LU ZARAFF S’E’ AMMUDET LI MUTAND…UN SUCCESSO
19 Giugno 2005Una scenografia divisa in due:
a destra la stanza del ricco Commendatore con la sua “splendida” moglie, figlio e immancabile maggiordomo tuttofare;
a sinistra la casa di una famiglia povera, disgraziata, sfortunata e soprattutto sfruttata ( dal vicino Commendatore-zaraff…) composta da moglie,marito,figlia e nonno finto invalido di turno.
La storia e' fra le piu' classiche dei paesi meridionali:
il povero capofamiglia che non riesce a pagare i debiti che aumentano a dismisura, a favore di uno strozzino che invece vede aumentare la propria ricchezza anno dopo anno.
Nel primo atto le due faccie della medaglia, due stanze affiancate, propongono uno spaccato di due famiglie che vivono la propria quotidianita' in modo completamente opposto.
Chi riesce a godere delle proprie ricchezze, e chi invece si lamenta della propria sfortuna.
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Nel secondo atto ecco in scena l'ALLUVIONE ( da segnalare la scena del tronto…) che capovolge la situazione economica delle famiglie, e…
non vi anticipo un finale a sorpresa,con tanto di colpo di scena!
Bravi gli autori e gli attori che hanno saputo trasformare una commedia da tragico a comico .
Che dire?
Imma su tutti?
…troppo semplice…la protagonista e' fin troppo brava a rappresentare la palagianese “classica” in tutte le sue sfaccettature,
Michele Mellone …eccellente!! continua a regalare la sua esperienza ad un pubblico affezionato.
Ma… concedetemi di esprimere le mie congratulazioni al resto della compagnia… agli attori che hanno saputo tenere un “buon palcoscenico”.
La moglie del commendatore decisamente la mia ” preferita”!!
Bravi ragazzi, bravi agli autori Michele Mellone e Domiziano Lasigna, bravo al regista Domiziano.
Ottimo lavoro che certamente puo' aprire le porte del successo anche in altri teatri piu' prestigiosi.
Credeteci sul serio, lo meritate davvero.
Life