Lucio martellone: la mia breve storia.
27 Marzo 2006Ovviamente alle mia spalle, ho una famiglia straordinaria devo rigraziare Dio, che me li ha fatti incontrare sul mio cammino, devo dire grazie soprattutto a loro per la mia integrazione sociale e come mi hanno accudito in tutti questi anni e quello che faranno con grande amore e affetto che nutrono nei miei confronti.
E devo dire un grande grazie, a tutti gli amici e tutti quelli che mi conoscono.
Negli anni 80 il problema della disabilit? non era molto sentito, in effetti in quegli anni c'erano molte idee sbagliate per quanto riguarda queste tematiche, c'erano molte barriere mentali per il diversamente abile.
E devo dire un grande grazie, a tutti gli amici e tutti quelli che mi conoscono.
Negli anni 80 il problema della disabilit? non era molto sentito, in effetti in quegli anni c'erano molte idee sbagliate per quanto riguarda queste tematiche, c'erano molte barriere mentali per il diversamente abile.
Invece oggi con i nuovi mezzi della tecnologia, la vita del disabile si ? trasfomata, cambiata con la societ? moderna anche se ci sono molti traguardi da raggiungere, molte barriere culturali ancora da abbattere.
Mi auspico che questo tipo di problematiche con gli anni a venire possono essere abbattuti in modo definitivo in tutto il mondo.
Distinti Saluti
Con affetto e abbracci del vostro amico di Palagiano
Lucio Martellone
Grazie Dio
continua cosi' che vai forte!!!
Ti voglio bene.
Life
eheh!!!
bell’articolo lucio!!
ti saluto e stasera “non tirare i piedi”.
Forza Juve.
Lino Valente