L’AMMINISTRAZIONE ” PEACE AND LOVE”
3 Luglio 2012Caro dott. Tarasco,sindaco di Palagiano,
volevamo cominciare con il complimentarci per il bel quadretto familiare che ritrae lei con i suoi cinque assessori.
La cosa che però ci chiediamo non riuscendo a spiegarcela, è come possano sentirsi i sig.ri Petrocelli, Mellone, Amatulli e Orlando nel farsi ritrarre al fianco di chi per anni ha criticato il loro operato, non ha condiviso il loro programma elettorale e soprattutto non ha condiviso la scelta del candidato sindaco nella sua persona pur sapendo che, per onestà politica, quel posto sarebbe dovuto spettare ad un consigliere sicuramente eletto nella maggioranza o comunque una persona competente facente sempre parte della stessa maggioranza.
Forse l’unica cosa che li accomuni sia, oltre al posto in giunta, la garanzia di uno stipendio quinquennale. A tal proposito, volevamo ricordare quanto detto in conferenza stampa dal dott. Cervellera in merito agli stipendi dimezzati:
dottore, dottore!!! Lei che tutto sa! Lo dica al dott. Cervellera che, avendo già voi un posto FISSO o rinunciavate allo stipendio, oppure dimezzavate quello da assessori, sindaco… per cui non c’è stato nessun favore, nessuna rinuncia e, di conseguenza, nessuna opera buona per amore del paese.
Convinti però della vostra buona fede, chiediamo a lei ed al dott. Cervellera (considerando l’inutilità della sua delega), di rinunciare al vostro stipendio ( e se lo sforzo fosse davvero immane anche a parte dello stipendio ) e/o devolverlo interamente in beneficenza sì da dare uno schiaffo morale a noi ed a quanti come noi malignino sulle vostre buone intenzioni.
La stessa proposta la rivolgiamo al sig. Cirillo, tenuto conto che trattasi di CARICA ISTITUZIONALE non indispensabile ed ELETTIVA.
A proposito!!! cara sig.na Mellone (suggeritrice ufficiale durante la conferenza stampa), volevamo ricordarle che quella del sindaco sulla presidenza del Consiglio, non era una dimenticanza bensì la consapevolezza, anche in questo caso, di non aver fatto ne favori né riconoscimento alcuno, considerando che tale carica vada intesa quale carica istituzionale e non politica.
Ora sig. sindaco,ci consenta di entrare nel merito delle deleghe che, a parere nostro, non hanno una vera logica nell’attribuzione vuoi per quanto attenga le competenze che per ciò che riguardi i risultati elettorali.
Se le si possono attribuire dei difetti, le va certo riconosciuto un grande merito: la sua smisurata fantasia!!!
Altro che squadra nell’attribuzione delle deleghe! La sua squadra calcistica pecca di amalgama! I suoi giocatori si marcano a vicenda anziché fare squadra!!!
Ci spieghiamo meglio:
1. attaccante Amatulli (edilizia scolastica) – marcatore Petrocelli (lavori pubblici);
2. attaccante Petrocelli (commercio) – marcatore Tagariello ( Indirizzi in materia di programmazione delle attività commerciali);
3. attaccante Mellone (servizi sociali)
– marcatore Latagliata ( Politiche sociali);
4. attaccante Pucci ( indirizzi in materia di verde e arredo urbano) -marcatore Montemurro ( Piano per il verde); qui volevamo fare alcuni chiarimenti per coloro che non abbiano ben chiare le due deleghe: Pucci si occuperà delle panchine e dei lampioni, Montemurro delle piante sempreverde!
5. Attaccante Cifone (P.I.P.)
– marcatore Pucci (sviluppo economico).
Potremmo continuare per ore considerando che ce ne siano davvero delle belle per cui chiediamo a chi voglia divertirsi con noi, proprio come nei giornali di enigmistica, di trovare ed accoppiare gli altri ed al vincitore ci sarà in premio una ulteriore delega. Per partecipare si chiede di visitare il sito “palagiano online”articolo “Tarasco assegna le deleghe ai suoi assessori” per poter conoscere le deleghe nel dettaglio.
Per quanto riguarda la delega al dott. Cervellera riteniamo di aver speso già troppe parole per cui ci rifiutiamo di continuare a parlarne e farci ancora della violenza!
Ora, caro sindaco, vorremmo sapere: MA LEI E’ DAVVERO CONVINTO DI AVERE A CHE FARE CON DEGLI IDIOTI? E PENSA DI POTER CONTINUARE PER CINQUE ANNI CON QUESTE BARZELLETTE SCADENTI?
Noi siamo qui, aldilà di una tastiera ad aspettare un confronto pubblico o a continuare a tormentarla per cinque anni ( come lei meglio crede) così da far capire alla gente sia chi noi siamo che chi sia il VERO DOTTOR TARASCO!
Per concludere, volevamo fare due ringraziamenti:
un grazie al sig. Ciccio Serra che, se pure dopo una nostra sfuriata, ci ha degnati di attenzione!
Un grazie, grazie ed ancora grazie al sig. Giuseppe Favale di palagiano online che con un gradevole commento ha descritto il nostro stato d’animo ma, volevamo solo informarla che, quelle supposte noi le abbiamo provate ma non funzionano per niente!!!!!!!!
Complimenti anche per la sua parte in conferenza stampa con la quale è riuscito a tirar fuori le contraddizioni della persona che rappresenta il nostro paese.
Divertiti__________gli indignati
Cervellera (AFFARI GENERALI) – Giochiamo a zona tanto con una delega così si marca da solo.
G.
Scusate, ma io non la concepisco anche “culturalmente” la rinuncia allo stipendio. E non parlo solo nella politica.
Educare con la convinzione che svolgere un lavoro a costo zero sia doveroso e’ del tutto sbagliato. A mio avviso.
Lo stipendio per assessori e Sindaco e’ previsto dalla legge e la legge va rispettata, sempre e comunque.
A me non piacciono “santi” e “santini” gratuiti …rischiamo di ritrovarceli,poi, alla guida di “posti” strategici!
Il lavoro va svolto, bene e con retribuzione.
Per le “missioni” ci sono altri luoghi e altre opportunita’.
A partire dal centro Africa.
Life.
Ciao Life,
partendo dal fatto di condividere appieno il tuo pensiero e quindi ogni lavoro dovrebbe essere ben svolto e retribuito, la nostra vuole essere una provocazione a chi, con tanto falso buonismo (non a caso peace and love), in conferenza stampa e quindi alla portata di centinaia o migliaia di persone, si vanti del fatto di aver rinunciato a metà dello stipendio ed averlo lasciato nelle casse comunali per il bene della collettività! Qui deve essere chiaro a tutti che NESSUNO stia facendo favori a NESSUNO ma, il dover dimezzare lo stipendio è previsto da legge e quindi, proprio come tu sostieni, la legge va rispettata. Per quanto riguarda poi il volontariato, con noi sfondi una porta aperta anche perchè, chi decida di intraprendere questa strada senza alcun doppio fine, a nostro parere, dovrebbe avere cura di mantenere per se la cosa senza doverla necessariamente sbandierare ai quattro venti.
Un’ultima considerazione ci dovrai permettere di fare:
molti, e possiamo dire veramente molti, hanno avuto, durante la campagna elettorale, il barbaro coraggio di sostenere il fatto di essersi candidati solo per garantirsi uno stipendio quinquennale. Ora chiediamo a te:
credi sia un buon inizio?
Noi riteniamo che chiunque abbia come obbiettivo cardine quello di una retribuzione se ne infischi del buon lavoro e sia disposto anche a calarsi le braghe pur di mantenere il proprio ruolo.
E ancora:
perchè, secondo te, tutto questo tempo per l’attribuzione delle deleghe? Forse perchè ognuno rivendicava le proprie competenze oppure solo per poter portare avanti i propri interessi personali?
Noi un’idea ce la saremmo fatta ma ci piacerebbe ascoltare la tua e, se la penserai come noi, potrai costatare che tutto si riduce al solo STIPENDIO!
Con affetto_______gli indignati
Al contrario de gli Indignati penso che l’attribuzione delle deleghe abbia invece seguito una logica chiara e visibilissima, almeno per chi sa già come e dove guardare.
Il puntuale spezzettamento delle deleghe e la loro precisa attribuzione tanti grammi a testa, così come il trattenere per sé da parte del sindaco tutte le deleghe che meno si prestano a tali spezzettamenti e attribuzioni, denotano che l’accordo spartitorio (pardon, politico) è ben lungi dall’essere raggiunto.
Il mancato accordo fa capire chiaramente due cose: la prima, c’è da attendersi un lungo periodo di transizione prima che l’amministrazione possa dirsi in grado di operare (per dirla con Checco Zalone, “Siamo una squadra fortissimi…” ma non giochiamo al pallone); la seconda, le guerre intestine si trascineranno nella maggioranza per tutto il periodo in cui sarà tale. Cesseranno, come è già accaduto nella scorsa consigliatura, quando avrà smesso di essere maggioranza e con l’approssimarsi dell’appuntamento elettorale.
Se qualcuno pensa che la mia sia una ricostruzione interessata dei fatti, dovuta al mio dirmi comunque contrario a questa amministrazione, si sta illudendo tragicamente.
La riprova di quanto affermo la si è avuta ieri sera. Approfittando dell’assenza forzata di uno dei consiglieri di maggioranza (Monaco), Tagariello ha pensato bene di associarsi momentaneamente al duo “protestante” Lippolis-Latagliata e ha fatto venir meno la possibilità di celebrare il primo vero Consiglio comunale di questa nuova consigliatura.
La strada appare dunque tutta in salita per il neo-sindaco, che si credeva un Coppi e sta scoprendo di non essere nemmeno un Bartali.
Mimmo Forleo
http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=5Vq6ILziULk#t=145s
Sig. Mimmo Forleo,
lei riesce sempre ad esprimere in maniera più esaustiva il nostro pensiero. Condividiamo a pieno.
Per quanto riguarda le posizioni dei consiglieri Lippolis e Latagliata poi, riteniamo sia giustificata considerando il trattamento speciale riservato a loro due dal sindaco anzi, forse fin’ora sono stati sin troppo corretti!
A dirla tutta, il caro sindaco si sarebbe dovuto veder riggettate gran parte delle deleghe con tanto di vaffa….. di accompagnamento!
Fortunatamente al suo valido destriero o come lei direbbe Vito La Qualunque (LO FAREMO PATRIMONIO DELL’UMANITA’), la delega non ha subito vivisezioni..un’applauso all’uomo che avanza!!!
Secondo lei, in questo caso ci sarà stato almeno un accordo politico? quale?
P.S.; chiediamo scusa per il termine “colorito” ma…quando ci vuole ci vuole!!!|
cordialmente_________________gli indignati
La delega di Cervellera rappresenta il nulla e dubito che persino un uomo di grandi capacità come il dottore, stando a quel che assicurano i suoi fan, sia capace di suddividerlo.
La prossima mossa dovrebbe consistere nel “far fuori” Tagariello o indurlo a più miti consigli. In entrambi i casi l’aggiunta del fisico alla maggioranza risulterà funzionale al disegno. È più chiaro adesso perché l’accordo pre-ballottaggio era considerato essenziale?
Mimmo Forleo
“Se qualcuno pensa che la mia sia una ricostruzione interessata dei fatti,” (cit. mimmoforleo)
Ma nooooooo!!!! cosa ti viene in mente, Mimmuzzo!?!?!?
Chi mai potrebbe pensare che tu sia contrario a prescindere, solo perchè sei stato messo alla porta dal tuo partito, solo perchè sei stato sbeffeggiato nelle tue ricostruzioni, solo perchè ti sei buttato nelle braccia dell’oposizione e…hai fatto perdere anche loro, solo perchè trasudi livore da ogni parola,…??
Tranquillo, dai! lo sappiamo tutti che fai questo esclusivamente per il tuo amore per Palagiano, per il tuo buon qu…. (ops!) qu…ore!
…..
A mimmù! e riprendi la tua cura lenitiva, e lascia perdere i cetrioli! 😉
“ ‘s mor d fissazion ”
Non posso credere che ancora non abbiate capito le motivazioni per le quali Cervellera è in giunta ed i legittimati no.
E cosa spinge un candidato sindaco ad un inutile accordo, per di più sotto-banco.
Sforzatevi un pochino, dai….
Cari “indignati”, io provo a rispondere…
Da sempre, a Palagiano, si vive la candidatura come una possibilità di stipendio.
Per me va bene, l’importante e’ meritarselo, come un qualsiasi stipendio.
Io, per esempio,non farei mai l’assessore senza stipendio, sia chiaro.
Ma certamente, come in qualsiasi lavoro che ho svolto, darei dimostrazione dei risultati ottenuti.
In passato, nel nostro comune, e’ mai successo?
E’ su questo che dovete “lavorare”, secondo il mio parere.
Ma so che lo sapete bene, per questo vi leggo sempre con interesse.
Seconda domanda, l’attribuzione delle deleghe.
Secondo me sara’ il solito “valzer”per tutto il tempo che questa amministrazione riuscira’ a “stare in piedi”.
Un valzer vissuto sulla “nostra pelle” la passata amministrazione.
Si recupera’ uno e si perdera’ un altro, che passera’ fra gli “scontenti” mugugnando e imprecando.
Preparate la tastiera,quindi, perche’ ce ne saranno delle “belle”.
Life.
Certo Life,
il valzer si ballerà eccome! Anche perchè se ascolti la conferenza stampa, lui lo ha già preannunciato.
Se solo consideri che la frase che utilizzava durante gli incontri per l’attribuzione degli assessori alle varie liste fosse: ADESSO PARTIAMO COSì, POI SI VEDRA’!… è già di suo un programma!!!
Poi si sà…i maestri da sempre fanno scuola!
ciao________________________gli indignati
Manco hanno cominciato e già saltano i consigli comunali.
E si discuteva di aliquote IMU riguardanti tutta la cittadinanza e non della formazione che doveva andare in campo contro la Spagna.
Il problema è che bisognerebbe organizzare un presidio permanente contro questi cialtroni che vogliono farsi passare da politici.
Non si rendono conto che il paese è completamente sporco degno da fare concorrenza alla Beirut guerraiola.
Che Chiatona ha perso un pezzo pregiato ed ha rischiato di passare alla storia come la tomba dei bagnanti.
Ma cosa ci si può aspettare di buono da una combriccola che si inventa l’assessorato agli “Affari Generali”?
Mancano l’assessorato alle belle donne e l’assessorato alla disoccupazione (quella che creeranno loro ammazzando il paese) per completare il quadro.
G.
Bravo sig. Gramsci,
siamo d’accordo con lei!
E se si dovrà creare, come lei dice, un presidio permanente, organizzandolo anche attraverso il web, noi ci saremo in massa!!!
_____________________gli indignati
Concordo con life sull’inadeguatezza di incarichi/lavori non retribuiti. Magari ancorati al controllo costi/benefici sarebbe meglio, con sistemi di controllo premianti ed incentivanti. Potrebbero crearsi spiacevoli situazioni in cui a ricoprire tali incarichi sarebbero solo benestanti o portatori di interessi non collettivi.
Quanto alla situazione Palagiano noto solamente una desolante quanto paradossale scenetta teatrale al confine tra il comico ed il drammatico, nella quale si specchia perfettamente la profonda crisi in cui versa una comunità, nella quale persino un vigile nella piazza principale a tutela dell’incolumità dei propri cittadini sia diventata una speranza e non un diritto elementare.
Trascuro il resto, e non perchè non abbia argomenti, ma solo perchè sebbene non l’abbia votato, voglio pensare e sperare che il nostro sindaco metta da parte un po’ della sua ben nota bontà, ed esca i “coglioni” per soffocare i tumulti interni alla sua “maggioranza” e cominci a guadagnarsi quella fiducia che ha chiesto ed abbondantemente ottenuto.
Sempre con rispetto.