L’Uomo o la politica? by Life
9 Maggio 2012Avventurarsi in analisi del voto a Palagiano sara’ sicuramente lo “sport” di queste ore.
Non fa male alla salute, aiuta a socializzare, e’ totalmente gratuito e soprattutto nessuna tassa da pagare, cosa rara di questi tempi!
Non ho ancora capito se serviva un solo voto o due per il raggiungimento del quorum, ma poco importa visto che comunque ne servivano poco meno di una manciata.
E’ facile constatare di come un solo voto,tra migliaia, puo’ essere decisivo!
Immaginiamoci in una mega-riunione fra migliaia di persone dove per incanto la nostra decisione risulti essere la piu’ importante e capace di cambiare la storia di una cittadina.
Votare non serve a niente? Be’, a Palagiano serve, eccome!
Ballottaggio, ovvero altri 15 giorni di campagna elettorale.
Santini, volantini, manifesti,programmi sparsi in tutto il paese.
Strade ancora invase da simboli politici e volti ormai famigliari.
Comizi. Soldi pubblici saranno spesi per mettere in moto nuovamente la macchina elettorale. Tempo sottratto a mare e spiagge la domenica del secondo turno elettorale.
Tutto questo…Solo per voto.
Inutile dite? Io penso proprio di no.
Una seconda possibilita’ e’ giusto darla a tutti. Un ripensamento, un passo indietro o uno avanti e’ sempre cosa saggia.
Si perche’ e’ giusto anche rovesciarlo il discorso.
Eleggere un sindaco per una manciata di voti in piu’ avrebbe soddisfatto la popolazione?
Forse e’ meglio una vittoria piu’ netta rispetto ad una “rosicata”, non credete?
Oppure chi ci dice se ulteriori giorni di confronto non possano rovesciare un risultato dato per scontato?
Perche’ in fondo Tarasco ha la possibilita’ di confermare nettamente la sua vittoria cosi come Serra puo’ convincere i palagianesi con “metodi” diversi e strategie, come dire,piu’ giovanili ed intraprendenti.
Vedremo in questi giorni cosa succedera’.
Per il momento a Palagiano registriamo un dato opposto a quello nazionale.
Il PDL e’ il primo partito politico e il PD esce con una sonora sconfitta politica.
Merito di Donatello Borracci e Francesco Mancini?
Demerito di un PD “confusionario” e in cerca di identita’?
E io mi chiedo, quanto puo’ aver inciso per i due candidati sindaci piu’ votati l’appartenenza proprio a partiti politici?
Tarasco senza PD avrebbe avuto piu’ voti?
E il giovane Serra, senza poltici “intorno”, avrebbe avuto piu’ o meno voti?
Se volete, metteteci anche questi quesiti fra le vostre analisi.
Fateci capire, ma a Palagiano ha vinto la politica o l’Uomo?
E puo’ L’Uomo governare senza la politica?
Life.
Buongiorno Palagiano…(mi piace iniziare alla Benigni, in fondo elezioni o non elezioni la “Vita è Bella”!!!)
La lontananza da casa dovuta al lavoro, che come spesso accade ci porta lontano, non ha inciso sull’affetto che provo per le mie radici e che mi porta come sempre ad appassionarmi alle vicende cittadine.
Prima di rispondere al tuo quesito mi piacerebbe divertirmi a commentare quanto successo in questo mese di campagna elettorale. E allora partiamo…tutto è iniziato con lo slogan: a Palagiano si scontreranno la vecchia politica con la nuova politica. Eppure io ho visto l’opporsi tra la vecchia politica (Tarasco e coalizione) e la vecchia politica con la faccia di un ragazzo (Serra e coalizione); non me ne voglia Cervellera se escludo dalla mia analisi la sua pur valida coalizione (che ha raccolto le necessità di buona parte del paese) perché oramai mi proietto verso il ballottaggio.
Orbene al solito ho rivisto il paese tappezzato di bei faccioni sorridenti, ambiziosi, tranquillizzanti. Insomma con differenti stili ognuno ha cercato di colpire l’immaginario collettivo del cittadino. Ma a Palagiano serve davvero tappezzare le strade di bei faccioni? In un paese di poco più di 16.000 abitanti chi si accinge ad amministrare la cosa pubblica non dovrebbe essere strettissima emanazione del territorio o detto in parole povere non dovrebbe essere l’uomo o la donna della porta accanto?
Ho sentito storie del tipo l’uomo nuovo: con alle spalle tanti uomini vecchi. Ho sentito storie del tipo largo ai giovani: con tanti uomini vecchi spingevano per creare spazio. Ho sentito storie che parlano di mutui e migliaia di euro spesi in campagna elettorale: eppure il grillino Castiglion (neo sindaco di Serego un paesino roccaforte della Lega Nord) è diventato sindaco spendendo la faraonica cifra di 300 euri! Ho visto, letto e sentito storie di candidati sindaci che servivano per tenere assieme variopinte coalizioni che non avrebbero accettato l’affermarsi del cosiddetto leader del partito amico e che hanno scelto un uomo di amalgama: ma non è la storia del primo Berlusconi con Bossi e di Prodi con Bertinotti… ahi i corsi e ricorsi storici…
Ed alla fine ho letto commenti del tipo: a Palagiano come in Italia i giovani non vanno avanti. Ecco questa è la frase comunemente ascoltata che fa più male anche perché a mio avviso non totalmente vera. Ora, non conosco personalmente nessuno dei candidati alla poltrona di primo cittadino eppure devo permettermi di affrontare questo tema. Il ballottaggio probabilmente deriva dal fatto che nessun candidato era quello giusto. Un buon uomo: ecco cosa mi è stato raccontato di Tarasco. Un giovane: ecco cosa mi è stato detto di Serra. Eppure io mi sarei aspettato di sentire cose del tipo: è preparato, ha le idee chiare, ha carisma, saprà fare il “capo”, saprà far valere le esigenze del paese, sarà un punto di partenza per le nuove generazioni, …! Che vuol dire è giovane? Che vuol dire è buono?
La mia idea di politica prevale lo schieramento e, tuttavia, non faccio fatica ad ammettere che le mie idee confluiscono maggiormente in una concettuale coalizione di centrodestra. Ma qui siamo a Palagiano, non parliamo di massimi sistemi ma di far “funzionare” il nostro paese. Ed allora perché non ho visto la vera nuova politica? Non ho visto trentenni rampanti (non affermati ma rampanti) candidarsi e proporsi al paese. Su questo mi spiace ma a mio avviso oltre ad essere giovane bisogna dimostrare di avere la capacità di gestire il denaro pubblico ed in questo forse Serra peccava. Non ho visto “scandalosissimamente” ancora una volta neanche un candidato sindaco DONNA. Ho sempre sentio “un uomo…” ma cosa si deve fare per capire che anche nel Sud Italia se non si sfrutta il rosa si resta indietro? Non ho visto nessuna “lista” slegata dai classici partiti che avesse voluto tagliare i ponti col passato.
Ed alla fine non ha vinto l’uomo e non ha perso la politica. Si purtroppo la tanto bistrattata politica ha pareggiato. Si è nascosta dietro due volti che hanno attirato l’attenzione ma che non erano nulla di nuovo. È il risultato peggiore. Il classico compromesso all’italiana (ed in questo Palagiano è maestro). L’uomo senza politica può governare? Uno stato, penso di no. La politica “buona” è quanto di meglio una comunità possa esprimere. Un paesino, penso di sì. Accadrà? A Sarego penso di sì. A Palagiano penso di no.
Eppure, la VITA È BELLA e magari Palagiano mi stupirà perché in fondo è il mio paese.
R.
Concordo con tutto quello che hai detto. Anche io per lavoro sono lontano dal mio paese, Palagiano, da 10 anni e lavorando nel nord Italia ho avuto la tua stessa impressione e considerazioni sulla campagna elettorale palagianese, seguita da un “forestiero”. Vedevo (e vedo) il “nuovo” per Palagiano solo in Cervellera e i suoi candidati, hanno fatto una campagna elettorale diversa, pulita, con poco sperpero di denaro pubblico ma concentrata sui veri problemi del paese. Ho letto il programma di Tarasco (anche a me hanno detto “è una brava persona) sull’agricoltura e mi ha colpito come sia indispensabile in un momento economico agricolo come questo “dare una toponomastica alle strade di campagna”… Ciccio Serra è un ragazzo in gamba, giovane ma con tanti vecchi volponi della destra palagianese che gli diranno cosa fare (spero di sbagliarmi). Tarasco è un bravo dottore, buono e in gamba ma con tanti vecchi volponi della sinistra palagianese che gli diranno cosa fare (spero di sbagliarmi ancora…). Cambierà qualcosa?
Io lo spero. Soprattutto perchè quando torno a Palagiano una volta all’anno la vedo sempre messa peggio, i giovani scappano, il lavoro non c’è, campagne abbandonate (non per colpa degli agricoltori) e il comune che organizza patetiche e sempre le stesse feste cittadine senza mettere neanche uno stand sui prodotti agroalimentari della zona… Ci vuole poco per fare buona politica (lo dimostra il M5S) ma prima di tutto ci vogliono i cittadini che vogliono riconquistare il loro paese e farne parte attivamente. Ecco, credo che i palagianesi per questo non sono ancora pronti.
io invece che non sono di nascita palaginaese ma vivo qui da dieci anni non ho visto mai nulla di buon o qui. ho visto le stesse facce le stesse cose. gente che non se ne frega nulla di quello che li circonda, bambini che non hanno ritrovi ma lasciati in balia , ragazzi che non sanno divertirsi perche’ non c’e’ nulla qui per potersi divertire. fare shopping a palagiano e’ uno schifo in quanto esistono e diciamo francamente due soli negozi uno di abbigliamento e uno di accessori che a me non piaccioni in quanto hanno prezzi molto piu’ alti del normale. palagiano e’ un paese morto ma la gente e’ felice di vivere cosi’. e’ l’unico paese che non ha neanche un cinema questo la dice tutta. ma spero che con il nuovo sindaco che sicuramente sara’ tarasco le cose andranno meglio e qualcosa di buona si vedra’.
A Palagiano ha vinto l’uomo. Questo è senza ombra di dubbio.
Mi viene in mente la canzone di Gaber che dice: “ma cos’è la destra? Cos’è la sinistra?”
Mi chiedo se a Palagiano sappiamo cosa sia la destra e cosa la sinistra. Se non c’è in Italia quel forte senso di appartenenza che c’era nel dopoguerra, come possiamo pretendere che ci sia a Palagiano?
Qui si vota al di là del partito politico…voto sinistra perché lì c’è mio cugino, voto destra perché c’è il vicino di casa, voto centro perché c’è l’amico di un mio amico che mi ha chiesto il favore.
Ecco perché è sbagliato avere 300 candidati! Tutto diventa falsato perché Tizio che è mio parente o amico o conoscente mi ha chiesto il voto.
Quanto vorrei ci fossero state soltanto tre liste, una per ogni candidato! In questo modo avremmo avuto candidati più qualificati e competenti e meno dispersione di voti.
Allora, le elezioni a Palagiano sarebbero state tutt’altro…
Mi sto imbattendo, leggendo questo e altri post, in tante analisi degne della massima considerazione e non escludo di poter presto aggiungere la mia voce al coro. Sperando, ovviamente, di dire cose altrettanto interessanti.
L’unico tipo di commenti che non condivido è quello ingenerante confusione gratuita. Porto un esempio: “hanno fatto una campagna elettorale diversa, pulita, con poco sperpero di denaro pubblico”.
Mi piacerebbe sapere, dall’utente Giuseppe M., se è in grado di quantificare esattamente lo “sperpero” di denaro pubblico che, a suo dire, sarebbe stato prodotto dalle diverse coalizioni.
Signori, penso che la politica possa e debba essere una cosa seria. Con questo tipo di commenti, purtroppo, la si rende tutt’altra cosa.
Mimmo Forleo
Rispondo brevemente a Mimmo Forleo: cappellini, magliette, buste della spesa distribuite al mercato del giovedì… questo significa per me sperpero di denaro pubblico. Se poi la coalizione rifiuta i soldi di rimborso e ci mette del suo può fare quello che vuole. Dato che la politica deve essere una cosa seria si deve basare su idee e progetti concreti e non, come al solito, voto quello perchè mi ha dato questo o mi ha promesso quest’altro… Per quantificare poi il tutto: perchè ogni partito non mette nero su bianco con trasparenza quanti soldi ha speso per la propria campagna elettorale e in che modo li ha spesi? Li si capisce subito chi sperpera. Magari Life può proporlo…
Giuseppe, di quale rimborso vai cianciando?
Ti risulta forse che esista un rimborso per le spese sostenute nelle amministrative?
Mimmo Forleo
Non esistono rimborsi elettorali diretti ma, almeno i grandi partiti, rimborsano a saldo i soldi spesi per la campagna elettorale e ai partiti i soldi li diamo noi cittadini! Questo è quanto sò io, se a Palagiano non accade meglio così
DEAD MAN WALKING
Bisogna fare un’analisi più obiettiva.
il PDL è il partito con più voti di lista nella coalizione di centro destra.
la civica Palagianoincrescita è la lista con più voti nella coalizione di centro sinistra.
il candidato Cervellera è colui che più di tutti ha “goduto” del voto disgiunto.
Palagiano vuole cambiare ma è di “destra”(PDL) e, contemporaneamente, vede negli uomini di centro destra persone che non sono in grado di portare un cambiamento visto che il 49,98% dei voti sono, poi, andati al centro-sinistra.la lsta trainante del centro sinistra è una civica slegata da ogni logica di potere e di partiti. Cervellera e la sua coalizione, sono gli unici che hanno avuto un incremento di consensi rispetto a 5 anni fa e, soprattutto, il PDL non ha convinto che Serra fosse l’uomo giusto.
Tutti sono stati penalizzati da una mancanza di coordinamento nella gestione della campagna elettorale, altrimenti Serra avrebbe, quanto meno, dovuto incrementare il risultato del centro destra di 5 anni fa e Tarasco avrebbe dovuto vincere al primo turno. DEAD MAN WALKING
se ci fosse stato grillo avrebbe vinto lui
Caro forleo non so lei dove abita, ha raggione giuseppe, si potevano risparmiare quei soldi,MI DISPIACE X QUELLI KE HANNO FATTO I MUTUI, O KIESTO PRESTITI, X AFFRONTARE UNA CAMPAGNA ELETTORALE, NON mi interessa da dove li hanno presi ( KI DATI) Mi interessa PALAGIANO il futuro ke non sia come oraaaaaa, IO sono tanti anni , e mi creda sono tantiiiiiiii ke sono in questo paese, ma le assicuro ke ne ho visti di cotte e crude, si faccia un giro nel paese e mi dice dopo cosa ha trovato, x il bene del paese, esca la sera e vada in piazza (TANTO SOLO LI PUò ANDARE) troverà solo uomini seduti su sedie dei circoli, o bar, non si vede una donna in giro, come paesi anni 50 siciliani (hanno vergogna le donne) Non abbiamo nulla, LORETO ha rinunciato al ballottaggio, almeno li risparmiano soldi. Io guardo gli anziani ke seduti dietro le porte guardano il muro o la casa difronte e credimi loro non lo dicono, ma aspettano ke vanno via. CI DOBBIAMO VERGOGNARE TUTTIIIIIIIII NON C’è NEANKE UNA ASSOCIAZIONE X ANZIANI DICO ANKE DONNEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE E NON CAMERA UN TAVOLINO E UN MAZZO DI CARTE, IO PARLO DI ASSOCIAZIONE DI ANZIANIIIIIIIIII DIVERTIMENTO X NON FARLI MORIREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE SVEGLIAMOCIIIIIIIIIIIII BASTAAAAAAA ESSERE PRESI X I FONDELLIIII, VOGLIAMO QUELLO KE CI COMPETEEEEEEEE VILLETTE,, PISCINE, CINEMA, SCUOLE , PRONTO SOCCORSI, CONSULTORIO X DONNEEEEEEEE ED ALTROOOOOOO POI KE ABBIA PERSO SERRA ERA NORMALE, SE VEDE LE VOTAZIONI IN TUTTA ITALIA IL PDL è SPARITO,
Caro il Palagianese, se davvero pensi che i palagianesi abbiano voglia di piscine e di cinema, ti basta investire capitali in quei campi e poi, attraverso i guadagni o i mancati guadagni, verificare se il tuo convincimento è esatto. Se invece pensi che compito di un’amministrazione sia quello di divinare i desideri dei cittadini e darsi da fare per soddisfarli, allora ti stai prendendo per i fondelli da solo. Diecimila palagianesi potrebbero coltivare diecimila diverse ambizioni, mi spieghi come reperire i fondi per soddisfarle tutte?
Ma veniamo al tema di questa discussione. Guseppe M. ha parlato di “soldi pubblici sperperati”, io ho cercato di spiegare che è inesatto parlare di soldi pubblici impiegati nella campagna per le amministrative, atteso che non dà diritto ad alcun rimborso. Mi spieghi in cosa mi starei sbagliando?
Infine, Loreto pare abbia rinunciato al ballottaggio per motivi che nulla hanno a che vedere con il risparmio. Forse ti sfugge come funziona l’attuale legge elettorale riguardante i comuni con più di 15.000 abitanti.
La legge attribuisce il cosiddetto premio di maggioranza in due casi: al verificarsi cioè di una maggioranza di suffragi, al primo turno, eccedenti il 50% che riguardi, rispettivamente, i candidati sindaco o i candidati consiglieri di una coalizione. Castellaneta rientra nel secondo dei due casi e per tale ragione Loreto ha rinunciato al ballottaggio.
In altre parole ha compreso che, con una maggioranza in consiglio già nelle mani del centrodestra, molto difficilmente l’elettorato si sarebbe pronunciato a favore di una soluzione che avrebbe portato di sicuro all’ingovernabilità. Non c’è stato quindi alcun gesto di generosità da parte di Loreto, ma solo una scelta improntata dal realismo.
A Palagiano, invece, né Tarasco né i suoi candidati consiglieri hanno usufruito di un numero di voti eccedente il 50%. Pertanto, i giochi sono ancora aperti e il premio di maggioranza rimane da attribuire. Sarà aggiudicato alla coalizione il cui candidato sindaco risulterà vincitore del ballottaggio.
Mimmo Forleo
Ma i grafici pubblicitari, i volantini, i programmi, il palco, il sistema di amplificazione, i ragazzini per il volantinaggio, le sezioni, il minimo necessario per una campagna elettorale…come si dovrebbero pagare se non si ha la possibilità economica?
Si deve rubare o chiederli ad imprenditori compiacenti?
Allora lasciamo fare la politica ai ricchi!
le pubblicita’ sono stati pagati da chi si e’ messo in lista come ho fatto io pagati di tasca mia e anche i ragazzini vengono pagati da chi li chiede non dal comune
A mio modesto avviso i candidati sindaco non hanno spostato molti voti, infatti le loro percentuali non si discostano molto da quelle complessive delle coalizioni che li sostengono. Prendendo come esempio contrario Mottola si nota che il candidato sindaco ha circa -5% rispetto alla coalizione.
Comunque i risultati delle precedenti consultazioni sono qui:
<a href="http://elezionistorico.interno.it/index.php?tpel=G&dtel=27/05/2007&tpa=I&tpe=C&lev0=0&levsut0=0&lev1=16&levsut1=1&lev2=78&levsut2=2&lev3=210&levsut3=3&ne1=16&ne2=78&ne3=780210&es0=S&es1=S&es2=S&es3=N&ms=S" title="Elezioni comunali Palagiano 2007".
io condivido in pieno cio’ che dice il palagianese. io mi vergogno di questo paese che a aprte forse l’agricoltura non ha nulla di offrire di bello. e’ un paese morto e i cittadini non se ne fregano nulla.tanto i giovani stanno gettati al bar come tanti cloni , i ragazzini non avendo nulla di meglio da fare qui si divertono a rompere cio’ ch eli capita. bella prospettiva. e poi chiamare piazza quel buco non mi sembra il caso . per non parlare del corso che non esite negozi zero vita zero. ma come si fa a vivere qui. peggio del medioevo dove ancora l a gente e’ convinta che il marciapiede sia proprieta’ privata della casa di fianco, dove la gente non conosce i segnali stradali, dove si mettono i passo carrabili senza autorizzazione o si dipingono di giallo il pezzo di strada di fronte la propria casa, dove la gente costruisce abitazioni dove prima ero garage non dichiarandola casa, dove la benzina costa di piu’ di altre parti, dove fare la spesa costa di piu’ . dove la gente butta la spazzatura dove non e’ consentito. che bel paese questo bello . vergognamoci tutti
Caro forleo non portare il discorso dove vuoi tu, ma se devi rispondere devi in tutto, e non solo su quello ke ti piace, ti ho detto ke non mi frega nulla da dove prendono i soldi, se mai deve interessare alla finanza se sono mutui, prestiti o soldi loro, non mi interessa, ho detto solo ke si potevano risparmiare. mi risponda xkeeèè palagiano NON HA NULLAA, XKEEEè NON SI E MAI FATTO NULLA, XKEEE NON ABBIAMO NULLA DI DOC, XKEEEEEèèè GLI ANZIANI NON HANNO NULLA, XKEEèèèèè LE DONNE NON HANNO UN CONSULTORIO, E NON MI DICA KE TUTTA COLPA DELL’ULTIMO SINDACO, LE DO UN SUGGERIMENTO, VADA IN GIRO E KIEDA ALLA POVERA GENTE COME STANNO, NON PRENDA IN GIRO KE SONO SOGNIIIIII, SI E RESTERANNO SOGNIIII. MA LE DICO KE SONO COSE KE DOVREBBE FARE IL COMUNE, MA NON DA ORA DA MOLTO PRIMA HA PARTIRE DAL GRANDE SCALERA E POI VIA VIA FINO AI STELLACCIO, AI SECONDI 5 ANNI DI RESSAAAAA, LEI COSA MI DICE KE HANNO FATTOOOOOOOOO IO NON RICORDOOOOOOOO ME LO RICORDA LEIIIIIIIIIIIIII MA LA PREGO QUALCOSA X LA GENTE GRAZIEEEEEEEEEE