Palagiano? Un marciapiede!
17 Ottobre 2016Io vivo in una cittadina straordinariamente “diversa”. I miei contatti non palagianesi devono saperlo.
Qui da noi il cielo è giu’, la terra è su’. Tutto capovolto. Sfido a trovarne una uguale nel mondo.
Qui il tempo si è fermato per davvero.
Certo, non metto in dubbio che Cristo abbia fatto una sosta a Eboli, ma sara’ stato per un paio di giorni, poi ha continuato il suo triste cammino fino ad arrivare qui, fermandosi una volta per tutte!
Il marciapiede e’ il nostro simbolo.
A Palagiano i marciapiedi sono inutili. Si cammina tranquillamente a piedi per strada, le macchine devono rallentare la loro corsa, aspettare fino a quando il pedone decide di svoltare o fino a quando arriva a destinazione. Spesso chi guida si incontra con chi cammina. Allora si fermano, parlano, discutono bloccando il traffico,in barba a chi dietro , con la propria autovettura, vorrebbe proseguire. Anche i parcheggi sono obsoleti. Poche strisce e in fondo e’ anche giusto, chi le rispetterebbe? E’ facile osservare auto parcheggiate orizzontalmente, verticalmente, a forma di X, in doppia, terza fila. Sui marciapiedi.
La libertà e’ all’ordine del giorno, qui tutti facciamo in modo di esprimere la nostra personalità a seconda dei propri gusti.
Passo carrabile scritto con un pennello sul muro o su un foglio appiccicato davanti casa? Aivoglia!!
Negozi chiusi la mattina d’estate o con orari di apertura bizzarri? E si, pure!
Una biblioteca che per attivarla bisogna ogni volta indire un bando invece di farla gestire da un dipendente comunale? Si!
Un teatro chiuso da tempo perche’ ( forse) non in regola con i permessi di sicurezza? Ma si,anche questo abbiamo!
Un sindaco eletto perchè buono e poi fatto decadere proprio perchè e’ buono? Si!
Solitamente si dice che “ il peggior sindaco e’ sempre meglio del più bravo commissario prefettizio”. A Palagiano ovviamente e’ il contrario, qui fra un po’ raccoglieremo firme affinchè il Commissario rimanga per sempre!
Per non parlare dei comitati di sicurezza sulla SS7, la “strada della morte”.
Ne abbiamo perfino due. No, forse solo uno. Cioe’… uno non ufficiale che indice una legittima manifestazione di protesta dopo che il paese ha subito due incidenti mortali solo negli ultimi 15 giorni e uno che invece protesta con il primo perche’ quello “vero” appartiene a loro e che con un comunicato afferma che e’ inutile manifestare tanto i lavori dell’Anas stanno per iniziare (??) e vigileranno diligentemente.
Vogliamo parlare, a proposito, di un ex sindaco che invita un “futuro” sindaco a partecipare alla manifestazione beccandosi un gentilissimo “Mi piacerebbe ma non posso”, perche’ l’ex sindaco ha litigato con un consigliere regionale del suo ex partito?
Scommetto che vi siete persi per….” strada” o sul marciapiede? Be’,devo ammetterlo,anch’io!
In un paese normale, gran parte della cittadinanza parteciperebbe ad una manifestazione del genere, ma qui e’ diverso, qui siamo in campagna elettorale permanente. Da sempre. Appoggiare Tizio vuol dire svantaggiare Caio. Perche’ sia Tizio che Caio, FORSE si candideranno e quindi meglio rimanere a casa e non schierarsi.
Ci sono dei “marciapiedi” da costruire davanti casa. Inutili.
Come e’ inutile questo mio post.
Viva il mio paese. Lunga vita al mio paese.
Life