NUOVA OPEL ASTRA

Salve, amanti del motore a scoppio e carissimi lettori di Palagiano.net, ormai siamo al nostro solito appuntamento sulle “auto e moto”, una rubrica indirizzata agli appassionati e non delle 2 e 4 ruote!!! Stavolta vi presento la nuova: OPEL ASTRA.Un cambiamento radicale rispetto al vecchio modello, un bel passo di qualit?! E? tutta cambiata, dal motore, agli interni, alla meccanica e soprattutto la linea. L? OPEL come sicuramente saprete fa parte del gruppo GENERAL MOTORS(GM), il quale punta molto sulla riuscita nel mercato Europeo di questo nuovo prodotto. Bene osserviamo + attentamente?

AUTO DEL MESE: OPEL ASTRA
LINEA: Spigolosa nella linea e nelle forme, forse un po? troppo eccentrica per essere una famigliare! Bella da vedersi, con le grandi prese d?aria, i fanali allungati, i cerchi in lega leggera da 15pollici e le cromature sul portellone posteriore. Una linea riuscita soprattutto sul frontale anteriore, meno su quello posteriore troppo ricercato, peccato!
INTERNI: Buona la qualit? delle plastiche e l?assemblaggio; un cruscotto dall? aspetto sobrio e moderno. Buone anche le rifiniture. La strumentazione e? chiara, ma incompleta, manca l? indicatore per la temperature dell? liquido di raffreddamento; non c?? neppure una spia che lo segnali! Pochi il porta oggetti, davvero strano, per una macchina di questo livello. Il giudizio comunque rimane invariato, + che buono!Buona la sicurezza da 4 a sei airbag e abs. Buona la frenata, la tenuta di strada e il cambio anche se qualche leggera difficolt? d? innesto per 1 e 2.


MOTORE: Tante le motorizzazioni, si va dal 1400cc 90cv a benzina, al 1600cc 105cv, al 1800cc 125cv, al 2000cc 170cv e il diesel 1700cc da 80-101cv. Ottimi i consumi del 1.7CDTI 20,0 km/L(valori dichiarati dalla casa). Prossimamente arriver? il diesel 1900cc da 150cv di origine FIAT(montato sulla ALFA GT)!
PREZZO: Si parte da 14.500 euro per il 1.4, 15.500 per 1.6, 18.000 per 1.8 e 22.000 per il 2.0. Il 1.7CDTI invece parte da 16.000 (modello base ovviamente).

VOTO FINALE: 7/8

                                         DI

                           EDOARDO GIACOVAZZO