NEGATO IL DIRITTO DI CRONACA

NEGATO IL DIRITTO DI CRONACA

18 Luglio 2012 29 Di Life

Come al solito: nascondiamo i fatti!!!
per evitare di far conoscere i fatti ora si cacciano anche i giornalisti che tentano di fare il loro dovere.
La vergogna nella quale si sta cadendo non avrà mai fine!!!
Perchè non rendere conto l’intera cittadinanza di quanto accade?
Forse i giornalisti dovrebbero intervenire solo per le esigenze propagandistiche dell’amministrazione e.. per il resto…Bhè meglio tenere tutto nascosto!!!

L’altro giorno, durante la protesta -leggittima- delle mamme è stato impedito ai giornalisti di riprendere quanto accadesse.
La signorina Mellone ha richiesto l’allontanamento delle telecamere e quindi del sig. Favale Giuseppe, giornalista, pur dicendosi abituata alle telecamere ( vedi video palagiano online).
Questo risulta a noi di una gravità inaudita in quanto l’amministrazione non dovrebbe decidere arbitrariamente se e quando far intervenire le telecamere: durante quella riunione saranno stati sicuramente presi degli accordi e fatte promesse e allora perchè spegnere le telecamere? Perchè più facile poi venirne meno come fatto precedentemente? Questo lo chiediamo direttamente a lei cara signorina Mellone che sempre in maniera arbitraria ignorerà la nostra domanda.
Quanto accaduto è un vero smacco alla democrazia!!!
non si può, nella maniera più assoluta rimanere insensibili a questa situazione degna di un paese totalitario, dittatoriale…
Signorina Mellone, lei probabilmente non comprende neanche la gravità aberrante della sua affermazione e non si può restare inermi difronte a ciò. Qui ci vorrebbe una mobilitazione cittadina per spiegare esattamente a lei e al resto dell’amministrazione i principi cardini della democrazia.
Sbagliamo nel dire che lei, signorina abbia negato il “sacrosanto diritto di cronaca” ?
Chiedere scusa al sig. Favale Giuseppe per il modo in cui sia stato trattato, vietandogli di rendere un servizio alla cittadinanza, non servirà certo a risollevare l’immagine ne sua, signorina, né tantomeno quella del sig. sindaco, ma quantomeno avrete fatto quanto di più sensato abbiate mai fatto da un paio di mesi a questa parte.
Caro sig. sindaco, considerando che a noi stia più a cuore la collettività che lo sfacelo creato giornalmente sul comune, le vorremmo dare, se ci consente, un consiglio disinteressato: se qualche volta comunicasse con i suoi cittadini rilasciando dichiarazioni SUE PERSONALI e non suggerite da altra gente, fosse anche il suo vicesindaco,probabilmente farebbe meno figuracce!

Non ce ne vogliano le mamme ma, pur apprezzando quanto fatto ed invogliandovi ancora a non demordere in quanto il buon funzionamento di una scuola sia indice di progresso e considerando che, in un momento delicato come questo che viviamo, l’aumento inconsiderato della retta sulla mensa non sia giustificabile in alcun modo, riteniamo di rimproverarvi per non esservi indignate di fronte alle affermazioni della signorina Mellone quando, con la pacatezza che la contraddistingue, ha chiesto l’allontanamento delle telecamere IMPEDENDO IL SACROSANTO DIRITTO DI CRONACA E INFORMAZIONE.

A questo punto lanciamo una sfida agli amministratori:
un comunicato stampa nell’immediato, pubblicato ANCHE su questo portale, sull’accaduto e soprattutto su QUANTO DECISO E PROMESSO ALLE MAMME in quella seduta in modo che le stesse possano verificare se quanto deciso, corrisponda a vero!
LO DOVETE ALLE MAMME E ALL’INTERA COLLETTIVITA’.
Un appello accorato lo facciamo all’assessore Amatulli, unico amministratore aperto al dialogo e al consigliere delegato alla pubblica istruzione Prof. Montemurro confidando nella loro disponibilità affinchè si adoperino che quanto da noi richiesto venga subito fatto.
Un ultimo appunto al Prof. Montemurro: ritenendo che la scelta della sua delega sia una delle poche appropriate, ci permetta di consigliarle di prestare estrema attenzione ai problemi inerenti la scuola e quindi, ogni qualvolta vi siano incontri, riunioni… pertinenti l’istruzione, intervenga lei per ovvi motivi.Grazie.

Infine un incoraggiamento ed un plauso alle mamme affinchè tengano duro:
IL PROBLEMA MENSA DEVE ESSERE RISOLTO o, come direbbe la Camusso, MOBILITEREMO LE PIAZZE, indignati, mamme e tutti coloro che si sentiranno di protestare con noi!

arrabbiati_____________________gli indignati

P.S.: sig. Favale Giuseppe, sperando che questo sia un semplice incidente di percorso, cogliamo l’occasione per congratularci per il suo servizio offerto alla cittadinanza e la salutiamo cordialmente