La precarietà dell’Amministrazione Comunale di Palagiano
13 Febbraio 2011Occorre ancora fingere?
È ormai sotto gli occhi di tutti la precarietà in cui vive la Maggioranza insediatasi nel 2007 con Ressa Sindaco.
Precarietà che pervade l’intero nostro Comune sotto i più disparati aspetti: morali, politici, sociali, economici e culturali. Ma che assume dimensioni macroscopiche quando si considera l’impressionante numero di avvicendamenti e fuoriuscite riguardanti Consiglieri e Assessori.
L’uomo elettoralmente più forte di questa maggioranza, Giacomo Di Pietro, venne allontanato – diciamo cosi – già ad inizio consigliatura. Al suo allontanamento fece seguito, subito dopo, la presa di distanze e il passaggio all’opposizione di Gaetano Quero. Oggi anche Catucci e l’Italia dei Valori hanno fatto altrettanto.
Chiedo: E’ moralmente e politicamente corretto continuare a governare con i voti degli altri?
Non voglio infierire entrando nel merito delle questioni; la nettezza urbana, il cimitero che è “un disastro”, la viabilità, la sicurezza, l’assenza ancora oggi – dopo ben quasi nove anni dal tuo mandato, mio caro amico Rocco – di un piano regolatore, quella di un piano di insediamenti produttivi, di un piano commerciale, del piano spiagge, la realizzazione dell’approdo verde mobile con la costruzione di palafitte, la realizzazione di un’ area parcheggio e di verde attrezzato nell’area dell’Ente Ferrovie non utilizzate, l’acquisizione del castello, il recupero e restauro della Chiesetta dell’Immacolata e strutture annesse; acquisto e recupero della Cappella di Lenne, etc. ; tutte promesse che hai fatto ai cittadini, sapendo sin da subito che erano promesse che mai avresti mantenuto.
Certo, non è facile amministrare e nessuno vuole attribuirti colpe che appartengono ad epoche a te precedenti, ma, almeno la giostra degli assessori e dei consiglieri, è tutta opera TUA.
Non credi anche tu che sia giunto il momento di dire “BASTA!” a questo saliscendi da una giostra che sembra impazzita?
Dovresti finalmente ammettere che dell’iniziale programma e delle tante buone intenzioni espresse, non è rimasto in piedi più nulla. Neppure gli uomini che quel programma avevano condiviso e che se ne sono allontanati. Non per via di difetti in esso contenuti, ma per l’evidente disattesa che n’è stata compiuta.
Per il bene della nostra Comunità, per il bene del CentroSinistra palagianese, faccio appello al tuo senso di responsabilità, se te ne rimane, ti chiedo di ricomporre la tua maggioranza , ti chiedo di stabilizzare le forze politiche che a te si riconducono o si sono ricondotte fino ad ora, di sforzarti di dare un segnale forte e positivo.
Io, per parte mia, insieme con tanti altri amici e compagni, mi sto impegnando da tempo perché a Palagiano si riesca ad esprimere una classe politica seria, moralmente seria, attenta ai bisogni dei cittadini, coerente, competente e che possa far rinascere la nostra Comunità; avvolta ormai da decenni in una coltre fumosa di inganni, mistificazioni, interessi illegittimi, personalismi e mediocrità.
Tutte le tue inadempienze, di cui ho parlato sopra, e altri importanti progetti costituiranno il nostro programma.
Presidente dell’Arca
Portavoce SEL Palagiano
Consigliere dott. Vito Cervellera