LEZIONI DEL PASSATO 5

< ­<­ L’incomprensione del presente nasce fatalmente dall’ignoranza del passato. Forse, però, non è meno vano affaticarsi a comprendere il passato ove nulla si sappia del presente >>. ( Marc Bloch )

Penso che i Palagianesi non abbiano mai amato il proprio paese altrimenti non avrebbero lasciato che venisse trasformato e deturpato.

Quel vivere alla giornata, pensando al proprio tornaconto, senza capire che un bene comune giova a tutta la collettività è tipico degli abitanti di questo Comune.

Osservate i paesi limitrofi e vi accorgerete che nel tempo hanno saputo conservare parte del loro patrimonio, oggi visitato anche da turisti stranieri.

Non sono qui per far politica ma per educarvi!
Oltre ai reperti archeologici rinvenuti nel territorio palagianese vi sono le antiche costruzioni che sono state demolite sia in paese sia nel territorio comunale.
Palagiano è stato un paese sfortunato perché soggetto a continui stravolgimenti che hanno modificato il suo aspetto originario.
Vi ricordate delle croci situate in vari punti del paese che ne segnavano la fine?
Ad ovest una croce esistente fu sostituita dal monumento della “Madonnina” tra piazzetta Regina Elena e Capovento.

Un “Calvario”,ossia una croce, posta là dove si trovava la “fontana del Nettuno”, nei pressi del municipio nuovo, limitava il paese ad Est.
Per i più anziani sorgeva davanti al palazzo Cardinale, più precisamente davanti a Cicciantonio.
E che dire della croce davanti all’edificio scolastico di viale Stazione?
Questa riportava i simboli della passione di Cristo.
Oggi ne è rimasta fortunatamente soltanto una e illuminata davanti alle scuole medie di Corso Lenne.

Educhiamoci!

La lezione continua.