Palagiano: occhio ai muri a secco, agli ulivi secolari, a cordoli e chianche!
11 Gennaio 2006Scadeva in settembre scorso la possibilit? di fare istanza per l?ottenimento di incentivi statali per il rifacimento dei muri a secco di campagna, quei muri a secco che, tassello dopo tassello, il tempo e le intemperie stavano portandoci via.
Molti pugliesi, qualcuno probabilmente anche da noi, hanno ottenuto gli ?aiuti? offerti per ripristinare questi manufatti semplici dell?arte contadina di un tempo e tanti proprietari terrieri hanno rimesso in sesto questi limiti fisici di propriet?.
Che fossero il tempo e gli agenti atmosferici a portarceli via, poteva essere plausibile.
Pensare che siano i nostri stessi conterranei saccheggiatori a deciderne la ?traslazione in Val Padana?, ci inorridisce.
Centomila euro ? il prezzo da corrispondere per ricostruire un angolo di Puglia all?ombra delle montagne o fra le nebbie della Valle Padana.
Una trentina di ulivi secolari (vere sculture naturali), un trullo, pavimenti in pietra della Murgia, recinzione con muretto a secco ed ecco ricostruito un paesaggio mediterraneo.
Tutto assolutamente autentico, offerto a prezzi concorrenziali dai saccheggiatori del patrimonio naturale e paesaggistico della Puglia che adesso vendono gli ?arredi? anche via internet.
Comprare un ulivo costa da 300 a 15mila euro, secondo l?et? della pianta; per un trullo, smontato in loco e rimontato a casa dell?acquirente, il prezzo varia da 5mila a 20mila euro; un pavimento di autentiche chianche pugliesi costa dai 100 ai 200 euro a metro quadrato, mentre un muretto a secco in pietra si vende a circa 100 euro per metro lineare.
Il mercato illegale si allarga sempre pi? e compaiono le prime offerte anche su e-Bay, il pi? noto sito di aste online.
In teoria ulivi, trulli e pietre della Murgia sarebbero intoccabili, ma i deboli strumenti legislativi vengono regolarmente aggirati.
Per spiantare un ulivo secolare ? sufficiente un?autorizzazione dell?ispettorato dell?agricoltura, mentre una proposta di legge di tutela, presentata dalle associazioni ambientaliste, giace negli uffici della Regione Puglia gi? dal gennaio 2001.
Per questo l?Autorit? Centrale Roma non ha pi? voglia di aspettare ed ha cos? deciso di procedere con l?istituzione di una Commissione di verifica sul territorio, che nei prossimi giorni far? capolino anche da noi a Palagiano.
Attenti, dunque, a rispettare il pregio delle nostre tradizioni architettonico-contadine, perch? non ci saranno ?sconti? per nessuno.
A cura di Antonello De Blasi.
Fonte: Periodici Mondadori (F.M.)