PALAGIANO. Ospiti extracomunitari del Cas e dello Sprar, di ritorno dalla Fiera del Levante, in prima linea per Puliamo il mondo
24 Settembre 2019Palagiano. Continua l’opera di integrazione nel territorio degli ospiti del Cas, centro di accoglienza straordinaria e dello Sprar Siproimi Koinè, gestiti entrambi dal locale circolo ArciSvegliarci.
In pullman, circa in cinquanta, venerdì mattina hanno raggiunto i padiglioni della Fiera del Levante, a Bari. “Un modo – ha spiegato la presidente di Svegliarci Palagiano Angela Surico – per far comprendere ai nostri ospiti quelle che sono le opportunità dell’attività economica – imprenditoriale che la Puglia ha da offrire”.
Questi visitatori “speciali” hanno avuto modo di conoscere i prodotti di eccellenza che rappresentano il fiore all’occhiello del made in Puglia sui mercati nazionali e internazionali. Uno sguardo ai vari stand occupati dalle diverse realtà produttive regionali per, poi, allargare lo sguardo e conoscere, più in generale, la realtà imprenditoriale italiana.
Per alcuni è stato anche un modo per ritornare idealmente a casa, girovagando tra oggetti, abiti e cimeli africani e nigeriani: profumo, sapore di terra propria, pur restando in Puglia.
“Un’esperienza, questa – ha detto la Surico – che ha anche commosso alcuni dei nostri ospiti adulti. quando si sono ritrovati col cuore in terra natia. Per i più piccoli, è stata un’esperienza sospesa tra la novità e la curiosità. Per tutti, invece, un’opportunità, una delle tante, di socialità; un’occasione per stare insieme e condividere il nuovo in uno spirito di aggregazione sociale e umana”.
Sempre nell’ottica di un percorso di integrazione nel territorio, i ragazzi del Cas e dello Sprar domenica mattina sono stati impegnati, al fianco del locale circolo Legambiente, nell’iniziativa “Puliamo il mondo”, finalizzata a denunciare le situazioni ambientali e sociali che rendono fragili i nostri territori e a ribadire che, se lo vogliamo, un mondo diverso è possibile.
Così i ragazzi del Cas e dello Sprar sono scesi in prima linea per la pulizia dell’arenile di Marina di Venti: hanno contribuito a raccogliere i rifiuti, buste, sacchetti, lattine, involucri lasciati dai bagnanti incivili sulla spiaggia, a ricordo di un’estate ormai terminata e che andavano rimossi prima che fossero risucchiati dalle mareggiate invernali.