Lega Ambiente Palagiano: “esposto Pino di Lenne”
16 Febbraio 2013COMUNICATO STAMPA
Già un mese fa avevamo denunciato pubblicamente i ritardi e le irresponsabili omissioni anche dell’attuale Amministrazione Comunale di Palagiano con riguardo all’annosa vicenda “Pino di Lenne”. Avevamo denunciato, la mancata costituzione in giudizio dinanzi al Consiglio di Stato da parte della Giunta Municipale: costituzione, a nostro avviso, doverosa, avendo il Comune il dovere – e l’interesse – a difendere i propri atti amministrativi e una Sentenza di primo grado del TAR Puglia favorevole al Comune ed a Legambiente, con anche la condanna della società “Pino di Lenne” a pagare le spese legali!
A nulla sono servite le nostre richieste e sollecitazioni per far capire al Sindaco Tarasco l’importanza e la delicatezza della questione: ne sono state date solo puerili e risibili scuse, come quella che il legale del comune avrebbe detto che è inutile questa costituzione, o che non ci sono più i termini per la costituzione! La verità, evidentemente, è un’altra: sanno bene loro e chi evidentemente tira le fila, che se anche il Coniglio di Stato (così come ha già sentenziato il TAR) dovesse respingere il ricorso del “Pino di Lenne”, non ci sarebbero più scappatoie per fare quello che andava fatto già molti anni fa: prendere materialmente possesso dell’area interessata e procedere alla demolizione e ripristino dello stato dei luoghi, con addebito delle spese a chi quello scempio ha commesso.
Dunque, non appare più un caso se, in questo procedimento dinanzi al Giudice Amministrativo, per ben 3 volte il Comune non si è costituito a tutelare gli interessi propri e del territorio! Due volte la Giunta Ressa ed ora la Giunta Tarasco.
Il Consiglio di Stato con Sentenza del 20 marzo 2007 aveva dichiarato, definitivamente, inammissibile la sanatoria edilizia del villaggio. Il Comune di Palagiano invece di eseguire la Sentenza ed entrare i possesso dell’area, dopo ben 15 mesi emetteva un atto di“Accertamento di inottemperanza alla ordinanza di demolizione” (come se non fosse stato già accertato l’abusività delle opere!) che, ovviamente, la “Pino di Lenne impugnava dinanzi al TAR, e così si prendeva ancora tempo! Ma il TAR Puglia, il 17.12.2008 rigettava la richiesta di sospensiva. Il Comune può procedere, ma non lo fa. E così il 17 marzo 2009 la S.p.a. “Il Pino di Lenne” presenta appello al Consiglio di Stato chiedendo nuovamente la sospensiva. La Giunta Municipale impiega ben 30 giorni per adottare la Delibera di “costituzione in giudizio” e altri 12 per inviarla al legale di fiducia il quale dichiara di averla ricevuto…. il giorno dopo dell’udienza! Così il 28 aprile 2009 il Consiglio di Stato, Comune non costituito, concede la sospensiva! Il Comune si guarda bene dal chiedere al Consiglio di Stato l’urgente fissazione dell’udienza per discutere nel merito il ricorso; lo fa Legambiente il 6 ottobre 2009 sostituendosi al Comune e il 24 febbraio 2010 con Sentenza n° 1530 il TAR rigetta il ricorso del Pino di Lenne e ordina all’Amministrazione di eseguire la Sentenza. Ma passano inutilmente altri mesi, finché il 13 dicembre 2011 il Pino di Lenne presenta appello al Consiglio di Stato chiedendo l’annullamento della Sentenza del TAR. Il Comune di Palagiano per LA SECONDA VOLTA non si costituisce!
Nonostante la mancata costituzione del Comune, il Consiglio di Stato all’udienza del 24gennaio 2012, respinge la richiesta di sospensiva avanzata dal Pino di Lenne: dunque, ancora una volta il Comune di Palagiano può e deve procedere all’immissione in possesso nei suoi beni e chiudere la partita. Ma nulla accade e la scusa è sempre la stessa: è meglio aspettare la Sentenza di merito! Ma, ovviamente, si guardano bene dall’ordinare al proprio legale di chiedere al Consiglio di Stato la fissazione urgente dell’udienza; anzi, nonostante le proteste e le sollecitazioni di Legambiente si fa scorrere il tempo, finché, il 7 settembre 2012, ancora una volta sostituendosi all’inadempienza del Comune, Legambiente si costituisce in giudizio e chiede la fissazione dell’udienza di merito. All’udienza dell’8 gennaio 2013 (rinviata su istanza del Pino di Lenne) il Camune di Palagiano non è costituito! La nuova udienza è stata fissata al 26 febbraio: ma ancora una volta il Comune non risulta costituito!
E poiché queste omissioni non ci sembrano più casuali, ma – oggettivamente! – nell’interesse della “Pino di Lenne” (che, unicamente, ne potrebbe trarre vantaggio), Legambiente ha presentato un dettagliato esposto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Taranto ed alla Corte dei Conti, perché accertino se in tali comportamenti di Amministratori e Funzionari siano ravvisabili responsabilità penalmente rilevanti e/o che abbiano causato o possono causare un danno erariale per il Comune e per lo Stato.
p. Il Circolo Legambiente
Tito Anzolin