LETTERA APERTA AI PAZIENTI DELL’ONCOLOGIA DI CASTELLANETA

LETTERA APERTA AI PAZIENTI DELL’ONCOLOGIA DI CASTELLANETA

25 Ottobre 2013 4 Di Life

Carissime.

Carissimi,

l’Echèo Onlus di Palagiano è un’Associazione nata nel 2007 e che ha posto tra le sue principali finalità quella di essere “portavoce” dei problemi dei pazienti oncologici.

Molti di noi sono pazienti oncologici e che, in un certo momento della propria vita, hanno pensato che la propria esperienza di malattia non poteva rimanere isolata e circoscritta nei propri pensieri ma che andava “condivisa”.

La parola “condivisione” deriva dall’unione di due parole: “dividere” e “con”, ovvero dividere con gli altri i propri stati d’animo, le proprie preoccupazioni, le proprie ansie e le proprie attese.

Ma non ci siamo fermati solo a questo. Occorreva dare spazio a cose concrete, a progetti utili per i pazienti oltre che per i loro familiari.

Ecco che ci siamo posti da subito ad organizzare alcuni eventi e convegni dove risultava emergente la parola “Speranza”. La Speranza nell’aiuto dal prossimo, la Speranza nella medicina e nei risultati della ricerca oncologica, la Speranza nella Fede, per chi ci crede, nella ricerca di una spiritualità profonda in grado di poter dare risposte alla sofferenza.

Abbiamo iniziato e finanziato un percorso di arte terapia per le donne operate di carcinoma mammario denominato “Insieme dipingiamo le nostre emozioni” con l’aiuto e il sostegno dell’Ambulatorio di Psicologia e del Reparto di Oncologia dell’Ospedale di Castellaneta. A presto partirà un altro percorso di arte terapia denominato: “Stress e Coping nella coppia, dal silenzio alla condivisione del dolore – prendiamoci cura reciprocamente di noi” sempre in questo Ospedale, rivolto ad alcune donne operate di tumore al seno, in cui saranno coinvolti anche i propri partner affettivi.

Abbiamo finanziato l’apertura dell’Ambulatorio di terapie orali e di sperimentazioni cliniche presso questo reparto di oncologia. Nell’ambulatorio opera la Dott.ssa Tiziana Guarino, vincitrice della nostra borsa di studio. Attraverso la sua opera oggi il reparto di oncologia può permettersi di offrire tanti servizi ai pazienti e alle loro famiglie, come l’assistenza sulle personali necessità di ogni singolo paziente e tante altre esigenze di cui molti di voi già conoscono.

Abbiamo organizzato momenti di condivisione come la partecipazione alla corsa contro il tumore al seno che si tiene a Bari ogni anno, uno stage formativo con gli alunni delle scuole superiori per avvicinarli al nostro mondo, le messe natalizie presso il reparto di oncologia, l’Udienza Generale da Papa Francesco, l’organizzazione di pellegrinaggi, rappresentazioni teatrali, non ultima quella sulla figura di Don Tonino Bello presso le comunità parrocchiali di Palagiano, Mottola e Castellaneta Marina, ecc.

Oggi il reparto di Oncologia dell’Ospedale di Castellaneta ha in cura oltre 1300 pazienti e si regge sull’impegno e la professionalità di due soli medici. Ma l’impegno e la volontà non bastano perché questo è un reparto diverso da tutti gli altri reparti. Qui il paziente arriva a condividere con il personale sanitario tanti momenti della propria vita. Con il personale presente spesso si intrattengono rapporti che vanno al di la della semplice attività lavorativa. E’ normale che tutto ciò avvenga. Con la malattia oncologica si arriva a convivere per molti anni, spesso essa si cronicizza per cui il malato è costretto a continui controlli anche negli anni successivi. Ogni controllo è un rincontrarsi, è una pacca sulle spalle, un abbraccio, una stretta di mano, è un sorriso che non viene mai negato.

Oggi questo reparto rischia di non farcela più. Due soli medici, sempre che ne rimangano due, non sono più sufficienti, anzi, assistiamo ad un lento ed inesorabile “declassamento” attraverso un sistematico avvicendamento di infermieri che non vengono poi sostituiti, di scarsità di attenzioni verso la “peculiarità” di un reparto in cui si giocano le vite e le speranze delle persone.

Le battaglie che ci accingiamo a fare sono dunque dure e difficili. Non sappiamo cosa ci riserva il futuro, sappiamo, però, che il presente lo possiamo costruire tutti noi attraverso il coinvolgimento di quanti provano sulla propria pelle le conseguenze delle condizioni di precarietà di un reparto, che sia pur tra mille pregi e difetti, è l’unico presente nella nostra zona e che ci permette di non pellegrinare verso altre strutture lontane dalla nostra casa e dalle nostre radici.

La battaglie si vincono se stiamo tutti insieme, se facciamo sentire una voce sola, se saremo in grado di dimostrare la nostra caparbietà a difendere la nostra salute. Lo dobbiamo innanzitutto a noi, ma poi anche per quei pazienti che un giorno si affacceranno, loro malgrado, nel nostro reparto di oncologia.

La nostra “vera” forza sarà quella di considerarci una sola famiglia, pronta a difendere i nostri diritti fino in fondo, senza guardare in faccia a nessuno. Ma se vogliamo costruire questa “forza” dobbiamo unirci, dobbiamo conoscerci uno per uno e non convincerci che tanto ci sono gli altri che ci pensano. Ognuno di noi è chiamato a questo dovere morale, ognuno di noi potrà dare quello che può in termini di impegno e determinazione, solo così anche la nostra sofferenza potrà avere un senso.

Facciamo sentire questa “forza” che non aspetta altro che liberarsi dentro di noi, facciamola unendoci tutti.

Il nostro invito, quindi, è quello di tesserarsi con noi, diventiamo tutti soci, tutti pronti a battersi e a difendere il proprio diritto alla salute, senza se e senza ma.

Sono aperte le preiscrizioni per l’anno 2014, e chiunque intende tesserarsi potrà farlo rivolgendosi presso il reparto di oncologia dell’Ospedale di Castellaneta e presso la nostra sede operativa in Largo Diaz, n° 4 (nei pressi del vecchio municipio) in Palagiano. Inoltre, è possibile aprire un contatto scrivendo sulla posta elettronica: echeo.onlus@libero.it , per ottenere più dettagliate informazioni.

Grazie

L’Associazione Echèo Onlus Palagiano (Ta)