Nelle scuole si parla di pace
31 Maggio 2005Lo spirito dell?iniziativa ? di riuscire a portare nelle scuole esperienze dirette, vissuti reali, testimonianze e coinvolgere gli studenti in concrete azioni di pace, allacciando legami, inviando aiuti, facendo gemellaggi e promuovendo scambi e comunicazione, cercando quindi di coniugare didattica alternativa con azioni dirette.L?ideale pacifista pu? rappresentare un?alternativa possibile, se ? in grado di coniugare la costruzione di rapporti economici e sociali equi, sia per il nord che per il sud del mondo, con una vera e propria cultura di pace, che non ? solo e giustamente un?assenza di guerra, ma anche una costruzione di azioni positive di pace. La pace, la pedagogia della pace, va costruita nella quotidianit?, promuovendo relazioni fondate sul riconoscimento dell?altro da s?, promuovendo il confronto e la solidariet? tra culture diverse, tra popoli diversi. E la pace va costruita proprio a partire dalle generazioni pi? giovani, con un approccio che sappia parlare tanto alla cultura, quanto all?emotivit?, alla pancia delle nuove generazioni, per essere in grado di generare un cambiamento delle coscienze, una responsabilizzazione collettiva che ? la vera via d?uscita dalla barbarie.L?Accademia della Pace si propone di essere questo lavoro in profondit?. Le scuole che costruiranno progetti di ?educazione alla pace? dovranno essere in grado, nella loro autonomia, di mettersi in relazione con quelle realt? fatte di persone in carne e ossa, che sono le vittime di un sistema fondato sulla guerra permanente e sulle politiche neo-liberiste, dovranno instaurare rapporti diretti che consentano un aiuto concreto e un?assunzione di responsabilit? per chi vive in occidente una quotidianit? in cui la guerra rischia di essere vissuta come fatto mediatico, fra il reale e l?immaginario.A volte, per promuovere azioni di pace non ? necessario andare molto distante, basterebbe scoprire il proprio territorio a fianco della scuola, nel quartiere, per svelare la realt? sociale, le sue laceranti contraddizioni, composte da emarginazione, sfruttamento, oppressione, annullamento dei diritti fondamentali a cui ogni essere umano pu? e deve poter aspirare, sia esso straniero, carcerato, cassintegrato, disoccupato o giovane precario senza diritti e soprattutto senza futuro.L?Accademia della Pace avr? anche la funzione di mettere in rete tutte le scuole che parteciperanno al progetto, creando finalmente una stretta relazione di collaborazione tra studenti e mondo dell?associazionismo, che avr? il proprio momento cruciale nel Festival della pace, in cui le attivit? realizzate nel corso dell?anno saranno patrimonio per tutta la citt?.
Fonte: Liberazione, 31/05/2005
Fonte: Liberazione, 31/05/2005