Parole, parole
23 Settembre 2006 importanti sottili taglienti saccenti noiose intriganti simpatiche allegre necessarie parole sprecate forse o troppo poche ritornano e si perdono, si rincorrono e si ritrovano dietro un angolo di un cortile, un respiro, un ricordo, una virgola
o semplicemente vicino ad altre parole parole gi? dette, gi? sentite, gi? scritte mischiate, riallineate, interrotte parole nostre o appartenenti a chi sa chi parole che non si arrestano, non hanno paura neppure del silenzio riaffiorano alla mente di giorno o di notte confuse, chiare, scure o incomprensibili parole di morte, di pace di rincaro vita, perdita di potere d?acquisto, inflazione calcio scommesse, girotondi, complotti destra, sinistra, semaforo rosso o linea continua vecchie melodie e nuovi arrangiamenti profumi masterizzati, vino e caviale dipinti accennati, musica etnica, pennelli puliti e poesie d?amore l?erba verde, l?alba e il tramonto un figlio o forse due, gli anniversari, le cene quante candele non accese, fiori che spuntano e germogliano il calore del sole e la luce delle stelle la vita parole che scorrono, dubbiose, passionevoli, tra email, posta prioritaria e canzoni.
E poi cosa c?? oltre lo steccato?
Altre parole?
Il loro eco
o il loro ricordo?
Autore Anonimo