Le dimissioni dell’assessore Rotolo
19 Maggio 2006 ?Gli impegni professionali imprevisti e sopraggiunti non mi consentono di seguire l?attivit? gestionale dell'assessorato. Ritengo giusto lasciare l?incarico di giunta per utilizzare quel poco di tempo disponibile alla politica e allo studio professionale?.
L?assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione, Pietro Rotolo, ha scelto di impegnarsi totalmente nel mondo della scuola e dopo quattro anni di proficuo lavoro nella Giunta Ressa ha rimesso le proprie deleghe nelle mani del sindaco.
?La mia coerenza mi obbliga a scegliere ? spiega Rotolo ? tra diverse opzioni: scegliere ? una cosa difficile da farsi, specie quando la scelta ? soggetta al giudizio e all?interpretazione pubblica. La scelta delle dimissioni mi pare la pi? opportuna e la pi? onesta in un momento particolare per i miei impegni di vita e per il regolare prosieguo dell?attivit? amministrativa?.
Rotolo ha sempre avuto in questi anni un rapporto sincero tanto con la Giunta, quanto con i cittadini che lo hanno sostenuto in tutte le sue scelte politiche.
?Ringrazio quanti mi hanno manifestato fiducia ? continua ? e stima per il lavoro svolto in questi anni. Ringrazio il sindaco Rocco Ressa, la Giunta, i consiglieri comunali, dirigenti e gli impiegati del Comune che hanno accresciuto le mie conoscenze ed esperienze?.
Non manca l?assessore alla Cultura di fare una piccola riflessione sul suo mandato e di annunciare le ultime attivit? che si terranno nei prossimi giorni.
?Presumo di aver contribuito ad attivare la politica attenta a qualsiasi espressione civile e d artistica – letteraria: sono in cantiere per i prossimi giorni e nei mesi futuri diverse presentazioni di libri che narrano momenti di storia locale, ma soprattutto per valorizzare il lavoro intellettuale di quanti nel nostro territorio si impegnano a lasciare traccia della nostra civilt?. Penso ? prosegue Pietro Rotolo ? a quello sui caduti e i protagonisti delle ultime due guerre mondiali che sar? pubblicato nel prossimo inverno, penso a quello sulle vicende politiche degli ultimi 50 anni a cura di Rocco Scalera e Giuseppe Stea, oltre a una serie di promozioni di autori locali e nazionali?.
Nel finale del suo discorso di commiato, Rotolo augura un buon proseguimento a tutta la Giunta e all?intero Consiglio comunale.
?Sono certo di aver contribuito in questi anni con un pizzico di ragionevolezza e indicato l'agire responsabile all'interna della Giunta. Auspico e auguro alla Giunta di lavorare ancora pi? alacremente e pi? responsabilmente in questo ultimo anno di legislazione, al fine di garantire sempre pi? il servizio civico. Auspico una maggiore attenzione e collaborazione tra l'intero Consiglio Comunale e l'Esecutiva nell'esclusivo interesse di guardare sempre e solo ai bisogni dell'intera cittadinanza?.
Nel frattempo il sindaco Rocco Ressa, che ha ringraziato fortemente Rotolo per il suo operato ed ha nominato tra le fila dei Ds un nuovo assessore: Rocco Quarato. Le deleghe affidate dal sindaco sono: Attivit? Produttive e Piani d?Insediamento Produttivi (P.I.P.).
L?assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione, Pietro Rotolo, ha scelto di impegnarsi totalmente nel mondo della scuola e dopo quattro anni di proficuo lavoro nella Giunta Ressa ha rimesso le proprie deleghe nelle mani del sindaco.
?La mia coerenza mi obbliga a scegliere ? spiega Rotolo ? tra diverse opzioni: scegliere ? una cosa difficile da farsi, specie quando la scelta ? soggetta al giudizio e all?interpretazione pubblica. La scelta delle dimissioni mi pare la pi? opportuna e la pi? onesta in un momento particolare per i miei impegni di vita e per il regolare prosieguo dell?attivit? amministrativa?.
Rotolo ha sempre avuto in questi anni un rapporto sincero tanto con la Giunta, quanto con i cittadini che lo hanno sostenuto in tutte le sue scelte politiche.
?Ringrazio quanti mi hanno manifestato fiducia ? continua ? e stima per il lavoro svolto in questi anni. Ringrazio il sindaco Rocco Ressa, la Giunta, i consiglieri comunali, dirigenti e gli impiegati del Comune che hanno accresciuto le mie conoscenze ed esperienze?.
Non manca l?assessore alla Cultura di fare una piccola riflessione sul suo mandato e di annunciare le ultime attivit? che si terranno nei prossimi giorni.
?Presumo di aver contribuito ad attivare la politica attenta a qualsiasi espressione civile e d artistica – letteraria: sono in cantiere per i prossimi giorni e nei mesi futuri diverse presentazioni di libri che narrano momenti di storia locale, ma soprattutto per valorizzare il lavoro intellettuale di quanti nel nostro territorio si impegnano a lasciare traccia della nostra civilt?. Penso ? prosegue Pietro Rotolo ? a quello sui caduti e i protagonisti delle ultime due guerre mondiali che sar? pubblicato nel prossimo inverno, penso a quello sulle vicende politiche degli ultimi 50 anni a cura di Rocco Scalera e Giuseppe Stea, oltre a una serie di promozioni di autori locali e nazionali?.
Nel finale del suo discorso di commiato, Rotolo augura un buon proseguimento a tutta la Giunta e all?intero Consiglio comunale.
?Sono certo di aver contribuito in questi anni con un pizzico di ragionevolezza e indicato l'agire responsabile all'interna della Giunta. Auspico e auguro alla Giunta di lavorare ancora pi? alacremente e pi? responsabilmente in questo ultimo anno di legislazione, al fine di garantire sempre pi? il servizio civico. Auspico una maggiore attenzione e collaborazione tra l'intero Consiglio Comunale e l'Esecutiva nell'esclusivo interesse di guardare sempre e solo ai bisogni dell'intera cittadinanza?.
Nel frattempo il sindaco Rocco Ressa, che ha ringraziato fortemente Rotolo per il suo operato ed ha nominato tra le fila dei Ds un nuovo assessore: Rocco Quarato. Le deleghe affidate dal sindaco sono: Attivit? Produttive e Piani d?Insediamento Produttivi (P.I.P.).
Fonte: www.comunepalagiano.it
Solo per capire…ma lo sviluppo culturale che un'amministrazione di sinistra ha l'obbligo di incentivare quale dovrebbe essere? Dobbiamo parlare solo dei disservizi ricevuti dall'associazione ya-basta? E i diversi libri presentati, i convegni organizzati, la biblioteca comunale, l'internet point gratuito, una casa delle culture “viva”, sono proprio elementi che passano inosservati?
Ha ragione anche Don, quando menziona dei casi che, curati degnamente, possono portare questa amministrazione (o anche la futura…!) aldisopra della normalita'.
Smettiamola di trattare la musica come sottocultura!!
Auguri al prossimo assessore, con la speranza che possa capire quanto la musica sia importante per i giovani…e non solo.
Life
La manifestazione hip hop si fa una volta l'anno e non mi sembra sia l'unica manifestazione che si fa a Palagiano…