La potatura delle Palme – parere tecnico
28 Novembre 2006ad esempio proprio il genere Phoenix ? attaccato da un fungo la ?Graphiola phoenicis?, la cui lotta ? prevista con la eliminazione delle foglie verdi pi? danneggiate al fine di ridurre l?umidit? e la temperatura favorevoli al patogeno ed aumentare l?areazione;
– per motivi di salute pubblica, diversi sono i casi di citt? (alcuni anni fa a Bari) in cui la potatura e la pulizia delle palme sono state necessarie per la lotta dei ratti, che le abitavano;
3) le palme devono essere potate rispettando turni di 2-4 anni, sempre che ci siano foglie e infruttescenze secche in grado di causare pericolo o altri inconvenienti;
4) le palme nel nostro clima devono essere potate dopo il periodo pi? freddo;
Pertanto la potatura delle palme varia in funzione di ?numerosi fattori?, i pi? importanti citati, ed ? quindi il ?professionista? con la sua competenza, che deve indicare come e quando realizzare gli interventi.
In merito a quanto gi? fatto, ritengo che la potatura ? stata eccessiva e il periodo sbagliato, tuttavia le palme saranno aiutate dall?insolito bel tempo (per fortuna).
Per quanto riguarda quanto detto del progetto P.E.G.A.S.U.S. di Agenda 21 Locale e del PIANO DEL VERDE, ? necessario a questo punto rilevare le enormi differenze tra i due:
1) Il progetto P.E.G.A.S.U.S. di circa quattro anni fa, contiene nel volume II un ?analisi e ipotesi di progetto? del verde a Palagiano, un preliminare ad un censimento del verde e non certo un piano strategico del verde;
2) Un PIANO DEL VERDE ? un vero ? proprio strumento urbanistico, che pu? essere adottato con deliberazioni ad hoc, o divenire un allegato delle varie normative urbanistiche (Piano Urbanistico, Norme Tecniche di Attuazione, Regolamento Edilizio, etc.).
Il Piano del Verde, da me presentato, sar? prodotto in diverse fasi:
– censimento del verde, con tecnologie GIS e CAD (banche dati e cartografiche), che fornir? informazioni per la gestione del verde;
– regolamento del verde, strutturato in articoli, contenente norme per una corretta gestione e manutenzione del verde e sanzioni per i non adempienti;
– piano di programmazione degli interventi, nel breve, medio e lungo periodo, comprendente anche la progettazione e la realizzazione di nuove aree verdi e riqualificazione di quelle degradate;
– piano di promozione del verde presso i cittadini.
Il Piano del Verde, in futuro, sar? proprio lo strumento che consentir? di evitare il ripetersi di situazioni simili.
Spero vivamente di aver contribuito a fare chiarezza, su un argomento cos? difficile e alle volte soggettivo come quello delle potature.
Dott.ssa Francesca Trisolini
Doppio volteggio il carpiato?
Ma bravo…sei unico lo sapevi?
Psssss…(sottovoce)- potevi scrivere il tuo sfogo nel mio articolo…qui si parlava di potatura, non vorrei che si arrabbiassero per l'intrusione,sai cosa penso?Che anche la tua mamma stia facendo gli stessi tuffi pericolosi per te, ciao.-
Mi scuso con l'autore dell'articolo, non era mia intenzione disturbare.
Mary