L’IMPEGNO DEI CONSIGLIERI LIPPOLIS E TAGARIELLO (MONELLI).
23 Novembre 2013BONIFICATI I SITI DI AMIANTO PRESENTI SUL TERRITORIO PALAGIANESE.
LINEE PROGRAMMATICHE DA ATTUARE CON URGENZA PERCHE’ VOLERE E’ POTERE.
Volere è Potere. Questo è quello che ci sentiamo di dire ai nostri colleghi amministratori. E’ bastata la volontà per risolvere quell’ormai fastidioso problema della presenza di cumuli di amianto in varie zone della periferia del paese (complanari in prossimità del campo sportivo comunale, contrada Lamaderchie, via Appia zona Lamaderchie , Chiatona ed altre..). Tutto è cominciato circa un mese fa, a seguito di numerose segnalazioni pervenuteci da parte di cittadini e atleti che percorrevano giornalmente quelle strade. Ci siam recati sul posto, abbiam fotografato il tutto e con nota protocollo P.M. 3826 abbiam denunciato il tutto a chi di competenza. Successivamente si è provveduto a convocare la commissione “politiche del territorio”, composta da entrambi, Presidente (Tagariello) e commissario (Lippolis), con unico punto all’ordine del giorno “PRESENZA DI RIFIUTI DI AMIANTO NEL TERRITORIO DI PALAGIANO. BONIFICA E RIPRISTINO DELLO STATO DEI LUOGHI”.
In quella seduta siam riusciti ad ottenere (altrimenti ci arrabbiavamo) la promessa, da parte del responsabile dell’ufficio tecnico ing. Iannucci, del ripristino dello stato dei luoghi da noi segnalati. Infatti qualche giorno fa ricevevamo una nota protocollo 17144, a firma del Ing. Iannucci responsabile del locale UTC, in cui ci informava che a giorni la ditta incaricata avrebbe provveduto alla bonifica dei siti interessati. Nelle prime ore di questa mattina, di venerdi 22 novembre, siamo stati informati telefonicamente che la ditta stava provvedendo al recupero del materiale tossico dalle zone da noi segnalate.
Questi sono dei traguardi che si raggiungono solo se si ha VOLONTà di cambiare le cose, ma soprattutto grazie ai cittadini che nonostante la sfiducia nei confronti della politica non hanno perso la speranza di credere nei confronto di coloro i quali, anche senza il potere (deleghe) si sforzano ed ottengono risultati per una Palagiano migliore.
Con la speranza che questo risultato possa servire a spronare i nostri colleghi di maggioranza, ribadiamo le nostre linee programmatiche, che non si discostano di molto da quello che era il progetto Tarasco ma che SERVE solo mettere in atto CON URGENZA, perche VOLERE E’ POTERE.
LE NOSTRE LINEE PROGRAMMATICHE:
1. Realizzazione del Piano Urbanistico Generale
2. Concludere l’iter per la definizione dell’area P.I.P.(Piano degli Insediamenti Produttivi)
3. Piani per il Verde Urbano, per la Viabilità e per la Sicurezza( P.d. Verde: tutela del verde con un regolamento calibrato sulle reali necessità del Comune, approvazione del piano dei chioschi; P.d. Viabilità: per rivoluzionare la rete viaria di un Comune ormai al collasso, con una pianificazione stradale obsoleta e concepita molti decenni fa, che non può più sostenere il traffico veicolare odierno; P.d. Sicurezze: Pensare ormai, come altri comuni hanno fatto, alla sorveglianza notturna e diurna, che può esser garantita solo con l’installazione di una rete di videosorveglianza, collegata con le Forze dell’Ordine. Videosorveglianza che secondo noi, funge anche da deterrente contro i reati di ogni genere.)
4. Agricolt’ORA !!! ( Maggior vicinanza agli agricoltori che non si recano più al Comune, tant’è la sfiducia che hanno nell’amministrazione. Questo perché, non vi è l’ASSESSORE AL RAMO AGRICOLTURA. Prima volta nella storia di Palagiano.); Affissione della toponomastica nelle periferie che non devono più esser considerate tali, per far sentire i cittadini abitanti di un unico Comune; Bitumazione delle strade rurali;
5. Riqualificazione delle marine di Chiatona e Lenne. Ferme agli anni 70’ e abbandonate a se. Si ricordi la paura dell’incendio dell’estate 2012.Può riaccadere, perché nulla è stato fatto per tutelare natura e cittadini. Cittadini che, vale la pena ricordare, vivono tutto l’anno in alcune zone di mare del territorio di Palagiano.
6. Un’attenzione particolare all’ambiente. Per questo volevamo ricordare di prevedere delle centraline per il controllo dell’aria che respiriamo in punti ben definiti del nostro Comune. Effettuare dei controlli alle piccole industrie, che operano sul territorio, per verificare se le lavorazioni di cui si occupano, si svolgono nel rispetto dell’ambiente; Vietare i generatori di energia elettrica a combustione, nelle manifestazioni cittadine.
7. Reti di piste ciclo-pedonali: impegnarsi perché venga terminata la pista ciclabile lungo la SS 106 DIR e prevederne altre che creino un anello intorno al paese, visto la conformazione pianeggiante di Palagiano; Accantonare delle somme da rendere disponibili sottoforma di buoni acquisto biciclette per i cittadini, così da stimolarne l’acquisto.
8. Più attenzione alle Politiche Sociali. Tutelare maggiormente le fasce deboli della società.(Attenzione rivolta agli operatori del settore)
9. Realizzazione di un parco giochi per bambini( da realizzare con l’aiuto dei privati. Siamo sicuri che i bimbi ci saranno grati)
10. Costituire un’equipe tecnico-amministrativa, per la ricerca di ogni tipo di fondo economico extra comunale. A riguardo, noi , siamo certi che si potrebbe delegare un Assessore solo con questo incarico. Palagiano non ha ancora un’area industrializzata, quindi le entrate dovute a tributi, sono da attribuire quasi totalmente alle famiglie. Da qui la necessità di intercettare fondi che, altrimenti, sarebbe impossibile reperire sul territorio.
Cari Monelli
Come fate a realizzare tutti i punti elencati, se già per quello previsto al punto 2. ” concludere l’iter per a definizione dell’ area PIP, ho saputo che avete abbandonato il consiglio comunale e di fatto non approvando quando affermate. Figuriamoci per il resto? Ma io sono una donna ottimista e vi auguro di realizzare la maggior parte dei punti.
Cara Ribellina ti fai sentire soltanto quando i tuoi progetti non vanno a buon fine. Ti suggerisco di riferire al tuo GRANDE EX (lo sarà per sempre), avvero Scarface, che due granellini di sabbia sono stati capaci di bloccare gli ingranaggi da lui avviati. Rassegnatevi, l’inizio della vostra fine è arrivata. I vostri interessi personali, al momento, sono stati bloccati. Non vi rimane altro che invocare per questa amministrazione, le dovute DIMISSIONI, Andate a casa. Se poi avete un’attività andate a lavorare…. ch’è meglio.
ADANEGRO