perche’ non ha ancora pensato alla seconda fase!
Continua a ripetere che il movimento non si schiera con nessuno ma approveranno solo le leggi che rispecchiano il programma. Okay, vai tu a dirgli che se non c’e’ governo che le propone difficilmente si potranno scegliere le leggi da approvare?
Pensasse piuttosto a mantenere le promesse fatte sul palco e faccia governare gli eletti cosi come ha sempre affermato! Mimmo lascia stare il 5 stelle, senti a me, troppo complicato per chi ha fatto politica tradizionale fino ad ora!
Life.
Life, io sarò anche “tradizionalista” in politica – nel senso che ritengo esistano leggi universalmente valide capaci di regolarla sin dalla notte dei tempi – ma proprio perciò difficilmente mi faccio cogliere impreparato da presunte “novità” che si danno in essa. E tantomeno incorro in svarioni logici come questo: “se non c’e’ governo che le propone difficilmente si potranno scegliere le leggi da approvare”.
Dove sta scritto che, nell’attuale situazione, un governo per nascere debba neessariamente contare sui voti dei grillini? Fai due conti e verifica se sia possibile o meno farne nascere uno con i voti di PD, PDL e Monti.
Se permetti, ti do un altro suggerimento: in politica non bisogna mai “proiettare” le proprie aspettative su altri, ma limitarsi a registrare le loro azioni e i loro discorsi allo scopo di farsi un quadro sufficientemente attendibile circa i loro programmi futuri.
Ti sei detto indignato dalle recenti prese di posizione di Grillo e scandalizzato dal suo linguaggio. Era proprio necessario attendere che desse del “morto che parla” a Bersani per capire di quale pasta sia fatto Grillo? Sono anni che chiama “Napisan” Napolitano. Inoltre, un animo sensibile quale quello che metti in mostra in questa occasione, avrebbe dovuto trovare abbondanti ragioni di dirsi scandalizzato già all’apparire del nome “Tsunami”, evocante una tragedia di immani proporzioni, scelto per definire un tour elettorale.
Concludo allegando un breve filmato che parla di autocrazia, giusto perché ci si possa intendere intorno a leggi e definizioni che valgono per la politica “tradizionale”, per quella “nuova” e perfino per quella che verrà:
http://www.youtube.com/watch?v=w9FSxWtX_W0
Ma Mimmo, secondo te PD, PDL e Monti si dovrebbero mettere d’accordo per consentire a Grillo di scegliere le leggi da approvare? Mha’, sto sentendo cose assurde ultimamente….
Gigione, Grillo lo chiama gigione al Presidente
C’e’ un tempo per i comizi e c’e’ un tempo per governare….ma lo dico a te che ancora non ci hai spiegato la tua posizione a riguardo.
Dai,parliamo di PD che sei piu’ informato di me….
Life.
Life, guarda che Grillo ha offerto la disponibilità dei propri parlamentari ad approvare leggi che siano di loro gradimento. L’eventuale governo appoggiato da PD, PDL e Monti non incorrerebbe in alcun obbligo nei confronti di Grillo.
Credo che anche Grillo sia al corrente della differenza che passa tra i comizi e il governare e, a quanto pare, a differenza di te e di Bersani sa pure che se non si ha un numero sufficiente di parlamentari è perfettamente inutile chiedere per sé la guida di un governo. Di questa cosa deve essere informato anche Berlusconi, il quale, responsabilmente, appena conosciuti i risultati elettorali ha offerto la propria disponibilità a collaborare con Bersani in vista di un nuovo governo.
Adesso mi dirai che la mossa di Berlusconi è stata probabilmente dettata dalla consapevolezza di poter in questo modo spaccare in due il PD, e io ti risponderò che probabilmente di questo si è trattato. Questo però non implica affatto che Grillo debba farsi carico dei problemi che il mancato smacchiatore di giaguari non è stato in grado di avvertire in tempo utile. Responsabilità di governo è cosa diversa dal salvare il PD dai guai in cui ha saputo cacciarsi da solo.
Mimmo Forleo
P.S. Consiglio a tutti la visione integrale del film “L’onda”. Molte volte, un semplice film può risultare più utile di migliaia di discorsi a capocchia che si sentono in giro.
Mimmo, accetta il mio consiglio, parla di altro che stai facendo una brutta figura. Scia’…Stai dicendo che devono fare accordi PD,PDL e Monti per consentire a grillo di scegliere le leggi da approvare….
Il Napoli,piuttosto, credi che riuscira’ a vincere con la Juve?
Io credo di no se fara’ giocare giovinco dietro le due punte Anelka e Matri.
Sara’ dura ma ne usciremo con un pareggio.
Life
Life, mi dispiace smentirti ancora una volta, ma ritengo molto più attendibile il mio giudizio, rispetto al tuo, riguardo alle cose che scrivo. Cambierò parere quando sarai in grado di mostrami che avrei scritto le assurdità che mi attrubuisci.
Mimmo Forleo
Be’, sarei stato sorpreso del contrario!
Della juve, non mi hai risposto circa la juve…
Life.