La ricarica con… l’aggiuntina: fanno pagare 0,50 euro in pi?. Attenzione ? truffa!
6 Settembre 2004La pratica si sta diffondendo presso alcuni negozianti : ? legale? Il punto fermo ? il costo della ricarica: il negoziante non pu? variare il prezzo nominale , in altre parole deve vendere la ricarica al prezzo imposto dal gestore di telefonia.
Quello che il negoziante pu? fare ? la vendita di un generico “servizio di ricarica” che prevede un costo aggiuntivo se ? il negoziante ad effettuare manualmente la ricarica. Alcune persone, specie se poco inclini all'uso del telefonino, chiedono al negoziante di effettuare la ricarica: si tratta di aprire la scratch card, grattare la parte argentata, chiamare il numero breve dedicato, inserire il codice ricarica ed attendere qualche istante.
In questo caso, il negoziante pu? decidere di far pagare il servizio e pu? stabilirne arbitrariamente il prezzo . Dedica qualche istante al cliente e si fa pagare per il tempo perso.
Invitando i lettori a segnalare a Portel i casi sospetti, ricordiamo che trattandosi di una vendita a tutti gli effetti, l'eventuale costo del servizio deve essere chiaramente indicato e deve essere oggetto di fatturazione: il negoziante deve rilasciare uno scontrino fiscale che riporti l'importo versato.
Fonte: http://www.portel.it