Morire con dignit
26 Ottobre 2005 L'istruzione e la ricerca pubblica in Italia sono morte. Assassinate.
Gli assassini?
Un governo che prima pone la fiducia sull'intero testo della riforma (vedi articolo “L'universit? in rivolta…e nessuno l'ascolta”) e poi dichiara di “non aver mai chiuso la porta al dialogo”.
Un Parlamento composto da personcine per bene come la signora Santanch? o come il signor La Russa, che si ? lamentato in aula del fatto che qualcuno (l'on. Mussi) avvesse chiesto di portare dell'acqua a noi e alla polizia.
Una TV che ha dipinto i manifestanti come un branco di delinquenti che stavano l? per picchiare e insultare Governo e Maggioranza senza mai parlare delle ragioni della protesta o degli effetti della riforma.
L'istruzione e la ricerca sono morte e nessuno sa se e quando risorgeranno. Sono morte tra le falsit? e l'indifferenza dei media, gli insulti dei politici e le manganellate della polizia. Sono morte e non gli ? stato permesso di morire con dignit?.
…riflettete…
Provate a “partire dal gomito”….tutto diventa sproporzionato…
Pensavo….in quale posto poteva infilarsi il suo bel ditino curato…he he he eh
mi mancava….!!