Mentre Roma dedica vie a Caponnetto, Impastato e La Torre, Palagiano ?tace?!
23 Dicembre 2004Una strada per Giuseppe Impastato (il giovane siciliano che parlava alla mafia per mezzo della sua radio locale, ucciso in circostanze misteriose), ma una via anche per il dirigente del Pci Pio La Torre (anch?egli vittima della mafia) ed un viale per il magistrato Antonino Caponnetto (il fondatore del pool antimafia insieme a Falcone e Borsellino, venuto a mancare per morte naturale).
Sono state dedicate il 15 novembre a Roma, dal sindaco Veltroni, all? interno di Villa Paganini, per ricordare la lotta contro la mafia.
Pochi giorni dopo, Bari ha dedicato una scuola a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Poi, il 7 dicembre u.s., l?ultimo respiro a Cinisi (Palermo) di Felicia Bartolotta, 84 anni, definita dalla stampa ?mamma coraggio? per aver lottato contro la mafia che nel 1978 le aveva ucciso il figlio Peppino Impastato
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Senza contare i paesi e le citt? d?Italia che, da qualche tempo, hanno onorato quanti hanno sacrificato la vita per un Paese pi? onesto!
E Palagiano (istituzioni e non cittadini)?
Palagiano mette in pratica quello che ha imparato: guardare, guadare, solo e soltanto stare a guardare!
Intanto 27 cittadini, insieme all? autore, restano con l?amaro in bocca!
A cura di Antonello De Blasi.